Calcio
UDINESE - Okoye: "L’assenza di Thauvin è pesante, l’obiettivo è il decimo posto”
15.04.2025 00:34 di Napoli Magazine

Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, ha parlato alla trasmissione Udinese Tonight. Queste le sue parole: “Per me questo è il calcio, si vince e si perde. Questo è un periodo difficile per noi, la prossima partita arriva lunedì e per noi è un’opportunità di conquistare i tre punti. Sicuramente ci manca Thauvin, lui è il nostro capitano e un giocatore fortissimo, ma dobbiamo vincere anche senza di lui, non possiamo aspettarlo. Lunedì andiamo a Torino e portiamo a casa i tre punti”.

Come ha atto a mantenere il focus con le quello che è successo fuori dal campo, tra infortunio e il resto?
“Stare fuori non è facile, tre mesi sono tanti. Ho sempre avuto la testa sul calcio, grazie ai fisioterapisti sono tornato bene e in forma”.

Qual è il vostro obiettivo?
“L’obiettivo è mantenere il decimo posto, dobbiamo riprendere la testa e la forza. Siamo arrabbiati, ma nelle quattro sconfitte abbiamo avuto qualche occasione, ci sono tante cose che abbiamo fatto bene e dobbiamo ripartire da quelle”.

Quali dei quattro gol le ha dato fastidio prendere contro il Milan?
“Il secondo gol preso contro il Milan mi ha dato fastidio, dovevo uscire sfruttando la mia altezza: dovevo fare meglio in quella situazione. Forse ho subito fallo”.

C’era rigore su Lucca?
“Penso che l’arbitro non abbia fischiato perché il pallone lo ha preso il difensore del Milan e Lucca non ci sarebbe arrivato”.

Tornando alla punizione di Duda, poteva fare qualcosa in più?
“Era molto difficile, io ho messo la barriera e la palla è entrata tra Lucca e Iker Bravo, io ho visto la palla alla fine. Sul momento ho fatto il possibile, lui ha tirato molto bene con grande potenzia, forse potevo posizionarmi in modo differente, ma in questa situazione era quasi impossibile”.

Credevate all’Europa prima del ko contro l’Hellas Verona?
“Io penso sempre partita dopo partita, non ho mai sognato l’Europa, anche perchè io tornavo dal mio infortunio e pensavo solo a ritornare in forma”.

Cosa studia degli avversari?
“Il ruolo del portiere è particolare, non è solo parare, ci sono tante cose: con i preparatori ci troviamo bene, loro mi aiutano tanto”.

Pensa di essere arrivato al top?
“Mi sento molto bene, ma ci sono tante cose che devo imparare, ma in questo momento mi sento forte fisicamente e mentalmente: sono fiducioso nelle mie capacità”.

Chi è l’avversario che la preoccupa di più?
“Dybala. L’anno scorso era entrato a fine partita e ha cambiato la gara”.

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UDINESE - Okoye: "L’assenza di Thauvin è pesante, l’obiettivo è il decimo posto”

di Napoli Magazine

15/04/2025 - 00:34

Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, ha parlato alla trasmissione Udinese Tonight. Queste le sue parole: “Per me questo è il calcio, si vince e si perde. Questo è un periodo difficile per noi, la prossima partita arriva lunedì e per noi è un’opportunità di conquistare i tre punti. Sicuramente ci manca Thauvin, lui è il nostro capitano e un giocatore fortissimo, ma dobbiamo vincere anche senza di lui, non possiamo aspettarlo. Lunedì andiamo a Torino e portiamo a casa i tre punti”.

Come ha atto a mantenere il focus con le quello che è successo fuori dal campo, tra infortunio e il resto?
“Stare fuori non è facile, tre mesi sono tanti. Ho sempre avuto la testa sul calcio, grazie ai fisioterapisti sono tornato bene e in forma”.

Qual è il vostro obiettivo?
“L’obiettivo è mantenere il decimo posto, dobbiamo riprendere la testa e la forza. Siamo arrabbiati, ma nelle quattro sconfitte abbiamo avuto qualche occasione, ci sono tante cose che abbiamo fatto bene e dobbiamo ripartire da quelle”.

Quali dei quattro gol le ha dato fastidio prendere contro il Milan?
“Il secondo gol preso contro il Milan mi ha dato fastidio, dovevo uscire sfruttando la mia altezza: dovevo fare meglio in quella situazione. Forse ho subito fallo”.

C’era rigore su Lucca?
“Penso che l’arbitro non abbia fischiato perché il pallone lo ha preso il difensore del Milan e Lucca non ci sarebbe arrivato”.

Tornando alla punizione di Duda, poteva fare qualcosa in più?
“Era molto difficile, io ho messo la barriera e la palla è entrata tra Lucca e Iker Bravo, io ho visto la palla alla fine. Sul momento ho fatto il possibile, lui ha tirato molto bene con grande potenzia, forse potevo posizionarmi in modo differente, ma in questa situazione era quasi impossibile”.

Credevate all’Europa prima del ko contro l’Hellas Verona?
“Io penso sempre partita dopo partita, non ho mai sognato l’Europa, anche perchè io tornavo dal mio infortunio e pensavo solo a ritornare in forma”.

Cosa studia degli avversari?
“Il ruolo del portiere è particolare, non è solo parare, ci sono tante cose: con i preparatori ci troviamo bene, loro mi aiutano tanto”.

Pensa di essere arrivato al top?
“Mi sento molto bene, ma ci sono tante cose che devo imparare, ma in questo momento mi sento forte fisicamente e mentalmente: sono fiducioso nelle mie capacità”.

Chi è l’avversario che la preoccupa di più?
“Dybala. L’anno scorso era entrato a fine partita e ha cambiato la gara”.