Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa - come riportato da gazzetta.it - da Singapore alla vigilia dell'amichevole contro l'Arsenal, primo test dei rossoneri nella tournée in Asia e in Australia.
Cosa è cambiato rispetto alla tua prima esperienza al Milan?
"Sono situazioni differenti rispetto a 15 anni fa. Abbiamo iniziato da 20 giorni, la squadra sta lavorando bene. Modric sarà importante per noi, è un campione e alzerà il livello tecnico. L'obiettivo è tornare a giocare la Champions, non facile perché ci sono squadre molto attrezzate e competitive".
Meglio o peggio avere una sola partita a settimana?
"L'aspetto positivo è che giocando una volta a settimana si ha più tempo per lavorare, assimilare i concetti e diventare più squadra. L'aspetto negativo è che non giocando la Champions non giochi grandi partite che tutti vorrebbero giocare. Io guardo il bicchiere mezzo pieno: dobbiamo lavorare bene perché il prossimo anno il Milan torni a giocare in Champions League. Sono tornato qua con entusiasmo e voglia. Sono focalizzato sull'obiettivo finale ovvero il Milan si qualifichi per la Champions 2026-27, una cosa fondamentale per il brand e per la società a livello economico".
Cosa pensi del mercato?
"Con il mercato c'è totale sinergia con la società che sta lavorando perché il 31 agosto la squadra sia competitiva per tutti e tre gli obiettivi".
Stai lavorando più sull'aspetto psicologico dopo la scorsa stagione o più sul campo?
"Ho conosciuto la squadra che è formata da ottimi giocatori. Non bisogna guardare indietro alla scorsa stagione, ma avanti. Questo nel bene e nel male. Perché anche quando hai vinto e riparti, non puoi pensare ai titoli vinti. Non serve per il futuro. E ora quello che è successo lo scorso anno non serve più. Ora abbiamo iniziato la nuova stagione e sono fiducioso perché ho un gruppo con valori tecnici e morali importanti. Il 17 agosto saremo pronti per giocare la prima partita ufficiale. È importante lavorare sul campo. All'inizio siamo gruppo, ma bisogna diventare in fretta una squadra".
di Napoli Magazine
21/07/2025 - 09:44
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa - come riportato da gazzetta.it - da Singapore alla vigilia dell'amichevole contro l'Arsenal, primo test dei rossoneri nella tournée in Asia e in Australia.
Cosa è cambiato rispetto alla tua prima esperienza al Milan?
"Sono situazioni differenti rispetto a 15 anni fa. Abbiamo iniziato da 20 giorni, la squadra sta lavorando bene. Modric sarà importante per noi, è un campione e alzerà il livello tecnico. L'obiettivo è tornare a giocare la Champions, non facile perché ci sono squadre molto attrezzate e competitive".
Meglio o peggio avere una sola partita a settimana?
"L'aspetto positivo è che giocando una volta a settimana si ha più tempo per lavorare, assimilare i concetti e diventare più squadra. L'aspetto negativo è che non giocando la Champions non giochi grandi partite che tutti vorrebbero giocare. Io guardo il bicchiere mezzo pieno: dobbiamo lavorare bene perché il prossimo anno il Milan torni a giocare in Champions League. Sono tornato qua con entusiasmo e voglia. Sono focalizzato sull'obiettivo finale ovvero il Milan si qualifichi per la Champions 2026-27, una cosa fondamentale per il brand e per la società a livello economico".
Cosa pensi del mercato?
"Con il mercato c'è totale sinergia con la società che sta lavorando perché il 31 agosto la squadra sia competitiva per tutti e tre gli obiettivi".
Stai lavorando più sull'aspetto psicologico dopo la scorsa stagione o più sul campo?
"Ho conosciuto la squadra che è formata da ottimi giocatori. Non bisogna guardare indietro alla scorsa stagione, ma avanti. Questo nel bene e nel male. Perché anche quando hai vinto e riparti, non puoi pensare ai titoli vinti. Non serve per il futuro. E ora quello che è successo lo scorso anno non serve più. Ora abbiamo iniziato la nuova stagione e sono fiducioso perché ho un gruppo con valori tecnici e morali importanti. Il 17 agosto saremo pronti per giocare la prima partita ufficiale. È importante lavorare sul campo. All'inizio siamo gruppo, ma bisogna diventare in fretta una squadra".