Cultura & Gossip
A NAPOLI - Nasce il “Centro Studi e di Alta Formazione” dell’Università L'Orientale
15.11.2025 14:20 di Napoli Magazine
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Nasce il “Centro Studi e di Alta Formazione” dell’Orientale. La presentazione del progetto martedì 18 novembre alle 10 a palazzo du Mesnil in via Chiatamone 62 Napoli. Per la prima volta nella sua storia lunga quasi tre secoli, l’Università degli studi di Napoli L’Orientale investe in un centro di Alta Formazione in archeologia, in cultura ambientale, in conservazione e preservazione dei beni culturali e artistici. Grazie a un finanziamento da parte della Regione Campania, e con un progetto curato dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, a breve partiranno i lavori per la costruzione del Centro Studi e di Alta Formazione dell’Università di Napoli L’Orientale. Saranno ristrutturati immobili storici e create le infrastrutture necessarie. Il Centro si svilupperà per 600 mq e sarà ubicato nei terreni di proprietà dell’Ateneo a Santa Cecilia, frazione di Eboli. Il Centro sarà dotato di un auditorium di 310 mq in grado di ospitare 200 partecipanti, di laboratori attrezzati per condurre studi e attività pratiche, campi scuola di archeologia, diversi uffici, un archivio, una biblioteca e aule studio. Sui terreni dell’azienda agricola ci saranno anche un’area degustazione, un bar e una cucina. Previsti anche un Centro di educazione ambientale, una sede per la Fondazione Matteo Ripa, residenze d’artista, residenze per immigrati regolari, un’area espositiva per ospitare e sensibilizzare le generazioni di studenti più giovani alla difesa della cultura locale e dei valori del paesaggio, nonché la possibilità di escursioni, sport di fiume, osservazione della flora e della fauna tipiche dell’ecosistema fluviale del Sele. Per il Rettore de L’Orientale, Roberto Tottoli: «La nascita di questo centro studi è legata al territorio, i luoghi del nostro fondatore Matteo Ripa ed è un’operazione attesa da tempo dalle amministrazioni locali e dalla città di Eboli. Siamo vicini agli scavi di Paestum, ma, nello spirito internazionale che da sempre caratterizza L’Orientale, guardiamo anche ai Paesi del mondo in cui conduciamo campagne di scavo e in cui abbiamo innumerevoli relazioni, dall’Africa all’Asia. Guardiamo anche alle nazionalità di immigrati presenti da noi a cui rivolgere la nostra vocazione multiculturale e di accoglienza. Il nuovo Centro sarà un punto d’incontro tra discipline diverse, per formare la cultura dei beni culturali e artistici del futuro, capaci di operare in contesti globali con conoscenze trasversali».

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A NAPOLI - Nasce il “Centro Studi e di Alta Formazione” dell’Università L'Orientale

di Napoli Magazine

15/11/2025 - 14:20

Nasce il “Centro Studi e di Alta Formazione” dell’Orientale. La presentazione del progetto martedì 18 novembre alle 10 a palazzo du Mesnil in via Chiatamone 62 Napoli. Per la prima volta nella sua storia lunga quasi tre secoli, l’Università degli studi di Napoli L’Orientale investe in un centro di Alta Formazione in archeologia, in cultura ambientale, in conservazione e preservazione dei beni culturali e artistici. Grazie a un finanziamento da parte della Regione Campania, e con un progetto curato dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, a breve partiranno i lavori per la costruzione del Centro Studi e di Alta Formazione dell’Università di Napoli L’Orientale. Saranno ristrutturati immobili storici e create le infrastrutture necessarie. Il Centro si svilupperà per 600 mq e sarà ubicato nei terreni di proprietà dell’Ateneo a Santa Cecilia, frazione di Eboli. Il Centro sarà dotato di un auditorium di 310 mq in grado di ospitare 200 partecipanti, di laboratori attrezzati per condurre studi e attività pratiche, campi scuola di archeologia, diversi uffici, un archivio, una biblioteca e aule studio. Sui terreni dell’azienda agricola ci saranno anche un’area degustazione, un bar e una cucina. Previsti anche un Centro di educazione ambientale, una sede per la Fondazione Matteo Ripa, residenze d’artista, residenze per immigrati regolari, un’area espositiva per ospitare e sensibilizzare le generazioni di studenti più giovani alla difesa della cultura locale e dei valori del paesaggio, nonché la possibilità di escursioni, sport di fiume, osservazione della flora e della fauna tipiche dell’ecosistema fluviale del Sele. Per il Rettore de L’Orientale, Roberto Tottoli: «La nascita di questo centro studi è legata al territorio, i luoghi del nostro fondatore Matteo Ripa ed è un’operazione attesa da tempo dalle amministrazioni locali e dalla città di Eboli. Siamo vicini agli scavi di Paestum, ma, nello spirito internazionale che da sempre caratterizza L’Orientale, guardiamo anche ai Paesi del mondo in cui conduciamo campagne di scavo e in cui abbiamo innumerevoli relazioni, dall’Africa all’Asia. Guardiamo anche alle nazionalità di immigrati presenti da noi a cui rivolgere la nostra vocazione multiculturale e di accoglienza. Il nuovo Centro sarà un punto d’incontro tra discipline diverse, per formare la cultura dei beni culturali e artistici del futuro, capaci di operare in contesti globali con conoscenze trasversali».