Mimmo Carratelli, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport: "Se, in Arabia, Neres è stato il fantastico pazzariello che ha scosso il Milan e ha abbattuto il Bologna e Hojlund un guerriero infinito, Lobotka è stato il protagonista assoluto della finale, un match sfolgorante per ampiezza di gioco, senso tattico e guida totale della squadra. E c’è ancora tanto Conte nel rilancio di Juan Jesus, nella fiducia in Hojlund, nel credito continuo dato a Politano e Spinazzola, nel nuovo ruolo di McTominay lontano dalla luce del gol per diventare un baluardo a centrocampo (assente ancora Anguissa) e nell’impiego di Elmas, detestato da tutti i soloni, ma jolly prezioso. Questo è Conte. La cura dei dettagli è la forza trascinante un intero gruppo".
di Napoli Magazine
26/12/2025 - 00:57
Mimmo Carratelli, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport: "Se, in Arabia, Neres è stato il fantastico pazzariello che ha scosso il Milan e ha abbattuto il Bologna e Hojlund un guerriero infinito, Lobotka è stato il protagonista assoluto della finale, un match sfolgorante per ampiezza di gioco, senso tattico e guida totale della squadra. E c’è ancora tanto Conte nel rilancio di Juan Jesus, nella fiducia in Hojlund, nel credito continuo dato a Politano e Spinazzola, nel nuovo ruolo di McTominay lontano dalla luce del gol per diventare un baluardo a centrocampo (assente ancora Anguissa) e nell’impiego di Elmas, detestato da tutti i soloni, ma jolly prezioso. Questo è Conte. La cura dei dettagli è la forza trascinante un intero gruppo".