Cultura & Gossip
CAPRI - Villa Jovis e Certosa di San Giacomo, ampliati gli orari di apertura e potenziati i servizi di accoglienza
03.05.2025 09:31 di Napoli Magazine
Prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio culturale di Capri, in attuazione dell’accordo tra la Direzione regionale Musei nazionali Campania e la Città di Capri per la gestione dei siti monumentali della Certosa di San Giacomo e Villa Jovis. Un percorso che, nel segno di una fruizione più ampia e inclusiva, porta oggi a un significativo incremento di giorni e orari di apertura.
 
Villa Jovis, grazie al nuovo servizio di accoglienza garantito dall’associazione culturale Ápeiron, è ora aperta al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30).
 
Anche la Certosa di San Giacomo sarà visitabile con orario ampliato: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Il nuovo orario offrirà al pubblico maggiori opportunità per apprezzare l’eccezionale architettura monastica e per visitare il nuovo Museo archeologico di Capri, “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio”, inaugurato lo scorso luglio, che racconta la storia millenaria dell’isola attraverso reperti e narrazioni di grande suggestione. Fino al 31 maggio sarà inoltre possibile visitare la mostra di arte contemporanea “Demetricism”, personale dello scultore Vasily Klyukin.
«L’ampliamento degli orari rappresenta un risultato significativo per Capri – dichiara Massimo Osanna, Direttore generale Musei – reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e al coinvolgimento delle realtà associative territorio. Migliorare le condizioni di accesso significa non solo accrescere la qualità della visita, ma anche rispondere in modo più attento ai flussi e alle esigenze dei pubblici che animano l’isola. Capri non è soltanto una meta iconica del turismo internazionale, ma un luogo dove cultura, paesaggio e storia si intrecciano in modo unico, offrendo esperienze di straordinario valore».
 
«Con questo nuovo assetto – sottolinea Francesco Sirano, funzionario delegato per il nuovo istituto autonomo Musei e parchi archeologici di Capri – intendiamo compiere insieme al Comune di Capri un primo concreto passo verso un modello di valorizzazione partecipata, in cui la cultura diventa elemento centrale per lo sviluppo sostenibile dell’isola.»
 
“Con grande soddisfazione” – afferma il Sindaco della Città di Capri, Paolo Falco – “ riusciamo a restituire ai visitatori e alla cittadinanza il sito archeologico più importante dell'isola, la Villa Jovis che fu la maggiore delle maestose ville Augustee di Capri, a lungo sede imperiale sotto Tiberio che sarà visitabile dal martedì alla domenica grazie all'impegno della direzione dei Musei di Capri, della Direzione Regionale Musei della Campania e all'accordo di valorizzazione sancito con la Città di Capri. Insieme alla Certosa di San Giacomo e al nuovo museo archeologico la maggiore fruibilità del sito di Villa Jovis valorizza enormemente l'importante offerta culturale, artistica e archeologica dell'isola.”
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CAPRI - Villa Jovis e Certosa di San Giacomo, ampliati gli orari di apertura e potenziati i servizi di accoglienza

di Napoli Magazine

03/05/2025 - 09:31

Prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio culturale di Capri, in attuazione dell’accordo tra la Direzione regionale Musei nazionali Campania e la Città di Capri per la gestione dei siti monumentali della Certosa di San Giacomo e Villa Jovis. Un percorso che, nel segno di una fruizione più ampia e inclusiva, porta oggi a un significativo incremento di giorni e orari di apertura.
 
Villa Jovis, grazie al nuovo servizio di accoglienza garantito dall’associazione culturale Ápeiron, è ora aperta al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30).
 
Anche la Certosa di San Giacomo sarà visitabile con orario ampliato: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Il nuovo orario offrirà al pubblico maggiori opportunità per apprezzare l’eccezionale architettura monastica e per visitare il nuovo Museo archeologico di Capri, “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio”, inaugurato lo scorso luglio, che racconta la storia millenaria dell’isola attraverso reperti e narrazioni di grande suggestione. Fino al 31 maggio sarà inoltre possibile visitare la mostra di arte contemporanea “Demetricism”, personale dello scultore Vasily Klyukin.
«L’ampliamento degli orari rappresenta un risultato significativo per Capri – dichiara Massimo Osanna, Direttore generale Musei – reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e al coinvolgimento delle realtà associative territorio. Migliorare le condizioni di accesso significa non solo accrescere la qualità della visita, ma anche rispondere in modo più attento ai flussi e alle esigenze dei pubblici che animano l’isola. Capri non è soltanto una meta iconica del turismo internazionale, ma un luogo dove cultura, paesaggio e storia si intrecciano in modo unico, offrendo esperienze di straordinario valore».
 
«Con questo nuovo assetto – sottolinea Francesco Sirano, funzionario delegato per il nuovo istituto autonomo Musei e parchi archeologici di Capri – intendiamo compiere insieme al Comune di Capri un primo concreto passo verso un modello di valorizzazione partecipata, in cui la cultura diventa elemento centrale per lo sviluppo sostenibile dell’isola.»
 
“Con grande soddisfazione” – afferma il Sindaco della Città di Capri, Paolo Falco – “ riusciamo a restituire ai visitatori e alla cittadinanza il sito archeologico più importante dell'isola, la Villa Jovis che fu la maggiore delle maestose ville Augustee di Capri, a lungo sede imperiale sotto Tiberio che sarà visitabile dal martedì alla domenica grazie all'impegno della direzione dei Musei di Capri, della Direzione Regionale Musei della Campania e all'accordo di valorizzazione sancito con la Città di Capri. Insieme alla Certosa di San Giacomo e al nuovo museo archeologico la maggiore fruibilità del sito di Villa Jovis valorizza enormemente l'importante offerta culturale, artistica e archeologica dell'isola.”