Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Il Testamento di Pietra" di Febo Quercia, NarteA torna alla Cappella Sansevero con la visita teatralizzata sul Cristo Velato
19.11.2025 09:06 di Napoli Magazine
aA

Sabato 22 novembre, con due repliche alle ore 19.30 e alle ore 20.30, NarteA torna al Museo Cappella Sansevero (Via Francesco De Sanctis, 19/21) con Il Testamento di Pietra, la sua visita teatralizzata di maggior successo, scritta e diretta da Febo Quercia. In scena Mario Di Fonzo, Valerio Lombardi e Ciro Zangaro. La visita, che alterna ricostruzioni storiche e momenti teatrali, propone un percorso guidato tra la storia e le opere del Museo Cappella Sansevero e nella Cavea sotterranea, attraverso il racconto di Lina Toscano. Il biglietto ha un costo di 28,00 euro ed è acquistabile esclusivamente online. 

 

Il Testamento di Pietra conduce il pubblico in un viaggio nel tempo tra storia, alchimia, leggende e scienza, ricostruendo la figura del principe Raimondo di Sangro. Accanto a lui, nel racconto, emergono anche i personaggi dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino e del medico palermitano Giuseppe Salerno. La visita teatralizzata consente di ammirare, all’interno della navata, il celebre Cristo velato — considerato uno dei massimi capolavori della scultura di tutti i tempi, avvolto da un alone di mistero — insieme alla Pudicizia, al Disinganno e alla Cavea sotterranea, pensata dal principe come tempietto sepolcrale per i suoi discendenti e oggi sede delle celebri Macchine Anatomiche. L’intero itinerario, articolato negli ambienti del complesso museale, mette in scena una trama teatrale che intreccia la figura del principe di Sansevero a quelle di Sanmartino e Salerno, alternando monologhi e dialoghi. Gli spettatori saranno trasportati nel mondo affascinante del principe Raimondo di Sangro, la cui genialità, capacità di sfidare l’ignoranza e aura leggendaria saranno al centro della narrazione: un racconto in bilico tra storia e mito, che rievoca lo spirito dell’uomo che affermava: "attraverso la ragione l’uomo raggiunge il disinganno e si libera delle false verità".

 

Questa iniziativa, promossa dal Museo Cappella Sansevero e realizzata da NarteA, intende offrire una ricostruzione suggestiva della figura complessa e visionaria di Raimondo di Sangro — ideatore del progetto iconografico del complesso, figura chiave del primo Illuminismo europeo, inventore prolifico e mecenate — la cui vita è ancora oggi avvolta da mistero e leggenda.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SPETTACOLI - "Il Testamento di Pietra" di Febo Quercia, NarteA torna alla Cappella Sansevero con la visita teatralizzata sul Cristo Velato

di Napoli Magazine

19/11/2025 - 09:06

Sabato 22 novembre, con due repliche alle ore 19.30 e alle ore 20.30, NarteA torna al Museo Cappella Sansevero (Via Francesco De Sanctis, 19/21) con Il Testamento di Pietra, la sua visita teatralizzata di maggior successo, scritta e diretta da Febo Quercia. In scena Mario Di Fonzo, Valerio Lombardi e Ciro Zangaro. La visita, che alterna ricostruzioni storiche e momenti teatrali, propone un percorso guidato tra la storia e le opere del Museo Cappella Sansevero e nella Cavea sotterranea, attraverso il racconto di Lina Toscano. Il biglietto ha un costo di 28,00 euro ed è acquistabile esclusivamente online. 

 

Il Testamento di Pietra conduce il pubblico in un viaggio nel tempo tra storia, alchimia, leggende e scienza, ricostruendo la figura del principe Raimondo di Sangro. Accanto a lui, nel racconto, emergono anche i personaggi dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino e del medico palermitano Giuseppe Salerno. La visita teatralizzata consente di ammirare, all’interno della navata, il celebre Cristo velato — considerato uno dei massimi capolavori della scultura di tutti i tempi, avvolto da un alone di mistero — insieme alla Pudicizia, al Disinganno e alla Cavea sotterranea, pensata dal principe come tempietto sepolcrale per i suoi discendenti e oggi sede delle celebri Macchine Anatomiche. L’intero itinerario, articolato negli ambienti del complesso museale, mette in scena una trama teatrale che intreccia la figura del principe di Sansevero a quelle di Sanmartino e Salerno, alternando monologhi e dialoghi. Gli spettatori saranno trasportati nel mondo affascinante del principe Raimondo di Sangro, la cui genialità, capacità di sfidare l’ignoranza e aura leggendaria saranno al centro della narrazione: un racconto in bilico tra storia e mito, che rievoca lo spirito dell’uomo che affermava: "attraverso la ragione l’uomo raggiunge il disinganno e si libera delle false verità".

 

Questa iniziativa, promossa dal Museo Cappella Sansevero e realizzata da NarteA, intende offrire una ricostruzione suggestiva della figura complessa e visionaria di Raimondo di Sangro — ideatore del progetto iconografico del complesso, figura chiave del primo Illuminismo europeo, inventore prolifico e mecenate — la cui vita è ancora oggi avvolta da mistero e leggenda.