Calcio
IL PENSIERO - De Canio: "Conte ha fatto bene a prendersi questo periodo di riflessione"
13.11.2025 15:16 di Napoli Magazine
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Gigi De Canio, allenatore, è stato ospite di TMW Radio durante Maracanà.

Che idea si è fatto su Conte che ha deciso di prendersi parecchi giorni di riposo?
"Se dovesse esserci uno scossone sarebbe giusto darlo ora, perché almeno ci sarebbe il tempo per riorganizzarsi. Comunque Conte ha fatto bene a prendersi questo periodo di riflessione, dato che anche gli allenatori hanno bisogno di scaricare. Ricordo comunque che tre settimane fa il Napoli batteva l'Inter e si sottolineava la compattezza del gruppo. Fatico a pensare che in tre settimane si sia sgretolato tutto".

In Serie A i centravanti segnano sempre di meno. Cosa ne pensa?
"In campo oltre alla costruzione dell'azione bisognerebbe curare la finalizzazione dell'azione. Poi il nostro campionato ha perso di qualità e impoverendosi si perdono anche i gol dei centravanti. È la qualità a fare la differenza. Se il gioco lo cucissero i trequartisti poi le cose cambierebbero. Ad ogni modo sui giocatori della Nazionale, mi sento di parlare di Raspadori. Quando è uscito fuori era un attaccante e con Spalletti era importante perché cuciva anche il gioco. Quando è andato via Spalletti però lo abbiamo visto al massimo come esterno o addirittura come mezzala. Si è pensato più alla valorizzazione economica che non tecnica del giocatore, facendolo giocare in ruoli non suoi pur di non demonetizzarlo".

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IL PENSIERO - De Canio: "Conte ha fatto bene a prendersi questo periodo di riflessione"

di Napoli Magazine

13/11/2025 - 15:16

Gigi De Canio, allenatore, è stato ospite di TMW Radio durante Maracanà.

Che idea si è fatto su Conte che ha deciso di prendersi parecchi giorni di riposo?
"Se dovesse esserci uno scossone sarebbe giusto darlo ora, perché almeno ci sarebbe il tempo per riorganizzarsi. Comunque Conte ha fatto bene a prendersi questo periodo di riflessione, dato che anche gli allenatori hanno bisogno di scaricare. Ricordo comunque che tre settimane fa il Napoli batteva l'Inter e si sottolineava la compattezza del gruppo. Fatico a pensare che in tre settimane si sia sgretolato tutto".

In Serie A i centravanti segnano sempre di meno. Cosa ne pensa?
"In campo oltre alla costruzione dell'azione bisognerebbe curare la finalizzazione dell'azione. Poi il nostro campionato ha perso di qualità e impoverendosi si perdono anche i gol dei centravanti. È la qualità a fare la differenza. Se il gioco lo cucissero i trequartisti poi le cose cambierebbero. Ad ogni modo sui giocatori della Nazionale, mi sento di parlare di Raspadori. Quando è uscito fuori era un attaccante e con Spalletti era importante perché cuciva anche il gioco. Quando è andato via Spalletti però lo abbiamo visto al massimo come esterno o addirittura come mezzala. Si è pensato più alla valorizzazione economica che non tecnica del giocatore, facendolo giocare in ruoli non suoi pur di non demonetizzarlo".