Calcio
IL CONDUTTORE TV - Giletti: "Miretti? Juve obbligata a cederlo, non è un caso che Conte e Manna lo vogliano"
11.08.2025 20:57 di Napoli Magazine

Il giornalista e conduttore Massimo Giletti, di fede juventina, è intervenuto sulle frequenze di RadioBianconera nel corso di "Rassegna Stramba", parlando tra i vari temi anche dell'interesse del Napoli per Fabio Miretti. Di seguito le sue dichiarazioni: "Miretti ha 21 anni, a nove anni era già della Juventus e rappresenta quello che diceva Julio Cesar qualche tempo fa, ovvero il fatto che la Juventus continua a non avere uno zoccolo duro di giocatori italiani. Non sarà un fenomeno ma l'abbiamo visto anche contro la Reggiana che qualche lampo di classe lui ce l'ha. Invece andrà via per il solito motivo, ovvero la necessità di vendere. La Juve è obbligata a privarsene, e non è un caso che Conte e Manna lo vogliano, consapevole di compiere un errore ma di fatto obbligata a farlo".

Sul calciomercato della Juventus: "È un mercato complesso quello di quest'anno e che paga le scelte sbagliate dello scorso anno. Abbiamo già speso 100 milioni per riscattare chi è arrivato l'anno scorso, al di là del suo contributo effettivo, e siamo costretti a vendere, se non a svendere. Mbangula venduto a 10 milioni purtroppo mi ricorda tanto Huijsen, e anche il suo addio è figlio del fatto che siamo sotto ricatto da parte di Vlahovic e Douglas Luiz, scelte che pesano enormemente sul bilancio di oggi".

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IL CONDUTTORE TV - Giletti: "Miretti? Juve obbligata a cederlo, non è un caso che Conte e Manna lo vogliano"

di Napoli Magazine

11/08/2025 - 20:57

Il giornalista e conduttore Massimo Giletti, di fede juventina, è intervenuto sulle frequenze di RadioBianconera nel corso di "Rassegna Stramba", parlando tra i vari temi anche dell'interesse del Napoli per Fabio Miretti. Di seguito le sue dichiarazioni: "Miretti ha 21 anni, a nove anni era già della Juventus e rappresenta quello che diceva Julio Cesar qualche tempo fa, ovvero il fatto che la Juventus continua a non avere uno zoccolo duro di giocatori italiani. Non sarà un fenomeno ma l'abbiamo visto anche contro la Reggiana che qualche lampo di classe lui ce l'ha. Invece andrà via per il solito motivo, ovvero la necessità di vendere. La Juve è obbligata a privarsene, e non è un caso che Conte e Manna lo vogliano, consapevole di compiere un errore ma di fatto obbligata a farlo".

Sul calciomercato della Juventus: "È un mercato complesso quello di quest'anno e che paga le scelte sbagliate dello scorso anno. Abbiamo già speso 100 milioni per riscattare chi è arrivato l'anno scorso, al di là del suo contributo effettivo, e siamo costretti a vendere, se non a svendere. Mbangula venduto a 10 milioni purtroppo mi ricorda tanto Huijsen, e anche il suo addio è figlio del fatto che siamo sotto ricatto da parte di Vlahovic e Douglas Luiz, scelte che pesano enormemente sul bilancio di oggi".