Dopo lo straordinario evento con Al Di Meola in scena sul cratere del Vesuvio, proseguono gli appuntamenti del trentennale di Pomigliano Jazz sul vulcano più famoso al mondo. Venerdì 1 agosto e sabato 2 agosto sono in programma due concerti, realizzati in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Venerdì 1 agosto l'Osservatorio Vesuviano - il più antico osservatorio vulcanologico del mondo – ospiterà dalle ore 20 il secondo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Protagonisti del concerto al tramonto saranno Gianluca Petrella, uno tra i più apprezzati trombonisti italiani al mondo (già al fianco di Enrico Rava e Jovanotti) e il vibrafonista Pasquale Mirra (C’Mon Tigre, Mop) che presentano dal vivo il progetto “Correspondence”. Due musicisti in totale sintonia che spinti da una curiosità inesauribile esplorano le innumerevoli possibilità della musica e della tecnologia. Per l'occasione hanno coinvolto in questo accattivante progetto anche il musicista maliano Kalifa Kone al talking drums e n’goni e calabash. Nato inizialmente in versione prevalentemente acustica, trombone e vibrafono con qualche incursione nell’elettronica, Correspondence ha allargato i suoi orizzonti musicali indagando diversi generi e sonorità contemporanee.
Gli spettatori di questo concerto, dalle ore 18:30 potranno partecipare alla visita guidata al Museo dell'Osservatorio Vesuviano, seguita da una degustazione enogastronomica a cura di aziende locali del Consorzio Vini Vesuviani e del Consorzio Pomodorino del Piennolo. Le visite e le degustazioni che anticipano il concerto sono gratuite e riservate ai possessori del biglietto di ingresso.
Il giorno seguente, sabato 2 agosto invece, il sentiero numero 6 del Vesuvio, meglio conosciuto come Antica Strada Matrone, accoglierà l'esibizione al tramonto del sassofonista argentino Javier Girotto con il pianista Francesco Nastro. I due musicisti daranno vita dalle 19:30 a un concerto dal titolo evocativo – “Napoli, da Scarlatti a De Curtis” – che esplora le molteplici contaminazioni che il jazz possiede. Dando ampio spazio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate che spaziano dalla musica classica al rock sinfonico e al jazz nei sui molteplici generi. Con un repertorio composto principalmente da brani originali, arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. Ad anticipare il live, dalle ore 17 l’escursione nelle aree naturalistiche dell’antica strada Matrone del Vesuvio seguita da degustazione enogastronomica a cura delle aziende del territorio vesuviano.
Questo evento chiude la seconda parte dei concerti itineranti della XXX edizione di Pomigliano Jazz, in attesa degli appuntamenti di settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco, che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni. Tra gli artisti attesi a settembre: il pianista Enrico Pieranunzi, il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood con il progetto Fire, la musicista e cantante spagnola Andrea Motis, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo e Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica.
Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec - con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale - sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.
di Napoli Magazine
30/07/2025 - 12:47
Dopo lo straordinario evento con Al Di Meola in scena sul cratere del Vesuvio, proseguono gli appuntamenti del trentennale di Pomigliano Jazz sul vulcano più famoso al mondo. Venerdì 1 agosto e sabato 2 agosto sono in programma due concerti, realizzati in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Venerdì 1 agosto l'Osservatorio Vesuviano - il più antico osservatorio vulcanologico del mondo – ospiterà dalle ore 20 il secondo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Protagonisti del concerto al tramonto saranno Gianluca Petrella, uno tra i più apprezzati trombonisti italiani al mondo (già al fianco di Enrico Rava e Jovanotti) e il vibrafonista Pasquale Mirra (C’Mon Tigre, Mop) che presentano dal vivo il progetto “Correspondence”. Due musicisti in totale sintonia che spinti da una curiosità inesauribile esplorano le innumerevoli possibilità della musica e della tecnologia. Per l'occasione hanno coinvolto in questo accattivante progetto anche il musicista maliano Kalifa Kone al talking drums e n’goni e calabash. Nato inizialmente in versione prevalentemente acustica, trombone e vibrafono con qualche incursione nell’elettronica, Correspondence ha allargato i suoi orizzonti musicali indagando diversi generi e sonorità contemporanee.
Gli spettatori di questo concerto, dalle ore 18:30 potranno partecipare alla visita guidata al Museo dell'Osservatorio Vesuviano, seguita da una degustazione enogastronomica a cura di aziende locali del Consorzio Vini Vesuviani e del Consorzio Pomodorino del Piennolo. Le visite e le degustazioni che anticipano il concerto sono gratuite e riservate ai possessori del biglietto di ingresso.
Il giorno seguente, sabato 2 agosto invece, il sentiero numero 6 del Vesuvio, meglio conosciuto come Antica Strada Matrone, accoglierà l'esibizione al tramonto del sassofonista argentino Javier Girotto con il pianista Francesco Nastro. I due musicisti daranno vita dalle 19:30 a un concerto dal titolo evocativo – “Napoli, da Scarlatti a De Curtis” – che esplora le molteplici contaminazioni che il jazz possiede. Dando ampio spazio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate che spaziano dalla musica classica al rock sinfonico e al jazz nei sui molteplici generi. Con un repertorio composto principalmente da brani originali, arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. Ad anticipare il live, dalle ore 17 l’escursione nelle aree naturalistiche dell’antica strada Matrone del Vesuvio seguita da degustazione enogastronomica a cura delle aziende del territorio vesuviano.
Questo evento chiude la seconda parte dei concerti itineranti della XXX edizione di Pomigliano Jazz, in attesa degli appuntamenti di settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco, che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni. Tra gli artisti attesi a settembre: il pianista Enrico Pieranunzi, il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood con il progetto Fire, la musicista e cantante spagnola Andrea Motis, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo e Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica.
Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec - con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale - sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.