Nel corso del 2024, Sportradar ha monitorato oltre 850.000 partite in 70 sport a livello mondiale. Il suo rapporto annuale sull'integrità evidenzia l'identificazione di 1.108 partite sospette, con un calo del 17% rispetto al 2023". È quanto si evince dall'ultima edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), come riporta Agipronews. "La grande maggioranza degli eventi sportivi a livello globale rimane senza criticità, con oltre il 99,5% delle partite in tutti gli sport prive di sospetti o segnalazioni. In particolare, il calcio ha registrato un netto calo, con 721 partite sospette nel 2024, in diminuzione del 18% rispetto alle 881 del 2023". Inoltre, viene sottolineato come la tutela delle competizioni e la lotta al match-fixing rappresenti uno dei capisaldi dell’impianto normativo della Figc e dell’azione federale, e venga portata avanti anche grazie ad una apposita collaborazione con Sportradar, che si concretizza con l’analisi dei trend delle scommesse, la valutazione su eventuali anomalie e lo sviluppo di una significativa attività di formazione e sensibilizzazione sui rischi del betting e sulla regolamentazione in materia. La Figc - si legge ancora nel testo - dal 2020 al 2024 ha organizzato 58 diversi corsi, a cui hanno partecipato oltre 2.400 persone, tra calciatori e calciatrici delle Nazionali e dei club maschili e femminili, tecnici, arbitri, componenti degli organi di giustizia sportiva e club di Serie A e Serie B femminile. Nel solo 2024 sono stati organizzati 24 corsi, con la partecipazione di 595 tesserati (332 calciatori e calciatrici di Nazionali e campionati femminili, 83 membri dello staff tecnico, 55 arbitri, 100 dirigenti e 25 collaboratori della Procura federale).
di Napoli Magazine
31/07/2025 - 18:30
Nel corso del 2024, Sportradar ha monitorato oltre 850.000 partite in 70 sport a livello mondiale. Il suo rapporto annuale sull'integrità evidenzia l'identificazione di 1.108 partite sospette, con un calo del 17% rispetto al 2023". È quanto si evince dall'ultima edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), come riporta Agipronews. "La grande maggioranza degli eventi sportivi a livello globale rimane senza criticità, con oltre il 99,5% delle partite in tutti gli sport prive di sospetti o segnalazioni. In particolare, il calcio ha registrato un netto calo, con 721 partite sospette nel 2024, in diminuzione del 18% rispetto alle 881 del 2023". Inoltre, viene sottolineato come la tutela delle competizioni e la lotta al match-fixing rappresenti uno dei capisaldi dell’impianto normativo della Figc e dell’azione federale, e venga portata avanti anche grazie ad una apposita collaborazione con Sportradar, che si concretizza con l’analisi dei trend delle scommesse, la valutazione su eventuali anomalie e lo sviluppo di una significativa attività di formazione e sensibilizzazione sui rischi del betting e sulla regolamentazione in materia. La Figc - si legge ancora nel testo - dal 2020 al 2024 ha organizzato 58 diversi corsi, a cui hanno partecipato oltre 2.400 persone, tra calciatori e calciatrici delle Nazionali e dei club maschili e femminili, tecnici, arbitri, componenti degli organi di giustizia sportiva e club di Serie A e Serie B femminile. Nel solo 2024 sono stati organizzati 24 corsi, con la partecipazione di 595 tesserati (332 calciatori e calciatrici di Nazionali e campionati femminili, 83 membri dello staff tecnico, 55 arbitri, 100 dirigenti e 25 collaboratori della Procura federale).