Cultura & Gossip
LIBRI - “Il destino di un bomber”, presentato a Napoli il libro dell'ex azzurro Andrea Carnevale
28.05.2025 20:05 di Napoli Magazine

Nello splendido proscenio del locale D’Angelo Santa Caterina è stato presentato per la prima volta a Napoli il libro “Il destino di un bomber”, scritto da Andrea Carnevale Giuseppe Sansonna, pubblicato da 66thand2nd nella collana Booksport:

Dinanzi al panorama mozzafiato del Golfo di Napoli e in compagnia di tanti amici, l'ex attaccante del Napoli di Maradona, oggi capo scouting dell'Udinese Calcio, ha raccontato la genesi e le pagine più importanti del libro, che descrivono minuziosamente varie tappe della sua vita: dal  femminicidio della madre alle grandi vittorie coll Napoli di Maradona, dai successi in serie A e con la Nazionale alla la squalifica per doping sino al ruolo dirigenziale con l’Udinese. “Ho voluto fortemente scrivere questo libro per sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento molto attuale, purtroppo, ovvero il “femminicidio” che devasta la nostra società. Quest’anno ci sono stati già 118 vittime della violenza degli uomini e io sono sceso in campo per questa partita che è la più importante della mia vita, perché intendo invece questa battaglia per fermare questa violenza. Sono anche testimonial di “Telefono Donne Italia” e a tante donne che si nascondono o si vergognano dico e prego di denunciare anche il minimo screzio, perché spesso sono il preludio di violenza domestica. In questo senso sono vicino alla famiglia di Martina, là ragazza di Afragola uccisa oggi. Sono addolorato e esprimo le mie condoglianze ai genitori. In questo libro racconto il dramma che ha colpito mia madre 50 anni fa con la speranza che queste atrocità si fermino”. Nel volume ampio spazio è dedicato anche ai successi sportivi, a partire dai due storici scudetti con il Napoli di Maradona. “I due titoli sono indimenticabili. Con Diego, con Peppe e con tutti gli altri compagni abbiamo vissuto stagioni eccezionali. Il gol alla Fiorentina per il primo scudetto, le feste prima e dopo i tricolori, l’amore della gente. Tutto indimenticabile. C’è un aneddoto anche sui premi scudetto: facemmo una scommessa con Ferlaino, invece di prendere i premi per ogni partite gli chiedemmo uno finale in caso di scudetto. Andò bene, e ci premiò con una cifra notevole, attraverso cui ho costruito la mia casa a Monte San Biagio. Si chiama “Villa Filomena”, dedicata a mia madre” 

Carnevale ha parlato anche del quarto scudetto e del futuro di Conte: “Questo scudetto è stato un capolavoro del tecnico e dei ragazzi. Ed anche di De Laurentiis. Un tricolore inatteso quanto meritato. Le due feste di venerdì e sul lungomare sono state meravigliose, il mondo ricorderà a lungo quelle immagini uniche. A Napoli si sta troppo bene, a tutti i calciatori che intendono vincere consiglio di venire in questa città, perché come si vince e si gode qui non si gode da nessuna altra parte. E a Conte dico che Napoli è contagiosa, nella sua passione per nella sua importante. Mi auguro che resti ancora nel Napoli”. 

Presenti in conferenza l’ex capitano Peppe Bruscolotti, la firma storica de “la Gazzetta dello Sport” Mimmo Malfitano, l’attore Gino Rivieccio, il giornalista Ciccio Marolda e il dirigente Enrico Fedele. 

La presentazione è stata condotta del giornalista sportiva Gianluca Gifuni. 

L’evento è stato organizzato dalla GAS Communication in collaborazione con D’Angelo Santa Caterina e Cyclone Chem.  Alla fine della conferenza particolarmente apprezzata la cena e la splendida e deliziosa torta firmata dal maestro pasticciere Sabatino Sirica. 

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LIBRI - “Il destino di un bomber”, presentato a Napoli il libro dell'ex azzurro Andrea Carnevale

di Napoli Magazine

28/05/2025 - 20:05

Nello splendido proscenio del locale D’Angelo Santa Caterina è stato presentato per la prima volta a Napoli il libro “Il destino di un bomber”, scritto da Andrea Carnevale Giuseppe Sansonna, pubblicato da 66thand2nd nella collana Booksport:

Dinanzi al panorama mozzafiato del Golfo di Napoli e in compagnia di tanti amici, l'ex attaccante del Napoli di Maradona, oggi capo scouting dell'Udinese Calcio, ha raccontato la genesi e le pagine più importanti del libro, che descrivono minuziosamente varie tappe della sua vita: dal  femminicidio della madre alle grandi vittorie coll Napoli di Maradona, dai successi in serie A e con la Nazionale alla la squalifica per doping sino al ruolo dirigenziale con l’Udinese. “Ho voluto fortemente scrivere questo libro per sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento molto attuale, purtroppo, ovvero il “femminicidio” che devasta la nostra società. Quest’anno ci sono stati già 118 vittime della violenza degli uomini e io sono sceso in campo per questa partita che è la più importante della mia vita, perché intendo invece questa battaglia per fermare questa violenza. Sono anche testimonial di “Telefono Donne Italia” e a tante donne che si nascondono o si vergognano dico e prego di denunciare anche il minimo screzio, perché spesso sono il preludio di violenza domestica. In questo senso sono vicino alla famiglia di Martina, là ragazza di Afragola uccisa oggi. Sono addolorato e esprimo le mie condoglianze ai genitori. In questo libro racconto il dramma che ha colpito mia madre 50 anni fa con la speranza che queste atrocità si fermino”. Nel volume ampio spazio è dedicato anche ai successi sportivi, a partire dai due storici scudetti con il Napoli di Maradona. “I due titoli sono indimenticabili. Con Diego, con Peppe e con tutti gli altri compagni abbiamo vissuto stagioni eccezionali. Il gol alla Fiorentina per il primo scudetto, le feste prima e dopo i tricolori, l’amore della gente. Tutto indimenticabile. C’è un aneddoto anche sui premi scudetto: facemmo una scommessa con Ferlaino, invece di prendere i premi per ogni partite gli chiedemmo uno finale in caso di scudetto. Andò bene, e ci premiò con una cifra notevole, attraverso cui ho costruito la mia casa a Monte San Biagio. Si chiama “Villa Filomena”, dedicata a mia madre” 

Carnevale ha parlato anche del quarto scudetto e del futuro di Conte: “Questo scudetto è stato un capolavoro del tecnico e dei ragazzi. Ed anche di De Laurentiis. Un tricolore inatteso quanto meritato. Le due feste di venerdì e sul lungomare sono state meravigliose, il mondo ricorderà a lungo quelle immagini uniche. A Napoli si sta troppo bene, a tutti i calciatori che intendono vincere consiglio di venire in questa città, perché come si vince e si gode qui non si gode da nessuna altra parte. E a Conte dico che Napoli è contagiosa, nella sua passione per nella sua importante. Mi auguro che resti ancora nel Napoli”. 

Presenti in conferenza l’ex capitano Peppe Bruscolotti, la firma storica de “la Gazzetta dello Sport” Mimmo Malfitano, l’attore Gino Rivieccio, il giornalista Ciccio Marolda e il dirigente Enrico Fedele. 

La presentazione è stata condotta del giornalista sportiva Gianluca Gifuni. 

L’evento è stato organizzato dalla GAS Communication in collaborazione con D’Angelo Santa Caterina e Cyclone Chem.  Alla fine della conferenza particolarmente apprezzata la cena e la splendida e deliziosa torta firmata dal maestro pasticciere Sabatino Sirica.