Cultura & Gossip
VENEZIA 2025 - "Elvira Notari. Oltre il silenzio" di Valerio Ciriaci in Venezia Classici-Documentari sul cinema
22.07.2025 13:58 di Napoli Magazine
Appena tre lungometraggi, due brevi documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto, è ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana. Se la sua vita rimane in parte un enigma – non ha lasciato lettere né diari, e poche sono le fotografie che la ritraggono – la sua opera è al centro di un rinnovato interesse, dopo decenni di oblio.
Protagonista dell’età d’oro del muto napoletano, Elvira realizzò circa 60 lungometraggi che, intrecciando cultura popolare e uno sguardo autentico sulla vita della città, conquistarono il pubblico da Napoli alle Little Italy degli Stati Uniti. Con l’avvento del sonoro, e colpita dalla censura fascista, abbandonò il cinema nel 1930. La sua opera cadde nel silenzio e gran parte dei suoi film andò perduta.
Oggi, a 150 anni dalla nascita, Elvira torna al centro della scena grazie al lavoro di studiosi e artiste che ne recuperano l’eredità e la reinterpretano attraverso la creazione di nuove opere. Intrecciando memoria storica e riscoperta contemporanea, Elvira Notari. Oltre il silenzio restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.
 
Racconta il regista Valerio Ciriaci: "Ho incontrato la storia di Elvira Notari qualche anno fa a New York, mentre completavo un documentario su un impresario italiano emigrato negli Stati Uniti e sul pubblico di connazionali che affollava le sale cinematografiche americane di inizio Novecento. Tra le pellicole più richieste dalla comunità italoamericana spiccavano le produzioni del cinema muto napoletano, in particolare quelle della Dora Film, una piccola società a gestione familiare diretta proprio da Elvira Notari. I suoi film-sceneggiata, con il loro linguaggio diretto e radicato nella cultura popolare, tenevano testa ai kolossal delle grandi case di produzione torinesi e romane.
Affascinato da questa figura, ho iniziato a scavare più a fondo. Ma più approfondivo, più il suo fascino cresceva, paradossalmente alimentato dalla sua elusività: della prima regista italiana restavano solo una fotografia, tre film sopravvissuti e poche testimonianze dirette. Mi colpì come fosse stata relegata ai margini, prima dal regime fascista che ne censurò i film, poi dalla storiografia ufficiale che ne ignorò il contributo, fino a quando, a partire dagli anni '70, studiosi come Giuliana Bruno, Vittorio Martinelli e Mario Franco ne hanno riportato alla luce l'importanza.
Le mie ricerche mi hanno condotto a Napoli dove, nel 2023, è avvenuto l'incontro decisivo con la produttrice Antonella Di Nocera, che da tempo desiderava realizzare un film su Elvira per restituirle il giusto valore. Da quel momento, il progetto ha preso forma lungo l'asse Napoli-New York, coinvolgendo le principali cineteche italiane e statunitensi alla ricerca dei frammenti mancanti della vita e dell'opera della regista.
Durante le riprese, abbiamo compreso che il nostro interesse per Elvira faceva parte di un fenomeno più ampio: numerose artiste stavano riscoprendo la sua eredità attraverso molteplici forme espressive, dal romanzo storico alla fotografia, dalla musica ai laboratori di ricamo collettivo. A poco a poco, il progetto si è trasformato, includendo queste voci contemporanee che vedono in Elvira una figura capace di stimolare nuove narrazioni. Le lacune della sua biografia, anziché un limite, sono diventate possibilità creative, occasioni per esplorare ciò che resta fuori dai documenti e dalle cronache ufficiali.

Attorno alla figura della regista si è formata una vera comunità, unita dalla passione per il suo lavoro e dalla sua riscoperta collettiva. Da fantasma ai margini della storia del cinema, Elvira è riemersa come una presenza viva che trascende i confini del cinema muto. Il nostro film vuole essere un catalizzatore di queste energie: un invito a riscoprire Elvira e a esplorare come la forza di una memoria condivisa possa non solo trasformare la percezione del passato, ma anche generare nuove possibilità espressive".
 
Parallelo 41 produzioniAwen FilmsLuce Cinecittà presentano
ELVIRA NOTARI. OLTRE IL SILENZIO
un film documentario scritto e diretto da Valerio Ciriaci
 
con Giuliana BrunoCristina VatielliFlavia AmabileFrancesca Consonni
e con Gian Luca FarinelliGiuliana MuscioMario FrancoSimona FrascaPippo SantonastasoMatteo CirilloMichele SignoreAntonella Monetti
Maria Assunta PimpinelliLucio SenatoreGiuseppe Solla
con la partecipazione straordinaria di Teresa Saponangelo
 
prodotto da Antonella Di Nocera
co-prodotto da Isaak LiptzinValerio Ciriaci
produttrice associata Mila Tenaglia
 
una produzione 
Parallelo 41 produzioni, Awen FilmsLuce Cinecittà
con il fondamentale apporto di 
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Fondazione Cineteca di Bologna
con il contributo di 
Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e AudiovisivoFondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo
Regione Campania
 (ex Legge Regionale 30/16)
Fondazione Film Commission Regione Campania
Comune di Napoli

con il contributo allo sviluppo di 
Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University
in collaborazione con 
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
con il patrocinio di 
Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Elvira Coda Notari
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VENEZIA 2025 - "Elvira Notari. Oltre il silenzio" di Valerio Ciriaci in Venezia Classici-Documentari sul cinema

di Napoli Magazine

22/07/2025 - 13:58

Appena tre lungometraggi, due brevi documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto, è ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana. Se la sua vita rimane in parte un enigma – non ha lasciato lettere né diari, e poche sono le fotografie che la ritraggono – la sua opera è al centro di un rinnovato interesse, dopo decenni di oblio.
Protagonista dell’età d’oro del muto napoletano, Elvira realizzò circa 60 lungometraggi che, intrecciando cultura popolare e uno sguardo autentico sulla vita della città, conquistarono il pubblico da Napoli alle Little Italy degli Stati Uniti. Con l’avvento del sonoro, e colpita dalla censura fascista, abbandonò il cinema nel 1930. La sua opera cadde nel silenzio e gran parte dei suoi film andò perduta.
Oggi, a 150 anni dalla nascita, Elvira torna al centro della scena grazie al lavoro di studiosi e artiste che ne recuperano l’eredità e la reinterpretano attraverso la creazione di nuove opere. Intrecciando memoria storica e riscoperta contemporanea, Elvira Notari. Oltre il silenzio restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.
 
Racconta il regista Valerio Ciriaci: "Ho incontrato la storia di Elvira Notari qualche anno fa a New York, mentre completavo un documentario su un impresario italiano emigrato negli Stati Uniti e sul pubblico di connazionali che affollava le sale cinematografiche americane di inizio Novecento. Tra le pellicole più richieste dalla comunità italoamericana spiccavano le produzioni del cinema muto napoletano, in particolare quelle della Dora Film, una piccola società a gestione familiare diretta proprio da Elvira Notari. I suoi film-sceneggiata, con il loro linguaggio diretto e radicato nella cultura popolare, tenevano testa ai kolossal delle grandi case di produzione torinesi e romane.
Affascinato da questa figura, ho iniziato a scavare più a fondo. Ma più approfondivo, più il suo fascino cresceva, paradossalmente alimentato dalla sua elusività: della prima regista italiana restavano solo una fotografia, tre film sopravvissuti e poche testimonianze dirette. Mi colpì come fosse stata relegata ai margini, prima dal regime fascista che ne censurò i film, poi dalla storiografia ufficiale che ne ignorò il contributo, fino a quando, a partire dagli anni '70, studiosi come Giuliana Bruno, Vittorio Martinelli e Mario Franco ne hanno riportato alla luce l'importanza.
Le mie ricerche mi hanno condotto a Napoli dove, nel 2023, è avvenuto l'incontro decisivo con la produttrice Antonella Di Nocera, che da tempo desiderava realizzare un film su Elvira per restituirle il giusto valore. Da quel momento, il progetto ha preso forma lungo l'asse Napoli-New York, coinvolgendo le principali cineteche italiane e statunitensi alla ricerca dei frammenti mancanti della vita e dell'opera della regista.
Durante le riprese, abbiamo compreso che il nostro interesse per Elvira faceva parte di un fenomeno più ampio: numerose artiste stavano riscoprendo la sua eredità attraverso molteplici forme espressive, dal romanzo storico alla fotografia, dalla musica ai laboratori di ricamo collettivo. A poco a poco, il progetto si è trasformato, includendo queste voci contemporanee che vedono in Elvira una figura capace di stimolare nuove narrazioni. Le lacune della sua biografia, anziché un limite, sono diventate possibilità creative, occasioni per esplorare ciò che resta fuori dai documenti e dalle cronache ufficiali.

Attorno alla figura della regista si è formata una vera comunità, unita dalla passione per il suo lavoro e dalla sua riscoperta collettiva. Da fantasma ai margini della storia del cinema, Elvira è riemersa come una presenza viva che trascende i confini del cinema muto. Il nostro film vuole essere un catalizzatore di queste energie: un invito a riscoprire Elvira e a esplorare come la forza di una memoria condivisa possa non solo trasformare la percezione del passato, ma anche generare nuove possibilità espressive".
 
Parallelo 41 produzioniAwen FilmsLuce Cinecittà presentano
ELVIRA NOTARI. OLTRE IL SILENZIO
un film documentario scritto e diretto da Valerio Ciriaci
 
con Giuliana BrunoCristina VatielliFlavia AmabileFrancesca Consonni
e con Gian Luca FarinelliGiuliana MuscioMario FrancoSimona FrascaPippo SantonastasoMatteo CirilloMichele SignoreAntonella Monetti
Maria Assunta PimpinelliLucio SenatoreGiuseppe Solla
con la partecipazione straordinaria di Teresa Saponangelo
 
prodotto da Antonella Di Nocera
co-prodotto da Isaak LiptzinValerio Ciriaci
produttrice associata Mila Tenaglia
 
una produzione 
Parallelo 41 produzioni, Awen FilmsLuce Cinecittà
con il fondamentale apporto di 
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Fondazione Cineteca di Bologna
con il contributo di 
Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e AudiovisivoFondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo
Regione Campania
 (ex Legge Regionale 30/16)
Fondazione Film Commission Regione Campania
Comune di Napoli

con il contributo allo sviluppo di 
Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University
in collaborazione con 
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
con il patrocinio di 
Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Elvira Coda Notari