“Credo che Conte abbia esagerato tantissimo, dicendo delle cose molto gravi. Ora ce ne vogliamo uscire con un ‘vogliamoci bene, abbracciamoci’... Il tweet, lungo, di De Laurentiis va anche intrepretato: per me – ha detto il giornalista Mimmo Malfitano a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - non è un sostegno all'allenatore, perché quelle parole hanno voluto anche dire ‘Caro Conte, sarebbe troppo comodo uscirsene attaccando tutto e tutti. Tu sei l'allenatore del Napoli, hai la mia fiducia e tocca a te tirarci fuori da questa situazione che, in parte, hai creato tu, da oltre un mese, attaccando organico, mercato estivo, staff medico, fisioterapisti; scantonando e dicendo di non voler accompagnare un morto’ Sono cose gravissime. Siamo la città del ‘vogliamoci bene’, di queste robe quale e, pur di sistemare le cose, diciamo che non fa niente. Avrei fatto cose diverse, al posto della società? Di sicuro, De Laurentiis, insieme a questo messaggio, ha detto a Conte: Ora basta. Per quello che interpreto e vedo per me la squadra gli è contro: diciamo le cose come stanno. I giocatori non sono con l'allenatore, e non lo dico io: lo ha detto, praticamente, Antonio Conte, avendo fatto riferimento al suo lavoro non buono o alla sua incapacità di entrare, quest’anno, nei cuori e nella testa dei suoi calciatori. Da tempo sostengo che esista un problema di preparazione e di allenamenti, perché è impossibile che i calciatori non stiano sulle gambe dopo un paio di mesi di preparazione”.
di Napoli Magazine
11/11/2025 - 18:08
“Credo che Conte abbia esagerato tantissimo, dicendo delle cose molto gravi. Ora ce ne vogliamo uscire con un ‘vogliamoci bene, abbracciamoci’... Il tweet, lungo, di De Laurentiis va anche intrepretato: per me – ha detto il giornalista Mimmo Malfitano a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - non è un sostegno all'allenatore, perché quelle parole hanno voluto anche dire ‘Caro Conte, sarebbe troppo comodo uscirsene attaccando tutto e tutti. Tu sei l'allenatore del Napoli, hai la mia fiducia e tocca a te tirarci fuori da questa situazione che, in parte, hai creato tu, da oltre un mese, attaccando organico, mercato estivo, staff medico, fisioterapisti; scantonando e dicendo di non voler accompagnare un morto’ Sono cose gravissime. Siamo la città del ‘vogliamoci bene’, di queste robe quale e, pur di sistemare le cose, diciamo che non fa niente. Avrei fatto cose diverse, al posto della società? Di sicuro, De Laurentiis, insieme a questo messaggio, ha detto a Conte: Ora basta. Per quello che interpreto e vedo per me la squadra gli è contro: diciamo le cose come stanno. I giocatori non sono con l'allenatore, e non lo dico io: lo ha detto, praticamente, Antonio Conte, avendo fatto riferimento al suo lavoro non buono o alla sua incapacità di entrare, quest’anno, nei cuori e nella testa dei suoi calciatori. Da tempo sostengo che esista un problema di preparazione e di allenamenti, perché è impossibile che i calciatori non stiano sulle gambe dopo un paio di mesi di preparazione”.