A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Oscar Magoni, doppio ex di Napoli e Bologna. Ecco le sue parole: “Ero titolare al Bologna, giocavo in serie A e nelle coppe, ma sono venuto al Napoli in serie B. Credo sia stato un atto di coraggio! Anche perchè la società era in grande difficoltà, ma sono scelte e io non me ne pento affatto! Sono andato a vedere proprio stamattina, ho giocato 118 partite col Napoli e 118 col Bologna, per cui stasera tiferò il primo tempo per una squadra ed il secondo tempo per l’altra squadra e speriamo che non si vada ai rigori! Il Bologna pressa in avanti per tanti minuti e nel modo migliore in serie A, il Napoli invece è una squadra che ha nei piedi di molti giocatori la possibilità di fare la giocata vincente. Sono un estimatore di Neres, ritengo sia un ottimo giocatore e ce ne sono sempre troppo pochi come lui. Il contatto con i tifosi ed il giornalista è cambiato, oggi non puoi neanche prendere un caffè con una delle due categorie altrimenti si pensa che chissà quali segreti possano uscire. Noi andavamo a fare le amichevoli a Giugliano, a Portici, nei paesi in mezzo alla gente, in mezzo al casino ed era bello perchè rappresentavi la gente, un popolo, eravamo un pò più normali. Non è colpa dei calciatori, anzi. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Conte solo per un anno perchè poi ti strizza, da Italiano due anni perchè anche lui…”.
di Napoli Magazine
22/12/2025 - 15:25
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Oscar Magoni, doppio ex di Napoli e Bologna. Ecco le sue parole: “Ero titolare al Bologna, giocavo in serie A e nelle coppe, ma sono venuto al Napoli in serie B. Credo sia stato un atto di coraggio! Anche perchè la società era in grande difficoltà, ma sono scelte e io non me ne pento affatto! Sono andato a vedere proprio stamattina, ho giocato 118 partite col Napoli e 118 col Bologna, per cui stasera tiferò il primo tempo per una squadra ed il secondo tempo per l’altra squadra e speriamo che non si vada ai rigori! Il Bologna pressa in avanti per tanti minuti e nel modo migliore in serie A, il Napoli invece è una squadra che ha nei piedi di molti giocatori la possibilità di fare la giocata vincente. Sono un estimatore di Neres, ritengo sia un ottimo giocatore e ce ne sono sempre troppo pochi come lui. Il contatto con i tifosi ed il giornalista è cambiato, oggi non puoi neanche prendere un caffè con una delle due categorie altrimenti si pensa che chissà quali segreti possano uscire. Noi andavamo a fare le amichevoli a Giugliano, a Portici, nei paesi in mezzo alla gente, in mezzo al casino ed era bello perchè rappresentavi la gente, un popolo, eravamo un pò più normali. Non è colpa dei calciatori, anzi. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Conte solo per un anno perchè poi ti strizza, da Italiano due anni perchè anche lui…”.