Cultura & Gossip
SPETTACOLI - “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” al Teatro Mercadante
06.06.2025 16:49 di Napoli Magazine

Domenica 8 giugno alle ore 18.00 il sipario del Teatro Mercadante di Napoli si alzerà su “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è ideato, scritto e diretto da Davide Iodice e promosso e finanziato dal Comune di Napoli, in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, nato per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva attraverso l’arte e il linguaggio teatrale.

 

Il lavoro di Iodice rappresenta il terzo atto di un percorso artistico e culturale più ampio, che il Comune di Napoli ha dedicato al burattino di Carlo Collodi: l’opera “Oh!” di Marcello Jori, un Pinocchio in bronzo scolpito nel momento magico in cui prende vita, in mostra fino a domenica 28 settembre in Piazza Mercato nell’ambito del progetto “Napoli contemporanea”, e il laboratorio gratuito per bambini “Leggere Pinocchio con tutti i sensi”, curato dalla drammaturga e regista Sara Sole Notarbartolo per l’associazione Taverna Est ETS, che proseguirà fino a giovedì 26 giugno nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato nell’ambito del progetto “Santa Croce Cult”.

 

La figura di Pinocchio – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ci offre una chiave ad hoc per creare un unico linguaggio, che sia in grado di mettere in relazione mondi diversi: quello della parola scritta, dell’immaginazione artistica, dell’espressione teatrale. Così hanno origine il laboratorio dell’associazione Taverna Est ETS, l’opera dell’artista Marcello Jori e lo spettacolo del regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice. In un tempo in cui si parla per contrasti, l’Amministrazione Manfredi sceglie sempre di parlare per connessioni. E invita cittadini e visitatori a riscoprire la bellezza che nasce dall’incontro tra discipline, voci e sguardi”.

 

“Passo dopo passo seguiamo Pinocchio in giro per l’Italia: dai canali di Venezia, dove lo spettacolo è stato presentato il 4 e 5 giugno, ritorniamo dove tutto è cominciato, al teatro della nostra città, che si apre alla nostra comunità di riferimento, grazie alla volontà del Comune di Napoli, gratuitamente, così come deve essere la cultura quando vuole essere partecipata” – afferma Davide Iodice.

 

Lo spettacolo “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” rappresenta il culmine di un lungo percorso formativo e artistico promosso dalla compagnia Scuola Elementare del Teatro APS, una realtà nata per dare voce e spazio scenico a persone con disabilità, neurodivergenze, storie di marginalità, e percorsi di reinserimento sociale. Una compagnia eterogenea che ha saputo costruire, sotto la guida di Davide Iodice, un linguaggio scenico autentico, emotivamente potente, profondamente umano.

 

In questa visione radicale e poetica, la fiaba di Collodi viene reinterpretata come metafora delle esistenze fragili e “straordinarie”. Pinocchio diventa il simbolo della differenza, della trasformazione, del desiderio di appartenenza e riconoscimento. Un’identità in costruzione, che si confronta con il giudizio sociale, con la difficoltà di essere accettati, con l’ansia di rientrare in una “normalità” spesso imposta e inaccessibile. Iodice descrive il burattino come “tutti i diversi”: ragazzi e ragazze con sindrome di Down, autismo, sindrome di Williams, Asperger, ma anche giovani provenienti da contesti criminali o da percorsi giudiziari, persone che ogni giorno compiono un faticoso processo di ridefinizione del proprio posto nel mondo.

 

Davide Iodice, da anni impegnato in una pratica teatrale a forte vocazione sociale, restituisce al pubblico uno spettacolo necessario. Un “manifesto per e sulla disabilità”, come lui stesso lo definisce, capace di scardinare la retorica dell’assistenzialismo e dell’eroismo per restituire spazio all’essere umano nella sua pienezza e complessità.

 

Prodotto da Interno 5 e dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” ha una durata di 60 minuti e rappresenta una delle più alte espressioni del teatro contemporaneo. È un’opera che non solo emoziona, ma interroga, smuove e chiede responsabilità a cittadini, spettatori, istituzioni.

 

 

Dati tecnici

 

Nel cast: Giorgio Albero, Gaetano Balzano, Danilo Blaquier, Federico Caccese, Stefano Cocifoglia, Giuseppe De Cesare, Simona De Cesare, Patrizia De Rosa, Gianluca De Stefano, Veronica D’Elia, Paola Delli Paoli, Chiara Alina Di Sarno, Aliù Fofana, Cynthia Fiumanò, Marino Mazzei, Serena Mazzei, Giuseppina Oliva, Ariele Pone, Tommaso Renzuto Iodice, Giovanna Silvestri, Jurij Tognaccini, Renato Tognaccini.

Training e studi sul movimento: Chiara Alborino e Lia Gusein-Zadé

Equipe pedagogica e collaborazione al processo creativo: Monica Palomby, Eleonora Ricciardi

Tutor: Danilo Blaquier, Veronica D’Elia, Mara Merullo

Cura del processo laboratoriale: Scuola Elementare del Teatro Aps

Versi: Giovanna Silvestri

Realizzazione scene: Ivan Gordiano Borrelli

Cura dei costumi: Daniela Salernitano con Federica Ferreri

Tecnico audio: Luigi Di Martino

Tecnico luci: Mattia Santangelo

Direttrice di produzione: Hilenia De Falco

Si ringraziano: Gabriele D’Elia, Natalia Di Vivo, Tonia Persico, Ilaria Scarano

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SPETTACOLI - “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” al Teatro Mercadante

di Napoli Magazine

06/06/2025 - 16:49

Domenica 8 giugno alle ore 18.00 il sipario del Teatro Mercadante di Napoli si alzerà su “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è ideato, scritto e diretto da Davide Iodice e promosso e finanziato dal Comune di Napoli, in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, nato per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva attraverso l’arte e il linguaggio teatrale.

 

Il lavoro di Iodice rappresenta il terzo atto di un percorso artistico e culturale più ampio, che il Comune di Napoli ha dedicato al burattino di Carlo Collodi: l’opera “Oh!” di Marcello Jori, un Pinocchio in bronzo scolpito nel momento magico in cui prende vita, in mostra fino a domenica 28 settembre in Piazza Mercato nell’ambito del progetto “Napoli contemporanea”, e il laboratorio gratuito per bambini “Leggere Pinocchio con tutti i sensi”, curato dalla drammaturga e regista Sara Sole Notarbartolo per l’associazione Taverna Est ETS, che proseguirà fino a giovedì 26 giugno nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato nell’ambito del progetto “Santa Croce Cult”.

 

La figura di Pinocchio – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ci offre una chiave ad hoc per creare un unico linguaggio, che sia in grado di mettere in relazione mondi diversi: quello della parola scritta, dell’immaginazione artistica, dell’espressione teatrale. Così hanno origine il laboratorio dell’associazione Taverna Est ETS, l’opera dell’artista Marcello Jori e lo spettacolo del regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice. In un tempo in cui si parla per contrasti, l’Amministrazione Manfredi sceglie sempre di parlare per connessioni. E invita cittadini e visitatori a riscoprire la bellezza che nasce dall’incontro tra discipline, voci e sguardi”.

 

“Passo dopo passo seguiamo Pinocchio in giro per l’Italia: dai canali di Venezia, dove lo spettacolo è stato presentato il 4 e 5 giugno, ritorniamo dove tutto è cominciato, al teatro della nostra città, che si apre alla nostra comunità di riferimento, grazie alla volontà del Comune di Napoli, gratuitamente, così come deve essere la cultura quando vuole essere partecipata” – afferma Davide Iodice.

 

Lo spettacolo “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” rappresenta il culmine di un lungo percorso formativo e artistico promosso dalla compagnia Scuola Elementare del Teatro APS, una realtà nata per dare voce e spazio scenico a persone con disabilità, neurodivergenze, storie di marginalità, e percorsi di reinserimento sociale. Una compagnia eterogenea che ha saputo costruire, sotto la guida di Davide Iodice, un linguaggio scenico autentico, emotivamente potente, profondamente umano.

 

In questa visione radicale e poetica, la fiaba di Collodi viene reinterpretata come metafora delle esistenze fragili e “straordinarie”. Pinocchio diventa il simbolo della differenza, della trasformazione, del desiderio di appartenenza e riconoscimento. Un’identità in costruzione, che si confronta con il giudizio sociale, con la difficoltà di essere accettati, con l’ansia di rientrare in una “normalità” spesso imposta e inaccessibile. Iodice descrive il burattino come “tutti i diversi”: ragazzi e ragazze con sindrome di Down, autismo, sindrome di Williams, Asperger, ma anche giovani provenienti da contesti criminali o da percorsi giudiziari, persone che ogni giorno compiono un faticoso processo di ridefinizione del proprio posto nel mondo.

 

Davide Iodice, da anni impegnato in una pratica teatrale a forte vocazione sociale, restituisce al pubblico uno spettacolo necessario. Un “manifesto per e sulla disabilità”, come lui stesso lo definisce, capace di scardinare la retorica dell’assistenzialismo e dell’eroismo per restituire spazio all’essere umano nella sua pienezza e complessità.

 

Prodotto da Interno 5 e dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, “PINOCCHIO. Che cos’è una persona?” ha una durata di 60 minuti e rappresenta una delle più alte espressioni del teatro contemporaneo. È un’opera che non solo emoziona, ma interroga, smuove e chiede responsabilità a cittadini, spettatori, istituzioni.

 

 

Dati tecnici

 

Nel cast: Giorgio Albero, Gaetano Balzano, Danilo Blaquier, Federico Caccese, Stefano Cocifoglia, Giuseppe De Cesare, Simona De Cesare, Patrizia De Rosa, Gianluca De Stefano, Veronica D’Elia, Paola Delli Paoli, Chiara Alina Di Sarno, Aliù Fofana, Cynthia Fiumanò, Marino Mazzei, Serena Mazzei, Giuseppina Oliva, Ariele Pone, Tommaso Renzuto Iodice, Giovanna Silvestri, Jurij Tognaccini, Renato Tognaccini.

Training e studi sul movimento: Chiara Alborino e Lia Gusein-Zadé

Equipe pedagogica e collaborazione al processo creativo: Monica Palomby, Eleonora Ricciardi

Tutor: Danilo Blaquier, Veronica D’Elia, Mara Merullo

Cura del processo laboratoriale: Scuola Elementare del Teatro Aps

Versi: Giovanna Silvestri

Realizzazione scene: Ivan Gordiano Borrelli

Cura dei costumi: Daniela Salernitano con Federica Ferreri

Tecnico audio: Luigi Di Martino

Tecnico luci: Mattia Santangelo

Direttrice di produzione: Hilenia De Falco

Si ringraziano: Gabriele D’Elia, Natalia Di Vivo, Tonia Persico, Ilaria Scarano