In un momento storico in cui la parità di genere è al centro del dibattito pubblico - tra tagli alla cultura, scarsa rappresentanza femminile nei ruoli decisionali e persistenti disuguaglianze - la Rete Illumina accoglie la sfida del cambiamento e sceglie l’azione culturale come terreno fertile per ribaltare prospettive ormai consolidate e colmare un vuoto prepotente nel sistema artistico italiano. Il 3 e 4 giugno, nella Chiesa San Severo al Pendino di Napoli, avrà luogo l’assemblea nazionale della rete per la parità di genere nelle arti performative. L’appuntamento segna un momento di svolta: la costituzione formale dell’Associazione Culturale Illumina e il lancio del progetto culturale “Il mondo salvato dalle ragazzine” - ideato dall’Associazione socio-culturale Madè - dedicato alla scrittrice Elsa Morante e alla forza creativa delle donne nel teatro contemporaneo.
Un'importante occasione di confronto e progettazione condivisa tra artiste, operatrici culturali e istituzioni impegnate a garantire l’equità di genere nelle arti performative. L’assemblea si svolgerà a Napoli, tenendo conto che, da una recente mappatura (2023), le percentuali di presenza femminile in ruoli artistici apicali nella Regione Campania risultano significativamente inferiori alla media nazionale (percentuali campane: regie 16,04%; drammaturgie 15,03%. Percentuali nazionali: regie 21,60%; drammaturgie 20,70%). L'evento è organizzato dall’Associazione culturale Metec Alegre, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, il sostegno del Mediterranean Women’s Fund e in collaborazione con l’Associazione socio-culturale Madè, capofila della rete.
Ad aprire i lavori l’assemblea plenaria del 3 giugno (ore 9:00 - 16:30), durante la quale le componenti della Rete - attiva su tutto il territorio nazionale - discuteranno le strategie per il rafforzamento della struttura organizzativa, la costituzione formale in associazione culturale, e la definizione di nuove azioni per incidere concretamente sul riequilibrio di genere nella distribuzione delle risorse culturali, nella visibilità artistica e nei processi decisionali del settore teatrale.
Seguirà (ore 16:30 - 19:00) un momento di riflessione culturale aperto al pubblico che inizierà con i saluti istituzionali e proseguirà con l’incontro “Elsa Morante: Il mondo salvato dalle ragazzine”, una conversazione con Gioconda Marinelli e Giuseppina Torregrossa, che metterà al centro la figura e l’opera della celebre scrittrice italiana - Conduce Egle Doria, coordina Bruna Braidotti. La giornata si concluderà con la performance poetico-musicale "Duérmete, mi alma", nenie e canti di culla per la pace, a cura di Caterina Pontrandolfo. Il 4 giugno (ore 9:00 – 13:00) si procederà con l’approvazione dello statuto, l’elezione degli organi collegiali e la firma ufficiale dell’atto costitutivo dell’Associazione Culturale ILLUMINA.
«Abbiamo maturato l’esigenza di costituirci in Associazione a seguito di un percorso condiviso di circa quattro anni, iniziato il 12 settembre 2021 a Pordenone quando, insieme a Bruna Braidotti, direttrice artistica del festival “La scena delle donne”, e alla cooperativa femminile En Kai Pan, abbiamo organizzato la prima assemblea nazionale della Rete - racconta Alina Narciso, direttrice artistica della compagnia Metec Alegre - un’esigenza che nasce dalla volontà di compiere ulteriori passi nella realizzazione di progetti comuni, di cui “Il mondo salvato dalle ragazzine” è un primo esempio, fino a riuscire a realizzare il sogno di organizzare un festival tutte insieme. Inoltre, riteniamo che costituirci in associazione sia fondamentale per rafforzare l’interlocuzione con le istituzioni, interlocuzione che ha già prodotto i primi risultati, come l'approvazione dell'Emendamento alla legge dello spettacolo, avvenuta il 5 maggio 2022 (che ha introdotto la parità di genere nei principi generali di distribuzione del FUS) e la collaborazione con l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Napoli, che patrocina queste nostre giornate».
Durante l’Assemblea verrà inoltre presentato il progetto “Il mondo salvato dalle ragazzine”, vincitore dei Progetti Speciali Teatro 2025 del Ministero della Cultura. Ideata dalla Rete Illumina e coordinata dall’Associazione socio culturale Madè (capofila della rete), l’iniziativa coinvolge 11 realtà teatrali in 11 regioni italiane con attività teatrali e culturali in tutta Italia, per valorizzare la creatività femminile in teatro e celebrare la scrittrice nel 40° anniversario della sua scomparsa.
Grazie alla combinazione di teatro, letteratura e riflessione sociale, il programma approfondisce tematiche relative alla creatività femminile e alla parità di genere e affronta questioni di rilevanza contemporanea con prospettive innovative. Ogni compagnia propone sul proprio territorio spettacoli, workshop, incontri e convegni su tematiche legate al femminile e all’opera di Elsa Morante, con un programma coordinato a livello nazionale per rappresentare e promuovere l’universo creativo femminile.
«Ho sempre pensato che l’artist? sia come un albero: ha bisogno di radici forti e di rami coraggiosi che non temano il cielo - afferma Egle Doria, direttrice dell’Associazione socio-culturale Madè - Mi piace trasferire questa metafora al progetto "Il mondo salvato dalle ragazzine" di cui Madè che rappresento è capofila ma che nasce dal dialogo e dalla sinergia tra donne di teatro che hanno radicato arte e cambiamento nel proprio territorio e che ridisegnano il confine superando quello regionale. E come l’opera di Elsa Morante ha saputo intrecciare il reale con il favoloso e raccontare la storia dal punto di vista non di chi la comanda, attraverso il teatro, lavoriamo per attuare una rivoluzione gentile, ma profonda».
di Napoli Magazine
19/05/2025 - 08:37
In un momento storico in cui la parità di genere è al centro del dibattito pubblico - tra tagli alla cultura, scarsa rappresentanza femminile nei ruoli decisionali e persistenti disuguaglianze - la Rete Illumina accoglie la sfida del cambiamento e sceglie l’azione culturale come terreno fertile per ribaltare prospettive ormai consolidate e colmare un vuoto prepotente nel sistema artistico italiano. Il 3 e 4 giugno, nella Chiesa San Severo al Pendino di Napoli, avrà luogo l’assemblea nazionale della rete per la parità di genere nelle arti performative. L’appuntamento segna un momento di svolta: la costituzione formale dell’Associazione Culturale Illumina e il lancio del progetto culturale “Il mondo salvato dalle ragazzine” - ideato dall’Associazione socio-culturale Madè - dedicato alla scrittrice Elsa Morante e alla forza creativa delle donne nel teatro contemporaneo.
Un'importante occasione di confronto e progettazione condivisa tra artiste, operatrici culturali e istituzioni impegnate a garantire l’equità di genere nelle arti performative. L’assemblea si svolgerà a Napoli, tenendo conto che, da una recente mappatura (2023), le percentuali di presenza femminile in ruoli artistici apicali nella Regione Campania risultano significativamente inferiori alla media nazionale (percentuali campane: regie 16,04%; drammaturgie 15,03%. Percentuali nazionali: regie 21,60%; drammaturgie 20,70%). L'evento è organizzato dall’Associazione culturale Metec Alegre, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, il sostegno del Mediterranean Women’s Fund e in collaborazione con l’Associazione socio-culturale Madè, capofila della rete.
Ad aprire i lavori l’assemblea plenaria del 3 giugno (ore 9:00 - 16:30), durante la quale le componenti della Rete - attiva su tutto il territorio nazionale - discuteranno le strategie per il rafforzamento della struttura organizzativa, la costituzione formale in associazione culturale, e la definizione di nuove azioni per incidere concretamente sul riequilibrio di genere nella distribuzione delle risorse culturali, nella visibilità artistica e nei processi decisionali del settore teatrale.
Seguirà (ore 16:30 - 19:00) un momento di riflessione culturale aperto al pubblico che inizierà con i saluti istituzionali e proseguirà con l’incontro “Elsa Morante: Il mondo salvato dalle ragazzine”, una conversazione con Gioconda Marinelli e Giuseppina Torregrossa, che metterà al centro la figura e l’opera della celebre scrittrice italiana - Conduce Egle Doria, coordina Bruna Braidotti. La giornata si concluderà con la performance poetico-musicale "Duérmete, mi alma", nenie e canti di culla per la pace, a cura di Caterina Pontrandolfo. Il 4 giugno (ore 9:00 – 13:00) si procederà con l’approvazione dello statuto, l’elezione degli organi collegiali e la firma ufficiale dell’atto costitutivo dell’Associazione Culturale ILLUMINA.
«Abbiamo maturato l’esigenza di costituirci in Associazione a seguito di un percorso condiviso di circa quattro anni, iniziato il 12 settembre 2021 a Pordenone quando, insieme a Bruna Braidotti, direttrice artistica del festival “La scena delle donne”, e alla cooperativa femminile En Kai Pan, abbiamo organizzato la prima assemblea nazionale della Rete - racconta Alina Narciso, direttrice artistica della compagnia Metec Alegre - un’esigenza che nasce dalla volontà di compiere ulteriori passi nella realizzazione di progetti comuni, di cui “Il mondo salvato dalle ragazzine” è un primo esempio, fino a riuscire a realizzare il sogno di organizzare un festival tutte insieme. Inoltre, riteniamo che costituirci in associazione sia fondamentale per rafforzare l’interlocuzione con le istituzioni, interlocuzione che ha già prodotto i primi risultati, come l'approvazione dell'Emendamento alla legge dello spettacolo, avvenuta il 5 maggio 2022 (che ha introdotto la parità di genere nei principi generali di distribuzione del FUS) e la collaborazione con l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Napoli, che patrocina queste nostre giornate».
Durante l’Assemblea verrà inoltre presentato il progetto “Il mondo salvato dalle ragazzine”, vincitore dei Progetti Speciali Teatro 2025 del Ministero della Cultura. Ideata dalla Rete Illumina e coordinata dall’Associazione socio culturale Madè (capofila della rete), l’iniziativa coinvolge 11 realtà teatrali in 11 regioni italiane con attività teatrali e culturali in tutta Italia, per valorizzare la creatività femminile in teatro e celebrare la scrittrice nel 40° anniversario della sua scomparsa.
Grazie alla combinazione di teatro, letteratura e riflessione sociale, il programma approfondisce tematiche relative alla creatività femminile e alla parità di genere e affronta questioni di rilevanza contemporanea con prospettive innovative. Ogni compagnia propone sul proprio territorio spettacoli, workshop, incontri e convegni su tematiche legate al femminile e all’opera di Elsa Morante, con un programma coordinato a livello nazionale per rappresentare e promuovere l’universo creativo femminile.
«Ho sempre pensato che l’artist? sia come un albero: ha bisogno di radici forti e di rami coraggiosi che non temano il cielo - afferma Egle Doria, direttrice dell’Associazione socio-culturale Madè - Mi piace trasferire questa metafora al progetto "Il mondo salvato dalle ragazzine" di cui Madè che rappresento è capofila ma che nasce dal dialogo e dalla sinergia tra donne di teatro che hanno radicato arte e cambiamento nel proprio territorio e che ridisegnano il confine superando quello regionale. E come l’opera di Elsa Morante ha saputo intrecciare il reale con il favoloso e raccontare la storia dal punto di vista non di chi la comanda, attraverso il teatro, lavoriamo per attuare una rivoluzione gentile, ma profonda».