Calcio
UNDER 21 - Europei, Italia, Nunziata: "Partire bene è essenziale"
11.06.2025 17:50 di Napoli Magazine

Dopo 10 giorni di raduno, allenamenti e riunioni tattiche l'attesa sta per finire. Stasera l'Italia Under 21 va in campo nel piccolo stadio 'Anton Malatinsky' di Trnava (18mila posti), dove inizia, contro la Romania, il suo cammino nell'Europeo. La prima sfida forse non sarà la più impegnativa, ma sicuramente la più importante. Partire bene é essenziale in un torneo così concentrato, con i tre match della fase a gironi in appena sette giorni. Vincere all'esordio significherebbe mettere un piede nei quarti - dove approdano le prime due di ciascuno dei quattro gironi - e preparare in serenità l'incrocio con la Slovacchia, puntando ad essere già qualificati prima della Spagna. E' il messaggio che, in conferenza stampa, ha voluto far passare forte e chiaro Carmine Nunziata, guida tecnica degli azzurrini. "La prima partita é fondamentale", ha sottolineato, con al fianco il romanista Tommaso Baldanzi. "Siamo pronti. In ritiro abbiamo lavorato molto bene, facendo riposare chi ne aveva bisogno e rimettendo in condizione chi é stato impiegato meno - ha assicurato Nunziata - Poi, certo, la condizione fisica conterà, ma la differenza in nazionale la fa la testa, le motivazioni che un giocatore ha nel vestire questa maglia". Quanto alla Romania "é una squadra fisica, con giocatori di qualità, compatta e molto brava nelle ripartenze. Non sarà facile affrontarla". Vincenti con le giovanili minori, gli azzurri sono meno brillanti in Under 21. "Qui - la chiave di lettura del tecnico - incontreremo tanti avversari che già giocano in Champions League e che hanno diversi campionati alle spalle, mentre molti dei nostri hanno trovato poco spazio nelle loro squadre. Giocare vuol dire crescere, fare esperienza e in questi tornei fa la differenza". Baldanzi ha negato di sentirsi la stella del gruppo, formato "da tutti giocatori importanti". La stagione é stata lunga, ma la stanchezza non deve essere un alibi: "La fatica ora passa in secondo piano perché tutti volevamo essere qui e tutti hanno dato il massimo per entrare nella lista dei convocati. Questo è un gruppo forte, non mancheranno sicuramente l'attaccamento alla maglia e la coesione. Sentiamo la responsabilità di fare un grande Europeo".

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UNDER 21 - Europei, Italia, Nunziata: "Partire bene è essenziale"

di Napoli Magazine

11/06/2025 - 17:50

Dopo 10 giorni di raduno, allenamenti e riunioni tattiche l'attesa sta per finire. Stasera l'Italia Under 21 va in campo nel piccolo stadio 'Anton Malatinsky' di Trnava (18mila posti), dove inizia, contro la Romania, il suo cammino nell'Europeo. La prima sfida forse non sarà la più impegnativa, ma sicuramente la più importante. Partire bene é essenziale in un torneo così concentrato, con i tre match della fase a gironi in appena sette giorni. Vincere all'esordio significherebbe mettere un piede nei quarti - dove approdano le prime due di ciascuno dei quattro gironi - e preparare in serenità l'incrocio con la Slovacchia, puntando ad essere già qualificati prima della Spagna. E' il messaggio che, in conferenza stampa, ha voluto far passare forte e chiaro Carmine Nunziata, guida tecnica degli azzurrini. "La prima partita é fondamentale", ha sottolineato, con al fianco il romanista Tommaso Baldanzi. "Siamo pronti. In ritiro abbiamo lavorato molto bene, facendo riposare chi ne aveva bisogno e rimettendo in condizione chi é stato impiegato meno - ha assicurato Nunziata - Poi, certo, la condizione fisica conterà, ma la differenza in nazionale la fa la testa, le motivazioni che un giocatore ha nel vestire questa maglia". Quanto alla Romania "é una squadra fisica, con giocatori di qualità, compatta e molto brava nelle ripartenze. Non sarà facile affrontarla". Vincenti con le giovanili minori, gli azzurri sono meno brillanti in Under 21. "Qui - la chiave di lettura del tecnico - incontreremo tanti avversari che già giocano in Champions League e che hanno diversi campionati alle spalle, mentre molti dei nostri hanno trovato poco spazio nelle loro squadre. Giocare vuol dire crescere, fare esperienza e in questi tornei fa la differenza". Baldanzi ha negato di sentirsi la stella del gruppo, formato "da tutti giocatori importanti". La stagione é stata lunga, ma la stanchezza non deve essere un alibi: "La fatica ora passa in secondo piano perché tutti volevamo essere qui e tutti hanno dato il massimo per entrare nella lista dei convocati. Questo è un gruppo forte, non mancheranno sicuramente l'attaccamento alla maglia e la coesione. Sentiamo la responsabilità di fare un grande Europeo".