Lucio, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi sulla semifinale col Barcellona nel 2010: "Ne ho giocate di battaglie nella mai carriera, ma come quella ce ne sono state poche. A distanza di anni posso dire che è stato quasi divertente... la partita , come si è svolta, l’atmosfera unica, quasi irripetibile. Era divertente vivere il momento, certo dopo che ha segnato Piqué un po’ meno, ma nel nostro cuore siamo sempre stati convinti di resistere fino alla fine. Guardavo Samuel accanto e vedevo un compagno pronto a morire per me, e lui sapeva che avrei fatto lo stesso per lui. E poi le corse dei vari Zanetti, Cambiasso, Maicon: neanche l’espulsione assurda di Thiago Motta ci ha fatto cadere. E, ovviamente, ricordo la corsa a fine partita di Mourinho: il grande merito di quell’impresa resterà sempre suo. Auguro a Inzaghi di vivere una notte così, se lo meriterebbe per il lavoro che ha fatto".
di Napoli Magazine
30/04/2025 - 11:10
Lucio, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi sulla semifinale col Barcellona nel 2010: "Ne ho giocate di battaglie nella mai carriera, ma come quella ce ne sono state poche. A distanza di anni posso dire che è stato quasi divertente... la partita , come si è svolta, l’atmosfera unica, quasi irripetibile. Era divertente vivere il momento, certo dopo che ha segnato Piqué un po’ meno, ma nel nostro cuore siamo sempre stati convinti di resistere fino alla fine. Guardavo Samuel accanto e vedevo un compagno pronto a morire per me, e lui sapeva che avrei fatto lo stesso per lui. E poi le corse dei vari Zanetti, Cambiasso, Maicon: neanche l’espulsione assurda di Thiago Motta ci ha fatto cadere. E, ovviamente, ricordo la corsa a fine partita di Mourinho: il grande merito di quell’impresa resterà sempre suo. Auguro a Inzaghi di vivere una notte così, se lo meriterebbe per il lavoro che ha fatto".