Peppe Lanzetta apre la terza edizione di “Pianura Opera House”, la rassegna che animerà il Parco Attianese di Pianura, nella zona occidentale di Napoli, con quattro spettacoli gratuiti. L’iniziativa, curata dal Teatro Stabile delle Arti Medioevali, è promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
“Promuovere iniziative come ‘Pianura Opera House’ significa rispondere a una visione multipolare della città, che è da sempre quella auspicata e voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. Il Parco Attianese si trasforma così in un polo attivo di cultura e partecipazione, in un laboratorio naturale di idee, suggestioni e sperimentazioni, in uno spazio vivace dove tradizione e contemporaneità si integrano per generare bellezza e rafforzare il senso di comunità”, dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.
La kermesse parte con lo spettacolo “Zia Titina e l’Isis”, in programma domenica 13 luglio alle ore 17:30, con protagonista Peppe Lanzetta, popolare attore e autore napoletano, ospite ricorrente del leggendario “Maurizio Costanzo Show”, personaggio di spicco nel recente “Parthenope” di Paolo Sorrentino, grande narratore del carattere metropolitano e underground della sua città. Lanzetta porta nel polmone verde della IX Municipalità un testo esilarante e satirico da metropoli contemporanea, che in un’ambientazione da discount racconta l’attualità del mondo con il disincanto e la feroce ironia di Napoli.
Zia Titina si confronta con l’Isis: il one-man show, una sorta di “Lenny Bruce napoletano”, ci offre dei graffiti narrativi sulla Napoli del tardo XX secolo e dei primi decenni del XXI. Ad accompagnare musicalmente Lanzetta nelle sue affascinanti favole contemporanee sarà il maestro Jennà Romano.
Lo spettacolo caratterizza l’intera rassegna curata dal drammaturgo napoletano Gian Maria Cervo per il Teatro Stabile delle Arti Medioevali, che l'ha concepita e immaginata come un album in cui si succedono, si intersecano e collidono memorie personali e collettive del territorio, della città e del mondo intero. La kermesse animerà il bene pubblico del quartiere Pianura ad agosto e a settembre. Agli spettacoli si aggiungono i percorsi laboratoriali che coinvolgono attori e residenti negli spazi di Officine Periferiche.
di Napoli Magazine
07/07/2025 - 13:19
Peppe Lanzetta apre la terza edizione di “Pianura Opera House”, la rassegna che animerà il Parco Attianese di Pianura, nella zona occidentale di Napoli, con quattro spettacoli gratuiti. L’iniziativa, curata dal Teatro Stabile delle Arti Medioevali, è promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
“Promuovere iniziative come ‘Pianura Opera House’ significa rispondere a una visione multipolare della città, che è da sempre quella auspicata e voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. Il Parco Attianese si trasforma così in un polo attivo di cultura e partecipazione, in un laboratorio naturale di idee, suggestioni e sperimentazioni, in uno spazio vivace dove tradizione e contemporaneità si integrano per generare bellezza e rafforzare il senso di comunità”, dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.
La kermesse parte con lo spettacolo “Zia Titina e l’Isis”, in programma domenica 13 luglio alle ore 17:30, con protagonista Peppe Lanzetta, popolare attore e autore napoletano, ospite ricorrente del leggendario “Maurizio Costanzo Show”, personaggio di spicco nel recente “Parthenope” di Paolo Sorrentino, grande narratore del carattere metropolitano e underground della sua città. Lanzetta porta nel polmone verde della IX Municipalità un testo esilarante e satirico da metropoli contemporanea, che in un’ambientazione da discount racconta l’attualità del mondo con il disincanto e la feroce ironia di Napoli.
Zia Titina si confronta con l’Isis: il one-man show, una sorta di “Lenny Bruce napoletano”, ci offre dei graffiti narrativi sulla Napoli del tardo XX secolo e dei primi decenni del XXI. Ad accompagnare musicalmente Lanzetta nelle sue affascinanti favole contemporanee sarà il maestro Jennà Romano.
Lo spettacolo caratterizza l’intera rassegna curata dal drammaturgo napoletano Gian Maria Cervo per il Teatro Stabile delle Arti Medioevali, che l'ha concepita e immaginata come un album in cui si succedono, si intersecano e collidono memorie personali e collettive del territorio, della città e del mondo intero. La kermesse animerà il bene pubblico del quartiere Pianura ad agosto e a settembre. Agli spettacoli si aggiungono i percorsi laboratoriali che coinvolgono attori e residenti negli spazi di Officine Periferiche.