Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, parlando così della finale di Champions: "Dopo la partita contro il City abbiamo avuto il tempo di fare qualcosina meglio. Abbiamo preso più esperienza. Io credo che come squadra siamo cresciuti tanto. In diverse partite abbiamo fatto vedere la nostra mentalità, soprattutto in Champions abbiamo sempre messo il cuore in campo, contro il Barcellona e il Bayern Monaco, due squadre fortissime. Abbiamo messo il cuore in campo e credo questo sia il nostro segreto. Siamo uniti anche se abbiamo perso lo scudetto, fa male ma abbiamo giocato benissimo il campionato. Giocando così tante partite, abbiamo perso solo di un punto. Fa male però ora guardiamo avanti. Siamo contenti di parlare di finale di Champions League".
Come si resetta dopo lo scudetto sfumato?
"Il reset si deve fare, lo dobbiamo fare tutti. Credo che avere famiglia e bimbi a casa fa bene alla testa. Ogni giorno c’è la speranza di fare meglio, non solo noi calciatori ma tutti quelli che lavorano qui. Il giorno dopo una sconfitta si sta male, però si cresce, si impara e adesso noi abbiamo la seconda occasione in finale e sicuramente vogliamo vincere. Sapendo che il Psg è fortissimo...".
Che occasione è quella di sabato?
"A Istanbul ho vissuto più emozioni. È stata la mia prima finale di Champions in carriera e ho imparato tanto da quell’esperienza. Spero che in questa partita farò tante cose meglio e diversamente".
Vi sentite superiori al PSG o almeno alla pari?
"Noi rispettiamo tutte le squadre, come abbiamo fatto contro il Bayern Monaco e il Barcellona. Cerchiamo di fare il nostro meglio in campo, ora analizzeremo il Psg. Sappiamo che è una squadra forte, hanno un allenatore fortissimo e hanno già vinto due titoli e sappiamo che vogliono il Triplete. Dobbiamo stare in partita fino all’ultimo minuto, come abbiamo fatto con il Barcellona e giocare con il cuore".
di Napoli Magazine
27/05/2025 - 14:51
Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, parlando così della finale di Champions: "Dopo la partita contro il City abbiamo avuto il tempo di fare qualcosina meglio. Abbiamo preso più esperienza. Io credo che come squadra siamo cresciuti tanto. In diverse partite abbiamo fatto vedere la nostra mentalità, soprattutto in Champions abbiamo sempre messo il cuore in campo, contro il Barcellona e il Bayern Monaco, due squadre fortissime. Abbiamo messo il cuore in campo e credo questo sia il nostro segreto. Siamo uniti anche se abbiamo perso lo scudetto, fa male ma abbiamo giocato benissimo il campionato. Giocando così tante partite, abbiamo perso solo di un punto. Fa male però ora guardiamo avanti. Siamo contenti di parlare di finale di Champions League".
Come si resetta dopo lo scudetto sfumato?
"Il reset si deve fare, lo dobbiamo fare tutti. Credo che avere famiglia e bimbi a casa fa bene alla testa. Ogni giorno c’è la speranza di fare meglio, non solo noi calciatori ma tutti quelli che lavorano qui. Il giorno dopo una sconfitta si sta male, però si cresce, si impara e adesso noi abbiamo la seconda occasione in finale e sicuramente vogliamo vincere. Sapendo che il Psg è fortissimo...".
Che occasione è quella di sabato?
"A Istanbul ho vissuto più emozioni. È stata la mia prima finale di Champions in carriera e ho imparato tanto da quell’esperienza. Spero che in questa partita farò tante cose meglio e diversamente".
Vi sentite superiori al PSG o almeno alla pari?
"Noi rispettiamo tutte le squadre, come abbiamo fatto contro il Bayern Monaco e il Barcellona. Cerchiamo di fare il nostro meglio in campo, ora analizzeremo il Psg. Sappiamo che è una squadra forte, hanno un allenatore fortissimo e hanno già vinto due titoli e sappiamo che vogliono il Triplete. Dobbiamo stare in partita fino all’ultimo minuto, come abbiamo fatto con il Barcellona e giocare con il cuore".