Cultura & Gossip
A NAPOLI - "La Santissima Community Hub", nell’ex ospedale militare un hub culturale all’avanguardia, i dettagli
11.11.2025 19:10 di Napoli Magazine
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La Santissima Community Hub è pienamente operativa. Inaugurati oggi, alla presenza della Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli Laura Lieto e del Direttore Regionale presso Agenzia del Demanio Mario Parlagreco e di Alessandra Attena Responsabile del progetto La Santissima Community Hub, i 1.000 mq situati all’ultimo piano dell’ex ospedale militare destinati, come da programma, ad essere uffici e laboratori temporanei, che ora ospitano 30 realtà attive nella produzione culturale e artistica napoletana, un coworking, una casa editrice, esperienze di artigianato, un’area food and drink, e una sala dedicata alla registrazione dei podcast e ai progetti editoriali multimediali.

L’ex ospedale militare risalente al 1536 convertito in un hub culturale attraverso un’operazione realizzata da Urban Value by Ninetynine, leader nel settore della rigenerazione urbana temporanea, insieme al Consorzio di Cooperative Sociali Coop4Art, attivo nei settori del restauro e della rifunzionalizzazione di spazi di valore storico-artistico e culturale su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania, il Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ha ripreso l’attività a pieno ritmo e, in linea con l’esperienza precedente di Palazzo Fondi a Napoli, sta diventando un luogo pieno di talenti, creatività, eventi e incontri.

“Con l’arrivo degli artisti, dei creativi e delle realtà che operano in vari ambiti della produzione artistica e culturale e che hanno scelto di trasferirsi a La Santissima prende forma “The Community” (La Santissima Community Hub), un’esperienza non solo di condivisione degli spazi ma anche delle esperienze lavorative e di restituzione di una parte del proprio lavoro per un progetto partecipato che, come accaduto nell’esperienza precedente di Palazzo Fondi porta alla nascita di una rete. Questa è la vera anima de La Santissima” commenta Alessandra Attena Responsabile del progetto La Santissima Community Hub.

“L’Agenzia del Demanio esprime grande soddisfazione per questo intervento di Temporary Use, esempio virtuoso di come gli spazi pubblici possano essere restituiti alla collettività, diventando luoghi vivi e inclusivi dove promuovere cultura, talento e bellezza. Il progetto dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare valore per la città, integrando creatività, innovazione e rigenerazione urbana. L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio pubblico previsto dal Piano Città degli immobili pubblici, siglato con il Comune di Napoli, che mira a destinare in modo efficiente e sostenibile gli immobili pubblici, restituendo spazi di qualità alla comunità” dichiara Mario Parlagreco Direttore Regionale presso Agenzia del Demanio.

"Oggi è un giorno bello perché si riapre La Santissima e il nuovo spazio The Community. Il Comune di Napoli, insieme ad Agenzia del Demanio, Urban Value by Ninetynine e Coop4Art ha affrontato una serie di questioni tecniche legate all’innovazione partendo dal regolamento sugli usi temporanei approvato nell'estate del 2022: è stata necessaria una precisa riorganizzazione per dare seguito alla nuova modalità di utilizzo degli spazi. Siamo contenti che con caparbietà siamo stati capaci di risolvere insieme tutte le problematiche che si sono presentate" afferma Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli.

Da domani e fino all’8 gennaio 2026 gli ospiti potranno visitare la mostra “Il risveglio dei giganti”, un progetto fotografico di Alessandra Mustilli, con la collaborazione di Jodie Petrosino e Maria Francesca Vitiello, che partendo da una riflessione sugli edifici abbandonati indaga gli ‘edifici spenti’ di Napoli: l’ex Ospedale Militare, il Real Albergo dei Poveri, Palazzo D’Avalos. Monumenti silenziosi, le cui crepe raccontano la memoria del tempo. Un archivio in divenire che continuerà a seguire anche la nuova vita de La Santissima: le foto del passato diventano confronto per i risultati del presente.

La Santissima da oggi ospita:

Il teatro con il centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo; l’impresa di produzione teatrale under35 B.E.A.T. Teatro, la Compagnia Teatrale Enzo Moscato che valorizza giovani artisti emergenti del territorio regionale e nazionale che hanno presentato progetti innovativi di messinscena delle opere del drammaturgo napoletano. Il trio artistico di Teatri 35 (Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella) che collabora da oltre vent'anni nell'ambito del teatro sperimentale, l’ente di formazione drammaturgica Nuovo Teatro Sanità (ntS’), l’Agenzia Teatri che rappresenta e cura artisti affermati e autori emergenti. La compagnia “I Pesci” che mette al centro l’attore-performer, le sue possibilità espressive e autoriali, tra drammaturgie originali e riletture dei classici.

La danza con FUNA, compagnia di danza contemporanea e danza verticale che unisce coreografia, arti aeree, teatro fisico e nuove tecnologie in un linguaggio scenico innovativo e multidisciplinare.

Gli artisti: Alberto Bottillo, illustratore e graphic designer che esplora il dialogo tra analogico e digitale, tradizione e innovazione; Chloe Luisa Piñero, artista originaria di Philadelphia che utilizza il collage come strumento per decostruire e mettere in discussione le narrazioni tradizionali; i fotografi e documentaristi Giuseppe Ricciardi e Andrea De Franciscis che raccontano temi contemporanei con uno sguardo internazionale. L’architetta Giuliana Sandulli che, con il suo studio, lavora principalmente al tornio e a lastra, su base bianca e cura Mercato Meraviglia, Fiera del design indipendente.

I collettivi: Club Tasso che racconta la storia di Napoli con progetti creativi audiovisivi; Ex-Voto | Radical Public Culture che realizza e gestisce progetti di ricerca e arte contemporanea e sharing culture; Filtro5Lab - Maria Nasti un progetto che intreccia fotografia, grafica, arte digitale e sound design e Palomart Factory il network internazionale di artisti indipendenti che stimola il dialogo culturale e promuove l’arte in ogni forma.

L’editoria con Cratèra, casa editrice indipendente fondata a Napoli nel 2021 da Chiara Lecce (editor) e Stefano Perrotta (art director e grafico editoriale) attiva nei campi dell’architettura, del design, della fotografia e della ricerca scientifico-accademica.

La produzione digitale: con Broken Bones Studios che spazia dall’entertainment al design attraverso lo sviluppo di Digital Twin ed esperienze immersive. Cosadelfuturo che realizza installazioni ed esperienze che fondono il tangibile con il digitale dove artigianato e tecnologia si incontrano.

L’artigianato d’autore con il pane di Bucolico forno pop e Bucopertuso public house che sperimenta processi di panificazione attraverso un percorso di recupero della tradizione e dei ritmi lenti; con i fiori di IF_Contemporary Flower, realtà creativa specializzata in flower design, consulenze e allestimenti.

La valorizzazione del territorio con l'Arsenale di Napoli laboratorio di ricerca per la ri-creazione della memoria culturale in Campania che ha l’obiettivo di far conoscere il patrimonio culturale immateriale del territorio; La Festa BY Homeating che trasforma luoghi nascosti — palazzi, cortili, case d’artista — in esperienze da vivere attraverso il cibo e la convivialità.

Il food & drink, (al primo piano nell’area chiamata “Behind”), aperto tutti i giorni, sarà a cura di Barrio Botanico che, dopo la sua prima sede a Palazzo Fondi e il successo del Vomero continua il suo viaggio nell’ex Ospedale Militare, riproponendo in un ambiente raffinato e informale, un connubio perfetto tra convivialità urbana e raffinatezza della mixology.

Le cooperative sociali con le esperienze di CCO - Crisi Come Opportunità che promuove percorsi di formazione e sensibilizzazione di giovani e comunità locali attraverso l’uso di teatro, rap, sceneggiatura, fotografia e cinema con particolare attenzione ai temi della cittadinanza attiva, alle questioni di genere e alla lotta alle mafie; la cooperativa Le Nuvole, impresa culturale e creativa no profit che gestisce attività nell’ambito del teatro dell’arte e della scienza per le nuove generazioni.

Ha sede a La Santissima anche il Consorzio di cooperative sociali “Coop4Art”, protagonista della nascita de La Santissima, che agisce ispirandosi ai principi di mutualità prevalente, di solidarietà, di democraticità interna ed esterna nella riqualificazione del territorio, valorizzazione e gestione beni culturali, sviluppo di progetti di economia circolare e inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Gli spazi di coworking “Buon Lavoro!” (situati al primo piano nello spazio del “Behind”) accoglieranno studenti e lavoratori alla ricerca di un luogo stimolante e condiviso nel quale trascorrere le giornate facendo anche rete. 

I podcast e i progetti editoriali multimediali e i casting avranno anche loro uno spazio dedicato sempre al terzo piano chiamato “A Voce”.

I prossimi appuntamenti a La Santissima Community Hub nei mesi di dicembre e gennaio:

•             a dicembre: il Mercato Meraviglia (12 - 14 dicembre) e “SYNTH  jazzin’zone”

•             a gennaio: torna nello spazio del Behind la Collezione Agovino con la mostra dal titolo “Walking Backwards into Tomorrow

ORARI DI APERTURA DE LA SANTISSIMA: lun-ven, dalle ore 9 alle ore 18

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A NAPOLI - "La Santissima Community Hub", nell’ex ospedale militare un hub culturale all’avanguardia, i dettagli

di Napoli Magazine

11/11/2025 - 19:10

La Santissima Community Hub è pienamente operativa. Inaugurati oggi, alla presenza della Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli Laura Lieto e del Direttore Regionale presso Agenzia del Demanio Mario Parlagreco e di Alessandra Attena Responsabile del progetto La Santissima Community Hub, i 1.000 mq situati all’ultimo piano dell’ex ospedale militare destinati, come da programma, ad essere uffici e laboratori temporanei, che ora ospitano 30 realtà attive nella produzione culturale e artistica napoletana, un coworking, una casa editrice, esperienze di artigianato, un’area food and drink, e una sala dedicata alla registrazione dei podcast e ai progetti editoriali multimediali.

L’ex ospedale militare risalente al 1536 convertito in un hub culturale attraverso un’operazione realizzata da Urban Value by Ninetynine, leader nel settore della rigenerazione urbana temporanea, insieme al Consorzio di Cooperative Sociali Coop4Art, attivo nei settori del restauro e della rifunzionalizzazione di spazi di valore storico-artistico e culturale su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania, il Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ha ripreso l’attività a pieno ritmo e, in linea con l’esperienza precedente di Palazzo Fondi a Napoli, sta diventando un luogo pieno di talenti, creatività, eventi e incontri.

“Con l’arrivo degli artisti, dei creativi e delle realtà che operano in vari ambiti della produzione artistica e culturale e che hanno scelto di trasferirsi a La Santissima prende forma “The Community” (La Santissima Community Hub), un’esperienza non solo di condivisione degli spazi ma anche delle esperienze lavorative e di restituzione di una parte del proprio lavoro per un progetto partecipato che, come accaduto nell’esperienza precedente di Palazzo Fondi porta alla nascita di una rete. Questa è la vera anima de La Santissima” commenta Alessandra Attena Responsabile del progetto La Santissima Community Hub.

“L’Agenzia del Demanio esprime grande soddisfazione per questo intervento di Temporary Use, esempio virtuoso di come gli spazi pubblici possano essere restituiti alla collettività, diventando luoghi vivi e inclusivi dove promuovere cultura, talento e bellezza. Il progetto dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare valore per la città, integrando creatività, innovazione e rigenerazione urbana. L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio pubblico previsto dal Piano Città degli immobili pubblici, siglato con il Comune di Napoli, che mira a destinare in modo efficiente e sostenibile gli immobili pubblici, restituendo spazi di qualità alla comunità” dichiara Mario Parlagreco Direttore Regionale presso Agenzia del Demanio.

"Oggi è un giorno bello perché si riapre La Santissima e il nuovo spazio The Community. Il Comune di Napoli, insieme ad Agenzia del Demanio, Urban Value by Ninetynine e Coop4Art ha affrontato una serie di questioni tecniche legate all’innovazione partendo dal regolamento sugli usi temporanei approvato nell'estate del 2022: è stata necessaria una precisa riorganizzazione per dare seguito alla nuova modalità di utilizzo degli spazi. Siamo contenti che con caparbietà siamo stati capaci di risolvere insieme tutte le problematiche che si sono presentate" afferma Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli.

Da domani e fino all’8 gennaio 2026 gli ospiti potranno visitare la mostra “Il risveglio dei giganti”, un progetto fotografico di Alessandra Mustilli, con la collaborazione di Jodie Petrosino e Maria Francesca Vitiello, che partendo da una riflessione sugli edifici abbandonati indaga gli ‘edifici spenti’ di Napoli: l’ex Ospedale Militare, il Real Albergo dei Poveri, Palazzo D’Avalos. Monumenti silenziosi, le cui crepe raccontano la memoria del tempo. Un archivio in divenire che continuerà a seguire anche la nuova vita de La Santissima: le foto del passato diventano confronto per i risultati del presente.

La Santissima da oggi ospita:

Il teatro con il centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo; l’impresa di produzione teatrale under35 B.E.A.T. Teatro, la Compagnia Teatrale Enzo Moscato che valorizza giovani artisti emergenti del territorio regionale e nazionale che hanno presentato progetti innovativi di messinscena delle opere del drammaturgo napoletano. Il trio artistico di Teatri 35 (Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella) che collabora da oltre vent'anni nell'ambito del teatro sperimentale, l’ente di formazione drammaturgica Nuovo Teatro Sanità (ntS’), l’Agenzia Teatri che rappresenta e cura artisti affermati e autori emergenti. La compagnia “I Pesci” che mette al centro l’attore-performer, le sue possibilità espressive e autoriali, tra drammaturgie originali e riletture dei classici.

La danza con FUNA, compagnia di danza contemporanea e danza verticale che unisce coreografia, arti aeree, teatro fisico e nuove tecnologie in un linguaggio scenico innovativo e multidisciplinare.

Gli artisti: Alberto Bottillo, illustratore e graphic designer che esplora il dialogo tra analogico e digitale, tradizione e innovazione; Chloe Luisa Piñero, artista originaria di Philadelphia che utilizza il collage come strumento per decostruire e mettere in discussione le narrazioni tradizionali; i fotografi e documentaristi Giuseppe Ricciardi e Andrea De Franciscis che raccontano temi contemporanei con uno sguardo internazionale. L’architetta Giuliana Sandulli che, con il suo studio, lavora principalmente al tornio e a lastra, su base bianca e cura Mercato Meraviglia, Fiera del design indipendente.

I collettivi: Club Tasso che racconta la storia di Napoli con progetti creativi audiovisivi; Ex-Voto | Radical Public Culture che realizza e gestisce progetti di ricerca e arte contemporanea e sharing culture; Filtro5Lab - Maria Nasti un progetto che intreccia fotografia, grafica, arte digitale e sound design e Palomart Factory il network internazionale di artisti indipendenti che stimola il dialogo culturale e promuove l’arte in ogni forma.

L’editoria con Cratèra, casa editrice indipendente fondata a Napoli nel 2021 da Chiara Lecce (editor) e Stefano Perrotta (art director e grafico editoriale) attiva nei campi dell’architettura, del design, della fotografia e della ricerca scientifico-accademica.

La produzione digitale: con Broken Bones Studios che spazia dall’entertainment al design attraverso lo sviluppo di Digital Twin ed esperienze immersive. Cosadelfuturo che realizza installazioni ed esperienze che fondono il tangibile con il digitale dove artigianato e tecnologia si incontrano.

L’artigianato d’autore con il pane di Bucolico forno pop e Bucopertuso public house che sperimenta processi di panificazione attraverso un percorso di recupero della tradizione e dei ritmi lenti; con i fiori di IF_Contemporary Flower, realtà creativa specializzata in flower design, consulenze e allestimenti.

La valorizzazione del territorio con l'Arsenale di Napoli laboratorio di ricerca per la ri-creazione della memoria culturale in Campania che ha l’obiettivo di far conoscere il patrimonio culturale immateriale del territorio; La Festa BY Homeating che trasforma luoghi nascosti — palazzi, cortili, case d’artista — in esperienze da vivere attraverso il cibo e la convivialità.

Il food & drink, (al primo piano nell’area chiamata “Behind”), aperto tutti i giorni, sarà a cura di Barrio Botanico che, dopo la sua prima sede a Palazzo Fondi e il successo del Vomero continua il suo viaggio nell’ex Ospedale Militare, riproponendo in un ambiente raffinato e informale, un connubio perfetto tra convivialità urbana e raffinatezza della mixology.

Le cooperative sociali con le esperienze di CCO - Crisi Come Opportunità che promuove percorsi di formazione e sensibilizzazione di giovani e comunità locali attraverso l’uso di teatro, rap, sceneggiatura, fotografia e cinema con particolare attenzione ai temi della cittadinanza attiva, alle questioni di genere e alla lotta alle mafie; la cooperativa Le Nuvole, impresa culturale e creativa no profit che gestisce attività nell’ambito del teatro dell’arte e della scienza per le nuove generazioni.

Ha sede a La Santissima anche il Consorzio di cooperative sociali “Coop4Art”, protagonista della nascita de La Santissima, che agisce ispirandosi ai principi di mutualità prevalente, di solidarietà, di democraticità interna ed esterna nella riqualificazione del territorio, valorizzazione e gestione beni culturali, sviluppo di progetti di economia circolare e inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Gli spazi di coworking “Buon Lavoro!” (situati al primo piano nello spazio del “Behind”) accoglieranno studenti e lavoratori alla ricerca di un luogo stimolante e condiviso nel quale trascorrere le giornate facendo anche rete. 

I podcast e i progetti editoriali multimediali e i casting avranno anche loro uno spazio dedicato sempre al terzo piano chiamato “A Voce”.

I prossimi appuntamenti a La Santissima Community Hub nei mesi di dicembre e gennaio:

•             a dicembre: il Mercato Meraviglia (12 - 14 dicembre) e “SYNTH  jazzin’zone”

•             a gennaio: torna nello spazio del Behind la Collezione Agovino con la mostra dal titolo “Walking Backwards into Tomorrow

ORARI DI APERTURA DE LA SANTISSIMA: lun-ven, dalle ore 9 alle ore 18