Dopo la breve pausa natalizia, il Teatro Arbostella “Gino Esposito” di Salerno riaccende le luci sul palcoscenico con uno degli appuntamenti più attesi della XVIII stagione teatrale, ideata dal compianto Gino Esposito e portata avanti con passione e continuità da Arturo Esposito e Imma Caracciuolo.
Protagonista del quinto spettacolo in cartellone è la Compagnia Avalon di Battipaglia, che porta in scena uno dei testi più intensi e attuali di Eduardo De Filippo, “Le voci di dentro”. Una produzione che ha già raccolto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, ultimo dei quali il premio conquistato appena un mese fa al IX Festival Internazionale di Chivasso (Torino).
Scritta e ambientata nel primo dopoguerra, Le voci di dentro è una commedia densa di sfumature, sospesa tra realtà e allucinazione, che continua a parlare al pubblico contemporaneo. La regia di Gerry Petrosino sceglie una chiave di lettura che attinge alle atmosfere pirandelliane già presenti nel testo, traducendole in una messa in scena capace di essere realistica e surreale allo stesso tempo. Il continuo alternarsi tra “dentro” e “fuori” genera una sottile inquietudine che attraversa personaggi e ambienti, mantenendo costante una tensione emotiva che non concede tregua.
Essenziale e simbolica la scenografia, concepita per rafforzare il senso profondo del testo: nulla è superfluo, tutto è funzionale alla centralità assoluta della parola eduardiana, vera protagonista dello spettacolo. Gli spazi scenici diventano così luoghi dell’anima, confini interiori prima ancora che fisici.
A dare corpo e voce a questo progetto sono gli attori della Compagnia Avalon Teatro, che rendono omaggio a Eduardo De Filippo senza imitarlo, scegliendo consapevolmente una distanza interpretativa che valorizza l’originalità dell’allestimento. In scena, oltre allo stesso Gerry Petrosino, Assunta Marino, Ilaria Sielo, Simona De Vita, Giulia Sielo, Domenico Di Lascio, Valter Granese, Giuseppe Di Pasca, Pasquale Galdi, Salvatore Illeggittimo, Raffaele Cavaliero, Gerardina Tesauro e Mattia Bacco.
Le voci di dentro sarà in scena nei week-end del 3-4, 10-11 e 17-18 gennaio 2026
(Sabato ore 21.00, domenica ore 19.30).
Biglietti: 15 euro intero, 13 euro ridotto over 65
Un ritorno al grande teatro, nel segno di Eduardo, capace ancora oggi di interrogare coscienze e inquietudini.

di Napoli Magazine
30/12/2025 - 16:02
Dopo la breve pausa natalizia, il Teatro Arbostella “Gino Esposito” di Salerno riaccende le luci sul palcoscenico con uno degli appuntamenti più attesi della XVIII stagione teatrale, ideata dal compianto Gino Esposito e portata avanti con passione e continuità da Arturo Esposito e Imma Caracciuolo.
Protagonista del quinto spettacolo in cartellone è la Compagnia Avalon di Battipaglia, che porta in scena uno dei testi più intensi e attuali di Eduardo De Filippo, “Le voci di dentro”. Una produzione che ha già raccolto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, ultimo dei quali il premio conquistato appena un mese fa al IX Festival Internazionale di Chivasso (Torino).
Scritta e ambientata nel primo dopoguerra, Le voci di dentro è una commedia densa di sfumature, sospesa tra realtà e allucinazione, che continua a parlare al pubblico contemporaneo. La regia di Gerry Petrosino sceglie una chiave di lettura che attinge alle atmosfere pirandelliane già presenti nel testo, traducendole in una messa in scena capace di essere realistica e surreale allo stesso tempo. Il continuo alternarsi tra “dentro” e “fuori” genera una sottile inquietudine che attraversa personaggi e ambienti, mantenendo costante una tensione emotiva che non concede tregua.
Essenziale e simbolica la scenografia, concepita per rafforzare il senso profondo del testo: nulla è superfluo, tutto è funzionale alla centralità assoluta della parola eduardiana, vera protagonista dello spettacolo. Gli spazi scenici diventano così luoghi dell’anima, confini interiori prima ancora che fisici.
A dare corpo e voce a questo progetto sono gli attori della Compagnia Avalon Teatro, che rendono omaggio a Eduardo De Filippo senza imitarlo, scegliendo consapevolmente una distanza interpretativa che valorizza l’originalità dell’allestimento. In scena, oltre allo stesso Gerry Petrosino, Assunta Marino, Ilaria Sielo, Simona De Vita, Giulia Sielo, Domenico Di Lascio, Valter Granese, Giuseppe Di Pasca, Pasquale Galdi, Salvatore Illeggittimo, Raffaele Cavaliero, Gerardina Tesauro e Mattia Bacco.
Le voci di dentro sarà in scena nei week-end del 3-4, 10-11 e 17-18 gennaio 2026
(Sabato ore 21.00, domenica ore 19.30).
Biglietti: 15 euro intero, 13 euro ridotto over 65
Un ritorno al grande teatro, nel segno di Eduardo, capace ancora oggi di interrogare coscienze e inquietudini.
