Carlo Alvino, giornalista di Radio CRC, commenta così in radio il momento attuale del Napoli: "Queste sono giornate molto belle, di normalità, di serenità. Qualcuno ci è rimasto male, noi no. Qualcuno pensava alla tragedia calcistica, alla catastrofe, c'erano previsioni cupe, i litigi, le dimissioni, invece a Castel Volturno si lavora uniti, compatti, agli ordini di Conte per preparare al meglio il tour de force. La partita di sabato è difficilissima, è inutile aumentare il carico, tutto il mondo sa che il coefficiente di difficoltà è elevato ma il mondo intero non deve mai dimenticare che sulla maglia azzurra c'è uno scudetto meritatissimo festeggiato appena qualche mese fa con questi ragazzi e questo allenatore. Rispetto per tutti, paura per nessuno. Sono gli altri a dover temerci senza raccontare frottole e senza pensare a quelli del nord che soffrono d'invidia nei confronti della città, della squadra e di Conte. Il loro malumore lo palesano. Non sanno niente e parlano, inventano di sana pianta".
di Napoli Magazine
20/11/2025 - 10:32
Carlo Alvino, giornalista di Radio CRC, commenta così in radio il momento attuale del Napoli: "Queste sono giornate molto belle, di normalità, di serenità. Qualcuno ci è rimasto male, noi no. Qualcuno pensava alla tragedia calcistica, alla catastrofe, c'erano previsioni cupe, i litigi, le dimissioni, invece a Castel Volturno si lavora uniti, compatti, agli ordini di Conte per preparare al meglio il tour de force. La partita di sabato è difficilissima, è inutile aumentare il carico, tutto il mondo sa che il coefficiente di difficoltà è elevato ma il mondo intero non deve mai dimenticare che sulla maglia azzurra c'è uno scudetto meritatissimo festeggiato appena qualche mese fa con questi ragazzi e questo allenatore. Rispetto per tutti, paura per nessuno. Sono gli altri a dover temerci senza raccontare frottole e senza pensare a quelli del nord che soffrono d'invidia nei confronti della città, della squadra e di Conte. Il loro malumore lo palesano. Non sanno niente e parlano, inventano di sana pianta".