Gianluigi Buffon, ex portiere e capo delegazione della Nazionale Italiana, ha parlato a margin quinta edizione di 'Inside the Sport', il riconoscimento ideato da Michele Cutolo, vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl) e Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi): "Il campionato non si è deciso ieri anche se il Napoli ha fatto un passo importante approfittando delle difficoltà di questo momento dell'Inter. Però ci sono ancora quattro gare alla fine. Lo scudetto si decide durante tutto l'anno. Ci sono momenti in cui capisci di aver buttato via qualcosa, lo sapranno quelli dell'Inter e Napoli, alla fine chi non vincerà lo scudetto avrà dei rimpianti.Sorpreso di vedere il Napoli in testa? No, l'ho creduto da quando a luglio è arrivato Conte. Partire adesso favoriti con questo Barcellona o sei una squadra intergalattica sennò fai veramente fatica: già giocarsela significa essere una squadra veramente forte e l'Inter è veramente forte. Tudor? Il suo impatto è stato quello di un allenatore che è parso subito in sintonia con l'ambiente, lo conosceva, ha creato una buona relazione anche con i giocatori e gli stessi media. Sta facendo un buon lavoro. Dispiace però che tutto questo sembra andare a discapito di Thiago Motta che invece resta un allenatore che ha un talento incredibile, non so perché è andata così''.