Il giornalista Francesco Modugno, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Parma: "Napoli favorito per lo Scudetto? Se la squadra ha un punto di vantaggio a due partite dalla fine, significa che ha il 51% di possibilità di vittoria. Calendario della prossima giornata? Dal mio punto di vista, è peggio affrontare il Parma in trasferta che ospitare la Lazio: sono due partite vere e due avversarie che faranno una prestazione seria per ottenere obiettivi pressanti, ma secondo me la disperazione e la rabbia di chi deve salvarsi sono superiori alla voglia e agli stimoli di chi deve andare in Champions League. C'è poi un trend in trasferta che va considerato: il Napoli, che ha costruito gran parte delle sue ambizioni lontano dal Maradona con prestazioni autorevoli e spavalde, nelle ultime 5 gare esterne con Lecce, Monza, Bologna, Venezia e Como ha totalizzato 8 punti su 15. Questo dato esprime una criticità, considerando che a Parma si deve solo vincere e in nessuna di queste partite si è andati a comandare. Servirà una prova come quelle che abbiamo visto a Milano con il Milan, a Torino con la Juventus e a Bergamo con l'Atalanta. Con il piglio della grande squadra. Un dato che mi fa pensare positivo è il fatto che si debbano rompere gli indugi, si deve solo vincere nonostante la stanchezza, gli acciacchi e il logorio di fine stagione. Chi schierare tra Raspadori-Neres e Olivera-Marin? Il Napoli ha conoscenze per giocare in tanti modi, sia a quattro che a tre, e per cambiare sistema in corso d'opera. Secondo me a fine stagione, a metà settimana, acciacchi e stanchezza sono elementi da considerare e che possono rappresentare un fattore. Lì davanti, se tutto va avanti come deve, l'opzione Raspadori con Lukaku secondo me è quella più plausibile. Futuro di Conte? Ribadisco quanto detto già da qualche settimana, non è stato fissato nessun incontro tra le parti. Penso di poter dire che le parti abbiano la volontà, se non addirittura la necessità, di incontrarsi. Utilizzando una metafora dell'allenatore, l'obiettivo di superare il mare in tempesta e attraccare la nave al porto è stato superato con un campionato straordinario. Adesso Conte resta sulla nave e osserva il panorama, che a fine campionato vedremo quanto sarà godibile. Arriverà poi il momento in cui - continuo a dirlo - oltre a valutare risultati e progetti futuri, allenatore e presidente dovranno cercare di ritrovare un’alchimia, un’empatia, una visione comune, una voglia di stare armoniosamente bene insieme. Il problema è questo, anche se c'è un contratto della durata di altri due anni. Mercato Napoli? Se prendi De Bruyne, non arriva Sudakov. Il belga è un obiettivo serio e concreto, per il quale percepisco una certa fiducia del Napoli. Il ragazzo credo sia anche molto sensibile a un certo tipo di progetto. Dovesse accettare la proposta, è chiaro si tratterebbe di una trattativa complessa ed economicamente onerosa per la dimensione del Napoli, ma secondo me siamo su cifre che si possono quadrare. Il calciatore - se accettasse - lo farebbe per il progetto sportivo, pur essendo consapevole dei 'limiti' del club che comunque non è tra i top 3-4 del mondo e che sta lavorando per un centro sportivo e il miglioramento dello stadio. Giocherebbe comunque la Champions e avrebbe come obiettivo la vittoria della Serie A in una squadra tecnicamente di valore, magari con Conte in panchina o con un altro di alto livello. Jonathan David? Su di lui c'è grande concorrenza, più che le commissioni il problema sono il numero di concorrenti e l'eventuale clausola rescissoria".
di Napoli Magazine
16/05/2025 - 00:27
Il giornalista Francesco Modugno, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Parma: "Napoli favorito per lo Scudetto? Se la squadra ha un punto di vantaggio a due partite dalla fine, significa che ha il 51% di possibilità di vittoria. Calendario della prossima giornata? Dal mio punto di vista, è peggio affrontare il Parma in trasferta che ospitare la Lazio: sono due partite vere e due avversarie che faranno una prestazione seria per ottenere obiettivi pressanti, ma secondo me la disperazione e la rabbia di chi deve salvarsi sono superiori alla voglia e agli stimoli di chi deve andare in Champions League. C'è poi un trend in trasferta che va considerato: il Napoli, che ha costruito gran parte delle sue ambizioni lontano dal Maradona con prestazioni autorevoli e spavalde, nelle ultime 5 gare esterne con Lecce, Monza, Bologna, Venezia e Como ha totalizzato 8 punti su 15. Questo dato esprime una criticità, considerando che a Parma si deve solo vincere e in nessuna di queste partite si è andati a comandare. Servirà una prova come quelle che abbiamo visto a Milano con il Milan, a Torino con la Juventus e a Bergamo con l'Atalanta. Con il piglio della grande squadra. Un dato che mi fa pensare positivo è il fatto che si debbano rompere gli indugi, si deve solo vincere nonostante la stanchezza, gli acciacchi e il logorio di fine stagione. Chi schierare tra Raspadori-Neres e Olivera-Marin? Il Napoli ha conoscenze per giocare in tanti modi, sia a quattro che a tre, e per cambiare sistema in corso d'opera. Secondo me a fine stagione, a metà settimana, acciacchi e stanchezza sono elementi da considerare e che possono rappresentare un fattore. Lì davanti, se tutto va avanti come deve, l'opzione Raspadori con Lukaku secondo me è quella più plausibile. Futuro di Conte? Ribadisco quanto detto già da qualche settimana, non è stato fissato nessun incontro tra le parti. Penso di poter dire che le parti abbiano la volontà, se non addirittura la necessità, di incontrarsi. Utilizzando una metafora dell'allenatore, l'obiettivo di superare il mare in tempesta e attraccare la nave al porto è stato superato con un campionato straordinario. Adesso Conte resta sulla nave e osserva il panorama, che a fine campionato vedremo quanto sarà godibile. Arriverà poi il momento in cui - continuo a dirlo - oltre a valutare risultati e progetti futuri, allenatore e presidente dovranno cercare di ritrovare un’alchimia, un’empatia, una visione comune, una voglia di stare armoniosamente bene insieme. Il problema è questo, anche se c'è un contratto della durata di altri due anni. Mercato Napoli? Se prendi De Bruyne, non arriva Sudakov. Il belga è un obiettivo serio e concreto, per il quale percepisco una certa fiducia del Napoli. Il ragazzo credo sia anche molto sensibile a un certo tipo di progetto. Dovesse accettare la proposta, è chiaro si tratterebbe di una trattativa complessa ed economicamente onerosa per la dimensione del Napoli, ma secondo me siamo su cifre che si possono quadrare. Il calciatore - se accettasse - lo farebbe per il progetto sportivo, pur essendo consapevole dei 'limiti' del club che comunque non è tra i top 3-4 del mondo e che sta lavorando per un centro sportivo e il miglioramento dello stadio. Giocherebbe comunque la Champions e avrebbe come obiettivo la vittoria della Serie A in una squadra tecnicamente di valore, magari con Conte in panchina o con un altro di alto livello. Jonathan David? Su di lui c'è grande concorrenza, più che le commissioni il problema sono il numero di concorrenti e l'eventuale clausola rescissoria".