Mimmo Carratelli, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport dell'imminente incontro di Antonio Conte con i suoi calciatori a Castel Volturno interpretando le diverse voci dell'ambiente partenopeo: "Mi aspetto un lunedì da leoni, esclama don Ciccio portiere di palazzo, e il presidente vigila. Nessuna faccetta nera, chiede Saverio Malaspina ragioniere. Nessun processo del lunedì, insiste Gennaro Piromallo salumiere. Sento augelli volar, insinua Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. Il primo incontro sarà tipo il gelo in una stanza, azzarda Totonno Speranza direttore di centro commerciale. E poi la stanza non ha più pareti e ci dicono tutto, gli fa eco Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Tornano i nazionali, dice Peppino cameriere. Col filtro, ci pensa Oriali, assicura don Ciccio portiere di palazzo. Andranno in campo con i nervi a fior di palla, osserva don Peppino parcheggiatore allusivo. Tutto finito, assicura Pasquale Pazienza giornalista on-line, come insegna Tolstoi, guerra e pace. Non ci saranno Anne Karenine, nessuno abbandonerà, precisa Salvatore pittore di alici. Salutatemi al dottor Zivago, conclude Peppino cameriere".
di Napoli Magazine
17/11/2025 - 13:25
Mimmo Carratelli, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport dell'imminente incontro di Antonio Conte con i suoi calciatori a Castel Volturno interpretando le diverse voci dell'ambiente partenopeo: "Mi aspetto un lunedì da leoni, esclama don Ciccio portiere di palazzo, e il presidente vigila. Nessuna faccetta nera, chiede Saverio Malaspina ragioniere. Nessun processo del lunedì, insiste Gennaro Piromallo salumiere. Sento augelli volar, insinua Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. Il primo incontro sarà tipo il gelo in una stanza, azzarda Totonno Speranza direttore di centro commerciale. E poi la stanza non ha più pareti e ci dicono tutto, gli fa eco Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Tornano i nazionali, dice Peppino cameriere. Col filtro, ci pensa Oriali, assicura don Ciccio portiere di palazzo. Andranno in campo con i nervi a fior di palla, osserva don Peppino parcheggiatore allusivo. Tutto finito, assicura Pasquale Pazienza giornalista on-line, come insegna Tolstoi, guerra e pace. Non ci saranno Anne Karenine, nessuno abbandonerà, precisa Salvatore pittore di alici. Salutatemi al dottor Zivago, conclude Peppino cameriere".