Cultura & Gossip
MOSTRA - Collezione d'arte contemporanea Kbirr e musica partenopea al Museo CAM di Casoria
07.11.2025 18:28 di Napoli Magazine
aA

Venerdì 14 novembre dalle ore 21.00 il museo CAM ospiterà la presentazione della Collezione d'arte Kbirr in occasione dei 10 anni dell'azienda partenopea che da tempo propone l'accostamento tra arte contemporanea e birra artigianale. In esposizione circa 30 opere che hanno contribuito non solo all'identità visiva del birrificio ma anche ad arricchirne il patrimonio culturale. La collezione viene esposta per la prima volta nella sua interezza negli spazi del museo di Casoria sempre pronto ad accogliere le istanze locali e le contaminazioni che portano l'arte contemporanea nel quotidiano e in ambiti non canonici. I 12 artisti (Roxy in the Box, Iabo, Luca Carnevale, Collettivo Cuoredinapoli, Alessandro Flaminio, Luigi Gallo, Vincenzo Ionà, Pasquale Manzo, Luigi Masecchia, Nicola Masuottolo, Maura Messina, Rossella Sacco) hanno tradotto e raccontato la città di Napoli attraverso un linguaggio pop capace di entrare in un immaginario collettivo.

Così ad esempio la Pop Art di Roxy in the Box attinge a piene mani dall'universo iconico fatto di personaggi famosi, veri e inventati, dai fumetti alla storia dell'arte. I suoi coloratissimi protagonisti veicolano messaggi provocatori, accompagnano alla riflessione con un velo di ironia e interpretano al meglio la visione dell'artista che vive il presente.

Di matrice differente è invece la Pop art di Iabo che fonde street art e cultura underground con linee facilmente identificabili e attraverso la standardizzazione di un simbolico profilo a cui l'artista, ex writer, conferisce personalità e significati differenti.

Nicola Masuottolo utilizza disegni e velature sovrapposte per ritrarre nomi noti e non solo, tale cifra stilistica ne definisce la corporeità cancellandone ogni riferimento all'astrazione data dall'idea della santità. Anche l'inserimento di lettere e testi di sfondo alle sue composizioni contestualizza i volti eloquentemente retorici in un'attualità locale.

 

Secondo Fabio Ditto, fondatore di Kbirr "Questi dieci anni sono stati un viaggio di emozioni, condivisione e creatività che si è concretizzato anche nella creazione di questa collezione. Le opere in mostra rappresentano tasselli di un progetto culturale che ha fatto della birra un manifesto visivo e sociale. Ogni artista ha interpretato lo spirito Kbirr con linguaggi diversi, dall’ironia alla provocazione, rendendo il brand una galleria diffusa di arte urbana e contemporanea".

 

Per Antonio Manfredi, direttore del CAM "La nascita di una collezione è sempre un momento coinvolgente e la sua presentazione al museo di Casoria contribuisce alla costruzione di una prestigiosa progettualità futura. Gli artisti diventano ambasciatori di una specificità e raccoglierne le istanze in un corpus omogeneo significa riconoscerne non solo il valore intrinseco ma anche documentare, come in questo caso, l'evolversi di una coscienza d'arte collettiva ed è nostro compito favorirne lo sviluppo!".

 

In linea con l'idea della collezione all'insegna della napoletanità, la serata musicale dell’EXIT, il Concept Bar del CAM, diretta da Stella Manfredi Luigi Castiello, vedrà le performances di artisti che offriranno uno sguardo sul panorama dei generi musicali partenopei:

 

Andrea TartagliaRomitoMontecreestoVincenzo Romano il cantore pellegrinoMiriahTvela. 

L’evento del 14 novembre sarà l’anteprima di un ulteriore festeggiamento per il decimo anniversario del birrificio, che si terrà il 21 dicembre, nella sede Kbirr, con un open day e un party, per ringraziare amici, sostenitori e collaboratori.

 

Ingresso con contributo a sostegno del museo 5€

AndreaTartaglia è un artista napoletano, cantautore e musicista polivalente, socialmente impegnato e difficilmente etichettabile in un unico genere musicale. Da anni supporta il CAM Museum, con cui collabora attivamente. Ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero (Austria, Francia, Spagna, Kosovo) e ha aperto per artisti del calibro di Manu Chao (al “Maco Fest” di Paestum), Daniele Silvestri, Le Luci della centrale elettrica, Calcutta, Io sono un Cane, Lorenzo Kruger, Enzo Avitabile, Salmo, Clementino, James Senese e 99 Posse.

 

Romito mescola sonorità indie folk ed elettropop di matrice anglosassone alla lingua Napoletana. Convinto dell’internazionalità del linguaggio partenopeo, Romito cerca di oltrepassare il muro della tradizione, immaginando un nuovo modo di scrivere, comporre e arrangiare in dialetto.

 

Cantautore polistrumentista napoletano, Arcangelo Curci, vero nome di Montecreesto, intraprende nel 2021, dopo diverse collaborazioni, l'avventura da solista con il progetto Montecreesto, pubblicando in autonomia il brano “Olio di Palma”. Lo stesso anno, inizia una collaborazione artistica con Magma Music, con cui pubblica negli anni successivi brani come “Lacrima N°1” (2021), "Bene Così" (2022), "Citazioni Pop" (2022), “Noi No” (2023), “Crème Brûlée” (2023), "Decadance" (2024), brani che segnano per l'artista un’evoluzione musicale e un cambio di sonorità.

 

Vincenzo Romano, il Cantore Pellegrino delle Tradizioni, nasce a Pagani (SA) il 16 giugno 1990. Inizia a suonare (tamburi a cornice e succedanei). Esibendosi sin dall’eta di nove anni in teatri , piazze e borghi importanti tra Napoli e Salerno, si è fatto conoscere al consolato italiano di Marsiglia e sempre in Francia al Centre Pompidou. Attualmente insegna (e tramanda) nelle sue scuole gli antichi riti delle tradizioni campane (canto, musica, danza) Nella sua lunga carriera, sempre in ascesa, si è esibito su prestigiosi palchi di festival (musica delle tradizioni, etnica e popolare) italiani ed europei musicando anche colonne sonore di film.

 

Miriam Polverino, conosciuta come Miriah, è una giovane artista napoletana. Cresciuta in un ambiente familiare che la esponeva all'arte, ha integrato la sua città natale e il suo dialetto nella sua musica. Napoli, con il suo dialetto e la sua energia, entra con naturalezza nelle sue canzoni, che si mescolano al pop e a un sound d'autore che la rappresenta. Con ironia e leggerezza, tra superstizioni e detti napoletani, Miriah trasforma ogni parola in un canto di libertà, spingendo lo sguardo lontano dalle malelingue e verso ciò che conta davvero.

 

Giovanissimo musicista Tvela rivela le proprie radici attraverso un uso del pianoforte ed un repertorio che ricalca i successi dei grandi maestri partenopei. La sua indagine musicale assimila note e voce ad un classico rivisitato, così la fusione di sonorità mescola le tradizioni alla contemporaneità dando vita a un vero e proprio viaggio attraverso la napoletanità.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MOSTRA - Collezione d'arte contemporanea Kbirr e musica partenopea al Museo CAM di Casoria

di Napoli Magazine

07/11/2025 - 18:28

Venerdì 14 novembre dalle ore 21.00 il museo CAM ospiterà la presentazione della Collezione d'arte Kbirr in occasione dei 10 anni dell'azienda partenopea che da tempo propone l'accostamento tra arte contemporanea e birra artigianale. In esposizione circa 30 opere che hanno contribuito non solo all'identità visiva del birrificio ma anche ad arricchirne il patrimonio culturale. La collezione viene esposta per la prima volta nella sua interezza negli spazi del museo di Casoria sempre pronto ad accogliere le istanze locali e le contaminazioni che portano l'arte contemporanea nel quotidiano e in ambiti non canonici. I 12 artisti (Roxy in the Box, Iabo, Luca Carnevale, Collettivo Cuoredinapoli, Alessandro Flaminio, Luigi Gallo, Vincenzo Ionà, Pasquale Manzo, Luigi Masecchia, Nicola Masuottolo, Maura Messina, Rossella Sacco) hanno tradotto e raccontato la città di Napoli attraverso un linguaggio pop capace di entrare in un immaginario collettivo.

Così ad esempio la Pop Art di Roxy in the Box attinge a piene mani dall'universo iconico fatto di personaggi famosi, veri e inventati, dai fumetti alla storia dell'arte. I suoi coloratissimi protagonisti veicolano messaggi provocatori, accompagnano alla riflessione con un velo di ironia e interpretano al meglio la visione dell'artista che vive il presente.

Di matrice differente è invece la Pop art di Iabo che fonde street art e cultura underground con linee facilmente identificabili e attraverso la standardizzazione di un simbolico profilo a cui l'artista, ex writer, conferisce personalità e significati differenti.

Nicola Masuottolo utilizza disegni e velature sovrapposte per ritrarre nomi noti e non solo, tale cifra stilistica ne definisce la corporeità cancellandone ogni riferimento all'astrazione data dall'idea della santità. Anche l'inserimento di lettere e testi di sfondo alle sue composizioni contestualizza i volti eloquentemente retorici in un'attualità locale.

 

Secondo Fabio Ditto, fondatore di Kbirr "Questi dieci anni sono stati un viaggio di emozioni, condivisione e creatività che si è concretizzato anche nella creazione di questa collezione. Le opere in mostra rappresentano tasselli di un progetto culturale che ha fatto della birra un manifesto visivo e sociale. Ogni artista ha interpretato lo spirito Kbirr con linguaggi diversi, dall’ironia alla provocazione, rendendo il brand una galleria diffusa di arte urbana e contemporanea".

 

Per Antonio Manfredi, direttore del CAM "La nascita di una collezione è sempre un momento coinvolgente e la sua presentazione al museo di Casoria contribuisce alla costruzione di una prestigiosa progettualità futura. Gli artisti diventano ambasciatori di una specificità e raccoglierne le istanze in un corpus omogeneo significa riconoscerne non solo il valore intrinseco ma anche documentare, come in questo caso, l'evolversi di una coscienza d'arte collettiva ed è nostro compito favorirne lo sviluppo!".

 

In linea con l'idea della collezione all'insegna della napoletanità, la serata musicale dell’EXIT, il Concept Bar del CAM, diretta da Stella Manfredi Luigi Castiello, vedrà le performances di artisti che offriranno uno sguardo sul panorama dei generi musicali partenopei:

 

Andrea TartagliaRomitoMontecreestoVincenzo Romano il cantore pellegrinoMiriahTvela. 

L’evento del 14 novembre sarà l’anteprima di un ulteriore festeggiamento per il decimo anniversario del birrificio, che si terrà il 21 dicembre, nella sede Kbirr, con un open day e un party, per ringraziare amici, sostenitori e collaboratori.

 

Ingresso con contributo a sostegno del museo 5€

AndreaTartaglia è un artista napoletano, cantautore e musicista polivalente, socialmente impegnato e difficilmente etichettabile in un unico genere musicale. Da anni supporta il CAM Museum, con cui collabora attivamente. Ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero (Austria, Francia, Spagna, Kosovo) e ha aperto per artisti del calibro di Manu Chao (al “Maco Fest” di Paestum), Daniele Silvestri, Le Luci della centrale elettrica, Calcutta, Io sono un Cane, Lorenzo Kruger, Enzo Avitabile, Salmo, Clementino, James Senese e 99 Posse.

 

Romito mescola sonorità indie folk ed elettropop di matrice anglosassone alla lingua Napoletana. Convinto dell’internazionalità del linguaggio partenopeo, Romito cerca di oltrepassare il muro della tradizione, immaginando un nuovo modo di scrivere, comporre e arrangiare in dialetto.

 

Cantautore polistrumentista napoletano, Arcangelo Curci, vero nome di Montecreesto, intraprende nel 2021, dopo diverse collaborazioni, l'avventura da solista con il progetto Montecreesto, pubblicando in autonomia il brano “Olio di Palma”. Lo stesso anno, inizia una collaborazione artistica con Magma Music, con cui pubblica negli anni successivi brani come “Lacrima N°1” (2021), "Bene Così" (2022), "Citazioni Pop" (2022), “Noi No” (2023), “Crème Brûlée” (2023), "Decadance" (2024), brani che segnano per l'artista un’evoluzione musicale e un cambio di sonorità.

 

Vincenzo Romano, il Cantore Pellegrino delle Tradizioni, nasce a Pagani (SA) il 16 giugno 1990. Inizia a suonare (tamburi a cornice e succedanei). Esibendosi sin dall’eta di nove anni in teatri , piazze e borghi importanti tra Napoli e Salerno, si è fatto conoscere al consolato italiano di Marsiglia e sempre in Francia al Centre Pompidou. Attualmente insegna (e tramanda) nelle sue scuole gli antichi riti delle tradizioni campane (canto, musica, danza) Nella sua lunga carriera, sempre in ascesa, si è esibito su prestigiosi palchi di festival (musica delle tradizioni, etnica e popolare) italiani ed europei musicando anche colonne sonore di film.

 

Miriam Polverino, conosciuta come Miriah, è una giovane artista napoletana. Cresciuta in un ambiente familiare che la esponeva all'arte, ha integrato la sua città natale e il suo dialetto nella sua musica. Napoli, con il suo dialetto e la sua energia, entra con naturalezza nelle sue canzoni, che si mescolano al pop e a un sound d'autore che la rappresenta. Con ironia e leggerezza, tra superstizioni e detti napoletani, Miriah trasforma ogni parola in un canto di libertà, spingendo lo sguardo lontano dalle malelingue e verso ciò che conta davvero.

 

Giovanissimo musicista Tvela rivela le proprie radici attraverso un uso del pianoforte ed un repertorio che ricalca i successi dei grandi maestri partenopei. La sua indagine musicale assimila note e voce ad un classico rivisitato, così la fusione di sonorità mescola le tradizioni alla contemporaneità dando vita a un vero e proprio viaggio attraverso la napoletanità.