Torna al Cineteatro La Perla, in via Nuova Agnano 35, il docufilm di Giulio Gargia, “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” in un doppio appuntamento: l'8 e il 9 settembre alle 21.15, nell'ambito della 20ª edizione del Tam Tam Digifest, che quest’anno sarà dedicata al fumetto e al cinema d’animazione.
Il pretesto narrativo del docufilm è uno scherzoso duello per il primato del cuore tra il patrono ufficiale della città, San Gennaro, e il suo figlio adottivo più amato, Diego Armando Maradona, ambientato negli anni a cavallo tra gli ultimi due scudetti del Napoli. Ma in controluce si raccontano trentatré anni di trasformazioni urbane, culturali e sociali, una Napoli che ha visto fiorire un nuovo rinascimento artistico e civile.
Prodotto da Cooperativa Tam Tam in associazione con Millennium Cinematografica e Michelangelo Film, il lavoro di Giulio Gargia si presenta come un racconto originale che fonde documentario, fiction e animazione per ritrarre una Napoli contemporanea e mitologica al tempo stesso, attraverso la figura di due icone intramontabili: San Gennaro (interpretato da Patrizio Rispo) e Diego Armando Maradona, impersonato da Zap Mangusta(alias Diego Pesaola, figlio del celebre “Petisso” Bruno).
Nel cast artistico troviamo anche Antonella Stefanucci in un cameo d’autore, e le interpretazioni di Ilaria Fusco e Alessandro Gargia. Il comparto documentaristico è arricchito dalle testimonianze di Luigi De Magistris, Maurizio De Giovanni, Conchita Sannino, Roberto Saviano, Salvatore Iodice, Marino Niola e Don Luigi Calemme.
Il docufilm è un omaggio al sogno azzurro, ma anche un’esplorazione poetica della devozione popolare, che oggi, tra Largo Maradona, le vie di Forcella e i pastori di San Gregorio Armeno, si divide – o si unisce – tra il santo e il calciatore, tra il cielo e il campo, tra la fede e il pallone. “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” è un viaggio visionario che, partendo dal calcio, indaga uno tra i tanti volti di Napoli, sospesa tra antichi riti e nuove identità urbane, rivelando aspetti in giustapposizione con le narrazioni oscure della criminalità. Insomma, il racconto di una città che ha dimostrato di poter fare a meno dei miracoli per vincere, in campo e fuori.
di Napoli Magazine
05/09/2025 - 20:25
Torna al Cineteatro La Perla, in via Nuova Agnano 35, il docufilm di Giulio Gargia, “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” in un doppio appuntamento: l'8 e il 9 settembre alle 21.15, nell'ambito della 20ª edizione del Tam Tam Digifest, che quest’anno sarà dedicata al fumetto e al cinema d’animazione.
Il pretesto narrativo del docufilm è uno scherzoso duello per il primato del cuore tra il patrono ufficiale della città, San Gennaro, e il suo figlio adottivo più amato, Diego Armando Maradona, ambientato negli anni a cavallo tra gli ultimi due scudetti del Napoli. Ma in controluce si raccontano trentatré anni di trasformazioni urbane, culturali e sociali, una Napoli che ha visto fiorire un nuovo rinascimento artistico e civile.
Prodotto da Cooperativa Tam Tam in associazione con Millennium Cinematografica e Michelangelo Film, il lavoro di Giulio Gargia si presenta come un racconto originale che fonde documentario, fiction e animazione per ritrarre una Napoli contemporanea e mitologica al tempo stesso, attraverso la figura di due icone intramontabili: San Gennaro (interpretato da Patrizio Rispo) e Diego Armando Maradona, impersonato da Zap Mangusta(alias Diego Pesaola, figlio del celebre “Petisso” Bruno).
Nel cast artistico troviamo anche Antonella Stefanucci in un cameo d’autore, e le interpretazioni di Ilaria Fusco e Alessandro Gargia. Il comparto documentaristico è arricchito dalle testimonianze di Luigi De Magistris, Maurizio De Giovanni, Conchita Sannino, Roberto Saviano, Salvatore Iodice, Marino Niola e Don Luigi Calemme.
Il docufilm è un omaggio al sogno azzurro, ma anche un’esplorazione poetica della devozione popolare, che oggi, tra Largo Maradona, le vie di Forcella e i pastori di San Gregorio Armeno, si divide – o si unisce – tra il santo e il calciatore, tra il cielo e il campo, tra la fede e il pallone. “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” è un viaggio visionario che, partendo dal calcio, indaga uno tra i tanti volti di Napoli, sospesa tra antichi riti e nuove identità urbane, rivelando aspetti in giustapposizione con le narrazioni oscure della criminalità. Insomma, il racconto di una città che ha dimostrato di poter fare a meno dei miracoli per vincere, in campo e fuori.