Calcio
L'OPINIONE - La Marca: "Napoli-Cagliari, il destino è nelle mani degli azzurri, possono chiudere il discorso scudetto"
21.05.2025 11:20 di Napoli Magazine
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:
 
Come giudica la prestazione del Napoli a Parma? 
 
"Era prevedibile che sarebbe stata una partita complicata. Il Parma si è dimostrato ben organizzato, impostando la gara sulle ripartenze e sfruttando la palla lunga per Pellegrino. Il Napoli ha sentito il peso della pressione, dovendo ottenere un risultato a tutti i costi. Inoltre, ha dovuto affrontare un avversario solido, ben messo in campo da Chivu, che ha dato una chiara impronta difensiva alla squadra. Nonostante questo, i partenopei hanno colpito tre pali: in particolare Anguissa si è distinto colpendo il primo legno e, per quanto visto, il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. Va sottolineata anche la prestazione di Giovanni Leoni, classe 2006, che ha tenuto testa a un attaccante fisico e navigato come Lukaku. È un segnale incoraggiante per il calcio italiano: ci sono ancora giovani talenti da valorizzare".
 
Quali insidie può nascondere la sfida decisiva contro il Cagliari? 
 
"Il destino è nelle mani del Napoli, che giocherà davanti a un Maradona gremito e con la possibilità di chiudere il discorso scudetto. Il Cagliari ha già raggiunto la salvezza e potrà giocare con maggiore serenità, ma questo non significa che sarà una sfida semplice. Il Napoli dovrà recuperare tutte le energie residue, sia fisiche che mentali, e puntare a sbloccare il risultato il prima possibile per evitare cali di concentrazione, come accaduto contro il Genoa".
 
Quanto è importante il recupero di Neres? 
 
"Fondamentale. Il Napoli ha spesso dovuto fare i conti con vari infortuni nel corso della stagione, e avere Neres a disposizione rappresenta un’arma preziosa. Contro Genoa e Parma, nei pochi minuti in campo, ha mostrato segnali molto positivi: le sue accelerazioni hanno messo in difficoltà le difese avversarie. A Parma si era anche procurato un rigore, poi annullato dal VAR. In vista della sfida contro il Cagliari, avere un giocatore con le sue qualità, e con un'altra settimana di lavoro nelle gambe, può davvero fare la differenza".
 
Come valuta la vittoria della Juventus contro l’Udinese? 
 
"La Juventus ha fatto il proprio dovere. La squadra di Tudor ha saputo mantenere equilibrio e lucidità, trovando il gol con Gonzalez dopo una prestazione solida. Un’altra nota positiva è il ritorno al gol di Vlahovic, un elemento fondamentale in vista del match contro il Venezia. Una punta come lui può essere decisiva in partite di questo tipo".
 
Che tipo di partita si aspetta tra Venezia e Juventus? 
 
"Sarà una vera e propria finale. Il Venezia ha ancora una chance di salvezza e, nonostante la brutta prova a Cagliari, ha dimostrato nel corso degli ultimi mesi di poter offrire buone prestazioni. Mi aspetto una gara a ritmi alti da parte dei lagunari. La Juventus dovrà dimostrare maturità, sapendo gestire i momenti della partita e sfruttando il maggior tasso tecnico a disposizione, senza lasciarsi condizionare dai risultati delle altre contendenti alla zona Champions".
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L'OPINIONE - La Marca: "Napoli-Cagliari, il destino è nelle mani degli azzurri, possono chiudere il discorso scudetto"

di Napoli Magazine

21/05/2025 - 11:20

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:
 
Come giudica la prestazione del Napoli a Parma? 
 
"Era prevedibile che sarebbe stata una partita complicata. Il Parma si è dimostrato ben organizzato, impostando la gara sulle ripartenze e sfruttando la palla lunga per Pellegrino. Il Napoli ha sentito il peso della pressione, dovendo ottenere un risultato a tutti i costi. Inoltre, ha dovuto affrontare un avversario solido, ben messo in campo da Chivu, che ha dato una chiara impronta difensiva alla squadra. Nonostante questo, i partenopei hanno colpito tre pali: in particolare Anguissa si è distinto colpendo il primo legno e, per quanto visto, il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. Va sottolineata anche la prestazione di Giovanni Leoni, classe 2006, che ha tenuto testa a un attaccante fisico e navigato come Lukaku. È un segnale incoraggiante per il calcio italiano: ci sono ancora giovani talenti da valorizzare".
 
Quali insidie può nascondere la sfida decisiva contro il Cagliari? 
 
"Il destino è nelle mani del Napoli, che giocherà davanti a un Maradona gremito e con la possibilità di chiudere il discorso scudetto. Il Cagliari ha già raggiunto la salvezza e potrà giocare con maggiore serenità, ma questo non significa che sarà una sfida semplice. Il Napoli dovrà recuperare tutte le energie residue, sia fisiche che mentali, e puntare a sbloccare il risultato il prima possibile per evitare cali di concentrazione, come accaduto contro il Genoa".
 
Quanto è importante il recupero di Neres? 
 
"Fondamentale. Il Napoli ha spesso dovuto fare i conti con vari infortuni nel corso della stagione, e avere Neres a disposizione rappresenta un’arma preziosa. Contro Genoa e Parma, nei pochi minuti in campo, ha mostrato segnali molto positivi: le sue accelerazioni hanno messo in difficoltà le difese avversarie. A Parma si era anche procurato un rigore, poi annullato dal VAR. In vista della sfida contro il Cagliari, avere un giocatore con le sue qualità, e con un'altra settimana di lavoro nelle gambe, può davvero fare la differenza".
 
Come valuta la vittoria della Juventus contro l’Udinese? 
 
"La Juventus ha fatto il proprio dovere. La squadra di Tudor ha saputo mantenere equilibrio e lucidità, trovando il gol con Gonzalez dopo una prestazione solida. Un’altra nota positiva è il ritorno al gol di Vlahovic, un elemento fondamentale in vista del match contro il Venezia. Una punta come lui può essere decisiva in partite di questo tipo".
 
Che tipo di partita si aspetta tra Venezia e Juventus? 
 
"Sarà una vera e propria finale. Il Venezia ha ancora una chance di salvezza e, nonostante la brutta prova a Cagliari, ha dimostrato nel corso degli ultimi mesi di poter offrire buone prestazioni. Mi aspetto una gara a ritmi alti da parte dei lagunari. La Juventus dovrà dimostrare maturità, sapendo gestire i momenti della partita e sfruttando il maggior tasso tecnico a disposizione, senza lasciarsi condizionare dai risultati delle altre contendenti alla zona Champions".