“Come Suona il Caos” è più di un concerto: è un’esperienza che unisce, educa e mobilita, dimostrando che un mondo sostenibile è possibile, a partire dai gesti quotidiani.
"Come Suona il Caos", l’evento musicale e culturale ideato da Maurizio Capone, giunge alla sua quarta edizione ed è inserito nel programma del Campania Teatro Festival Italia 2025 e si svolge in due giorni.
Anteprima l’8 giugno (ore 11) Presso la Masseria Ferraioli (Afragola) ci sarà la Piantumazione di due ulivi ed apposizione di una targa a perenne memoria della Terra dei Fuochi con la partecipazione di Stop Biocidio, ISDE Medici per l'Ambiente, Greenpeace, Guerrilla Planting, Wau e di tutta la comunità che da sempre segue le iniziative di Come Suona il Caos.
Poi appuntamento a mercoledì 18 giugno (ore 21) nel suggestivo Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale a Napoli, per una serata che unisce arte, ecologia e impegno sociale, con un focus speciale sulla dimensione femminile del mondo, celebrata attraverso l’amore per la Madre Terra e le storie delle donne in prima linea per la giustizia ambientale e sociale.
Le attività educative inizieranno dalle ore 18 con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’edizione 2025 di Come Suona il Caos segna anche un traguardo importante: i 25 anni di attività di Capone & BungtBangt, pionieri europei dell’eco-music con strumenti interamente costruiti da materiali riciclati. Nati nel 1999, hanno trasformato la musica in un veicolo di sostenibilità e denuncia, anticipando temi oggi più che mai urgenti.
In un’epoca in cui le iniziative ambientali rischiano di essere superficiali, "Come Suona il Caos" si distingue per coerenza e concretezza, coinvolgendo realtà associative, artisti e pubblico in un’esperienza trasformativa. L’evento, partito nel 2009 a Bagnoli con 5.000 partecipanti, oggi è un modello di rigore ecologico e partecipazione, sostenuto da Greenpeace, Legambiente, Amnesty International e altre organizzazioni.
Maurizio Capone, Campione di Economia Circolare (Legambiente) e Socio Onorario di Musica contro le mafie, guida un progetto che unisce arte e attivismo: "Vogliamo dimostrare che la cultura può essere motore di cambiamento, con azioni reali e un linguaggio universale: la musica".
L’evento, come sempre, coinvolgerà attivamente il pubblico, trasformandolo da spettatore in protagonista, grazie ad attività immersive come azioni concrete con la partecipazione delle più autorevoli associazioni ecologiste:
- alla Masseria Ferraioli (Via Procida, Afragola - NA), bene confiscato alla camorra, verranno piantumati due ulivi come memoria permanente della Terra dei Fuochi ed apposta una targa con una citazione del brano “Mariuò” scritto nel 1994 da Maurizio Capone. Sarano presenti e interverranno per un dibattito le Associazioni Medici per l'Ambiente (ISDE) e Stop Biocidio.
- presso Palazzo Reale il tradizionale Workshop di Capone sulla costruzione di strumenti musicali con materiali riciclati quest'anno si intitola "Tu Come lo Fai? Porta il tuo strumento riciclato!", sarà l'occasione per far esibire dal palco i circa trenta bambini di 4ª e 5ª classe della scuola primaria che hanno preso parte al laboratorio che Capone ha condotto nel teatro della parrocchia Santi Giovanni e Paolo in Piazza Ottocalli a Napoli.
Prima del concerto finale ci sarà la Jam session collettiva con strumenti riciclati, aperta a chi tra il pubblico porterà il proprio strumento.
I bambini, guidati da Capone, si esibiranno in una performance durante la quale racconteranno la loro esperienza di costruzione e pratica musicale.
Tra i partecipanti al workshop, anche i bambini rifugiati dell’Ucraina a Napoli del Progetto Infanzia Felice APS.
Nei giorni antecedenti al concerto verrà lanciata una call to action via social per invitare il pubblico a portare uno strumento riciclato da mostrare e suonare durante il workshop.
Grazie al contributo del Consorzio Ricrea, verranno creati strumenti in acciaio riciclato che saranno donati al pubblico, che potrà utilizzarli al concerto serale per dar vita ad una grande orchestra collettiva.
Al concerto con l’associazione Napoli Pedala: il pubblico è invitato a venire al concerto in bicicletta, per promuovere la mobilità sostenibile. Napoli Pedala organizzerà un un raduno di ciclisti che arriverà a Palazzo Reale al quale potranno aggiungersi altri ciclisti.
Sarà allestita un’area con stand e gazebo dedicati ad associazioni ambientaliste e per i diritti civili (Greenpeace, Legambiente, Amnesty, Napoli Pedala, Sii Turista della Tua Città, 'N Sea Yet WWF Napoli ETS, La Comune); ci saranno artigiani e artisti che lavorano con materiali di recupero e il pubblico potrà fare percorsi sensoriali e laboratori educativi (per adulti e bambini) proposti dalle associazioni partecipanti.
International ecc.); artigiani e artisti che lavorano con materiali di recupero; percorsi sensoriali e laboratori educativi per adulti e bambini proposti dalle associazioni partecipanti.
Ore 21:00 il Concerto
Il momento clou della giornata: il concerto dal titolo Femmena, Vita e Libertà dedicato alle donne che lottano per i loro diritti e per difendere Madre Terra con tante donne, artiste ed attiviste, ospiti sul palco.
Capone & BungtBangt, figli di questo tempo, osservano un mondo che li riguarda e li chiama in causa. La musica diventa “ponte”, e come un’onda arriva alle coscienze di tutti, la musica amplifica le voci delle donne. Voci che parlano di battaglie quotidiane, di diritti negati e di quelle contraddizioni che galleggiano sotto “pelle” nella nostra società. Voci che, troppo spesso, restano soffocate o invisibili.
Durante l'intera durata del concerto ci sarà il live painting dell’artista Trisha Palma.
Elenco delle ospiti:
• Milly Borrego (Cuba) – danzerà e racconterà la difficile situazione di Cuba aggredita dal capitalismo americano
• Rosalba Di Girolamo (Napoli) – interpreterà un estratto da Nuda omaggio a Marilyn Monroe
• Cristina Donadio (Napoli) – reciterà un brano tratto da Storiacce sui bambini violati del Parco Verde
• Ismahan Hassen (Tunisia) – parlerà dei diritti dei migranti di seconda generazione.
• Elckjaer Franco Bono (Venezuela) – danzerà e curerà le coreografie di Capille Luonghe
• Fabiana Martone (Napoli) – cantante ed attivista verde del gruppo Guerrilla Planting.
• Trisha Palma (Scampia) – writer e pittrice, creerà un'opera durante il concerto.
• Rozita Shoaei (Iran) – interpreterà una poesia sul movimento femminile “Donna Vita e Libertà”
• Dalal Suleiman (Palestina) – interpreterà “Three Generations” una poesia di Rafeef Ziadah
• Francesca Zazzera (Napoli) – storica attivista di Greenpeace parlerà della Terra dei Fuochi
• Action Women (Africa) – sartoria sociale composta da donne africane, sfileranno con i loro abiti durante il concerto
Come da tradizione l'apertura del concerto sarà affidata al Frente Murguero Campano – M'abbucia 'o frente che sfilerà tra il pubblico fino al palco, per unirsi a Capone & BungtBangt nel primo brano della scaletta.
di Napoli Magazine
02/06/2025 - 10:42
“Come Suona il Caos” è più di un concerto: è un’esperienza che unisce, educa e mobilita, dimostrando che un mondo sostenibile è possibile, a partire dai gesti quotidiani.
"Come Suona il Caos", l’evento musicale e culturale ideato da Maurizio Capone, giunge alla sua quarta edizione ed è inserito nel programma del Campania Teatro Festival Italia 2025 e si svolge in due giorni.
Anteprima l’8 giugno (ore 11) Presso la Masseria Ferraioli (Afragola) ci sarà la Piantumazione di due ulivi ed apposizione di una targa a perenne memoria della Terra dei Fuochi con la partecipazione di Stop Biocidio, ISDE Medici per l'Ambiente, Greenpeace, Guerrilla Planting, Wau e di tutta la comunità che da sempre segue le iniziative di Come Suona il Caos.
Poi appuntamento a mercoledì 18 giugno (ore 21) nel suggestivo Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale a Napoli, per una serata che unisce arte, ecologia e impegno sociale, con un focus speciale sulla dimensione femminile del mondo, celebrata attraverso l’amore per la Madre Terra e le storie delle donne in prima linea per la giustizia ambientale e sociale.
Le attività educative inizieranno dalle ore 18 con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’edizione 2025 di Come Suona il Caos segna anche un traguardo importante: i 25 anni di attività di Capone & BungtBangt, pionieri europei dell’eco-music con strumenti interamente costruiti da materiali riciclati. Nati nel 1999, hanno trasformato la musica in un veicolo di sostenibilità e denuncia, anticipando temi oggi più che mai urgenti.
In un’epoca in cui le iniziative ambientali rischiano di essere superficiali, "Come Suona il Caos" si distingue per coerenza e concretezza, coinvolgendo realtà associative, artisti e pubblico in un’esperienza trasformativa. L’evento, partito nel 2009 a Bagnoli con 5.000 partecipanti, oggi è un modello di rigore ecologico e partecipazione, sostenuto da Greenpeace, Legambiente, Amnesty International e altre organizzazioni.
Maurizio Capone, Campione di Economia Circolare (Legambiente) e Socio Onorario di Musica contro le mafie, guida un progetto che unisce arte e attivismo: "Vogliamo dimostrare che la cultura può essere motore di cambiamento, con azioni reali e un linguaggio universale: la musica".
L’evento, come sempre, coinvolgerà attivamente il pubblico, trasformandolo da spettatore in protagonista, grazie ad attività immersive come azioni concrete con la partecipazione delle più autorevoli associazioni ecologiste:
- alla Masseria Ferraioli (Via Procida, Afragola - NA), bene confiscato alla camorra, verranno piantumati due ulivi come memoria permanente della Terra dei Fuochi ed apposta una targa con una citazione del brano “Mariuò” scritto nel 1994 da Maurizio Capone. Sarano presenti e interverranno per un dibattito le Associazioni Medici per l'Ambiente (ISDE) e Stop Biocidio.
- presso Palazzo Reale il tradizionale Workshop di Capone sulla costruzione di strumenti musicali con materiali riciclati quest'anno si intitola "Tu Come lo Fai? Porta il tuo strumento riciclato!", sarà l'occasione per far esibire dal palco i circa trenta bambini di 4ª e 5ª classe della scuola primaria che hanno preso parte al laboratorio che Capone ha condotto nel teatro della parrocchia Santi Giovanni e Paolo in Piazza Ottocalli a Napoli.
Prima del concerto finale ci sarà la Jam session collettiva con strumenti riciclati, aperta a chi tra il pubblico porterà il proprio strumento.
I bambini, guidati da Capone, si esibiranno in una performance durante la quale racconteranno la loro esperienza di costruzione e pratica musicale.
Tra i partecipanti al workshop, anche i bambini rifugiati dell’Ucraina a Napoli del Progetto Infanzia Felice APS.
Nei giorni antecedenti al concerto verrà lanciata una call to action via social per invitare il pubblico a portare uno strumento riciclato da mostrare e suonare durante il workshop.
Grazie al contributo del Consorzio Ricrea, verranno creati strumenti in acciaio riciclato che saranno donati al pubblico, che potrà utilizzarli al concerto serale per dar vita ad una grande orchestra collettiva.
Al concerto con l’associazione Napoli Pedala: il pubblico è invitato a venire al concerto in bicicletta, per promuovere la mobilità sostenibile. Napoli Pedala organizzerà un un raduno di ciclisti che arriverà a Palazzo Reale al quale potranno aggiungersi altri ciclisti.
Sarà allestita un’area con stand e gazebo dedicati ad associazioni ambientaliste e per i diritti civili (Greenpeace, Legambiente, Amnesty, Napoli Pedala, Sii Turista della Tua Città, 'N Sea Yet WWF Napoli ETS, La Comune); ci saranno artigiani e artisti che lavorano con materiali di recupero e il pubblico potrà fare percorsi sensoriali e laboratori educativi (per adulti e bambini) proposti dalle associazioni partecipanti.
International ecc.); artigiani e artisti che lavorano con materiali di recupero; percorsi sensoriali e laboratori educativi per adulti e bambini proposti dalle associazioni partecipanti.
Ore 21:00 il Concerto
Il momento clou della giornata: il concerto dal titolo Femmena, Vita e Libertà dedicato alle donne che lottano per i loro diritti e per difendere Madre Terra con tante donne, artiste ed attiviste, ospiti sul palco.
Capone & BungtBangt, figli di questo tempo, osservano un mondo che li riguarda e li chiama in causa. La musica diventa “ponte”, e come un’onda arriva alle coscienze di tutti, la musica amplifica le voci delle donne. Voci che parlano di battaglie quotidiane, di diritti negati e di quelle contraddizioni che galleggiano sotto “pelle” nella nostra società. Voci che, troppo spesso, restano soffocate o invisibili.
Durante l'intera durata del concerto ci sarà il live painting dell’artista Trisha Palma.
Elenco delle ospiti:
• Milly Borrego (Cuba) – danzerà e racconterà la difficile situazione di Cuba aggredita dal capitalismo americano
• Rosalba Di Girolamo (Napoli) – interpreterà un estratto da Nuda omaggio a Marilyn Monroe
• Cristina Donadio (Napoli) – reciterà un brano tratto da Storiacce sui bambini violati del Parco Verde
• Ismahan Hassen (Tunisia) – parlerà dei diritti dei migranti di seconda generazione.
• Elckjaer Franco Bono (Venezuela) – danzerà e curerà le coreografie di Capille Luonghe
• Fabiana Martone (Napoli) – cantante ed attivista verde del gruppo Guerrilla Planting.
• Trisha Palma (Scampia) – writer e pittrice, creerà un'opera durante il concerto.
• Rozita Shoaei (Iran) – interpreterà una poesia sul movimento femminile “Donna Vita e Libertà”
• Dalal Suleiman (Palestina) – interpreterà “Three Generations” una poesia di Rafeef Ziadah
• Francesca Zazzera (Napoli) – storica attivista di Greenpeace parlerà della Terra dei Fuochi
• Action Women (Africa) – sartoria sociale composta da donne africane, sfileranno con i loro abiti durante il concerto
Come da tradizione l'apertura del concerto sarà affidata al Frente Murguero Campano – M'abbucia 'o frente che sfilerà tra il pubblico fino al palco, per unirsi a Capone & BungtBangt nel primo brano della scaletta.