Gennaro Arpaia, giornalista de Il Mattino, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Oggi è dentro o fuori per Osimhen. Stanno andando avanti quei discorsi cominciati martedì sera fisicamente con la presenza di entrambe le parti a Milano. Il giocatore ha spinto per andar via, la richiesta era chiara. Vediamo se entro mezzanotte si riuscirà a salutare questa questione. C'era ottimismo da parte degli emissari del Galatasaray ieri. Non è il Napoli che farebbe saltare tutto, ma è più l'acquirente che, in caso di mancate garanzie bancarie, farebbe saltare tutto. Perché verrebbe a mancare il concetto stesso di domanda e offerta. Non credo che sia colpa del Napoli. Io credo che il club partenopeo stia facendo già tanto per lasciare andare Osimhen e risolvere la situazione. Anche perché non ha nessuna necessità di sottostare alle volontà altrui. E' un peso che il club si porta dietro, ha ancora degli strumenti per venderlo più avanti o addirittura tra un anno. Non è il Napoli che farebbe barriere, ma è l'acquirente che può acquistare il giocatore. E' giusto che chi vende abbia delle garanzie, non sarebbe normale andare a scommettere su sé stessi. Ndoye? Dipende anche come finirà oggi. Potrebbe non essere la prima scelta, qualora si prenda una decisione sull'attaccante con i soldi di Osimhen in tasca. Sicuramente la valutazione di Ndoye è spropositata per quello che pensa il Napoli, che non si spingerebbe troppo oltre quelle cifre che abbiamo letto negli ultimi giorni. Si possono aggiungere delle condizioni attigue. La storia di Beukema può concludersi oggi anche perché scade la clausola di Lucumi che lascerebbe più sereni i dirigenti del Bologna. Si va a trattare su quello, non credo che il Napoli si spinga fino a richieste spropositate. Un po' perché la valutazione è quella lì e un po' perché non bisogna farsi prendere per la gola da nessuno e anche perché siamo solo al 10 luglio. Su Nunez ci credo perché c'è volontà di investire e con le idee chiare. Premesso che c'è un Piano A, che se non dovesse concretizzarsi c'è un Piano B che non significa che è meno forte o meno affascinante del precedente. Però ci sono una serie di incastri anche economici da far valere. C'è la volontà del giocatore, le necessità del Liverpool di vendere, e la possibilità del Napoli di investire una cifra importante, che sicuramente non sono i 65 milioni che chiedono i Reds. Il Napoli non si spinge fino a lì, però sarebbe un investimento da Napoli, da rilanciare alla grande. Il capitolo Lucca non deve non illudere, ha qualità. Nelle ultime ore i partenopei hanno contattato di nuovo l'entourage del giocatore, da Bergamo mi risulta che l'Atalanta fa sul serio. I soldi di Retegui stanno arrivando e vanno investiti. Immagino che Lucca non aspetterà in eterno il Napoli. La nuova proprietà del Napoli Basket? La società si sta muovendo bene, ha subito definito il primo passo che è l'organigramma, nonostante tutte le chiacchiere e gli strascichi della precedente gestione e secondo me andranno avanti ancora un po'. Dal punto di vista tecnico, non hanno ancora messo insieme il colpo da novanta, per il basket il discorso è un po' più lungo rispetto al calcio. Per l'inizio di stagione se ne parlerà ad autunno inoltrato. Le società faranno una serie di valutazioni. I tifosi sicuramente non stanno sognando, però le prime 2-3 pedine non sono sbagliate, riempiono un organico in modo diverso rispetto agli anni scorsi. L'idea della società è anche allargare la panchina. L'allenatore è un grande colpo, questa nuova proprietà lo ha riportato in Italia con un progetto bello e serio".
di Napoli Magazine
10/07/2025 - 22:18
Gennaro Arpaia, giornalista de Il Mattino, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Oggi è dentro o fuori per Osimhen. Stanno andando avanti quei discorsi cominciati martedì sera fisicamente con la presenza di entrambe le parti a Milano. Il giocatore ha spinto per andar via, la richiesta era chiara. Vediamo se entro mezzanotte si riuscirà a salutare questa questione. C'era ottimismo da parte degli emissari del Galatasaray ieri. Non è il Napoli che farebbe saltare tutto, ma è più l'acquirente che, in caso di mancate garanzie bancarie, farebbe saltare tutto. Perché verrebbe a mancare il concetto stesso di domanda e offerta. Non credo che sia colpa del Napoli. Io credo che il club partenopeo stia facendo già tanto per lasciare andare Osimhen e risolvere la situazione. Anche perché non ha nessuna necessità di sottostare alle volontà altrui. E' un peso che il club si porta dietro, ha ancora degli strumenti per venderlo più avanti o addirittura tra un anno. Non è il Napoli che farebbe barriere, ma è l'acquirente che può acquistare il giocatore. E' giusto che chi vende abbia delle garanzie, non sarebbe normale andare a scommettere su sé stessi. Ndoye? Dipende anche come finirà oggi. Potrebbe non essere la prima scelta, qualora si prenda una decisione sull'attaccante con i soldi di Osimhen in tasca. Sicuramente la valutazione di Ndoye è spropositata per quello che pensa il Napoli, che non si spingerebbe troppo oltre quelle cifre che abbiamo letto negli ultimi giorni. Si possono aggiungere delle condizioni attigue. La storia di Beukema può concludersi oggi anche perché scade la clausola di Lucumi che lascerebbe più sereni i dirigenti del Bologna. Si va a trattare su quello, non credo che il Napoli si spinga fino a richieste spropositate. Un po' perché la valutazione è quella lì e un po' perché non bisogna farsi prendere per la gola da nessuno e anche perché siamo solo al 10 luglio. Su Nunez ci credo perché c'è volontà di investire e con le idee chiare. Premesso che c'è un Piano A, che se non dovesse concretizzarsi c'è un Piano B che non significa che è meno forte o meno affascinante del precedente. Però ci sono una serie di incastri anche economici da far valere. C'è la volontà del giocatore, le necessità del Liverpool di vendere, e la possibilità del Napoli di investire una cifra importante, che sicuramente non sono i 65 milioni che chiedono i Reds. Il Napoli non si spinge fino a lì, però sarebbe un investimento da Napoli, da rilanciare alla grande. Il capitolo Lucca non deve non illudere, ha qualità. Nelle ultime ore i partenopei hanno contattato di nuovo l'entourage del giocatore, da Bergamo mi risulta che l'Atalanta fa sul serio. I soldi di Retegui stanno arrivando e vanno investiti. Immagino che Lucca non aspetterà in eterno il Napoli. La nuova proprietà del Napoli Basket? La società si sta muovendo bene, ha subito definito il primo passo che è l'organigramma, nonostante tutte le chiacchiere e gli strascichi della precedente gestione e secondo me andranno avanti ancora un po'. Dal punto di vista tecnico, non hanno ancora messo insieme il colpo da novanta, per il basket il discorso è un po' più lungo rispetto al calcio. Per l'inizio di stagione se ne parlerà ad autunno inoltrato. Le società faranno una serie di valutazioni. I tifosi sicuramente non stanno sognando, però le prime 2-3 pedine non sono sbagliate, riempiono un organico in modo diverso rispetto agli anni scorsi. L'idea della società è anche allargare la panchina. L'allenatore è un grande colpo, questa nuova proprietà lo ha riportato in Italia con un progetto bello e serio".