NAPOLI - GIOVANNI IGNOFFO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Sensazioni dopo lo scudetto del Napoli? Il gol di McTominay ha scacciato via le paure. Abbiamo vissuto sensazioni bellissime, le ricorderemo per sempre. E' stata scritta nuovamente la storia, il club azzurro in 20 anni ha fatto dei passi da gigante da ogni punto di vista. Mi aspettavo un altro scudetto dopo la scorsa stagione e a due anni dall'ultimo? Con Conte si sono messe le basi giuste, ha sempre dimostrato di essere un allenatore vincente. Vincere al primo colpo non è mai facile, è stata una ciliegina straordinaria. C'erano tanti giocatori nuovi che si sono consacrati, uno su tutti McTominay, cito anche Anguissa, Neres e Buongiorno. Ora tutti sono nei cuori dei napoletani. Momento decisivo della stagione? Forse non c'è un momento singolo, nel corso di tutto l'anno il Napoli è stato primo in classifica e la crescita è stata costante. Ci sono stati dei momenti difficili, ma io sono stato sempre fiducioso. Nel finale di stagione c'è stata molta paura e stanchezza, anche con Genoa e Parma ci sono stati due pareggi. Ma in tutta la stagione gli azzurri avevano ottenuto grandi risultati, quindi nel finale ha potuto gestire un po' la situazione il Napoli. Alcuni dicono che lo scudetto è stato buttato via dall'Inter? Il calcio non si fa con i se e con i ma, il dato di fatto è che il Napoli ha vinto. Vincere all'ultima giornata o tre giornate prima cambia poco, anche l'Inter ha avuto momenti difficili. Il percorso del Napoli è stato premiato, il lavoro è stato ripagato. Chi riesce a gestire meglio i momenti difficili poi può arrivare fino in fondo ed il Napoli ci è riuscito. Futuro di Conte? Gli direi di fare quello che vuole pur di farlo rimanere al Napoli, ma vanno valutate le idee di De Laurentiis. Il presidente ha saputo gestire alla grande alla società in questi anni, quindi gli vanno fatti i complimenti. Poteva vincere anche prima, ma i dettagli fanno la differenza e ci sono anche gli avversari. L'importante è provarci sempre".