La Gazzetta dello Sport scrive di Noa Lang, attaccante del Napoli arrivato dal 4-3-3 del PSV, ora alle prese con un modulo diverso: "Conte è stato indotto a intervenire per far convivere De Bruyne e McTominay con Anguissa (e ovviamente con Lobotka) ed è stato inevitabile virare, uscire dal tridente, indirizzarsi verso altro. E così l’olandese volante ha dovuto rassegnarsi a studiare nuovi copioni, da mandare a memoria: 8’ a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, in una partita già da consegnare agli archivi; 9’ contro il Cagliari, pochi ma significativi, persino decisivi, per dare impulso all’assalto finale e trasmettere sensazioni positive anche a Conte. Verranno serate migliori (soprattutto se ci sarà il 4-3-3)".
di Napoli Magazine
06/09/2025 - 12:54
La Gazzetta dello Sport scrive di Noa Lang, attaccante del Napoli arrivato dal 4-3-3 del PSV, ora alle prese con un modulo diverso: "Conte è stato indotto a intervenire per far convivere De Bruyne e McTominay con Anguissa (e ovviamente con Lobotka) ed è stato inevitabile virare, uscire dal tridente, indirizzarsi verso altro. E così l’olandese volante ha dovuto rassegnarsi a studiare nuovi copioni, da mandare a memoria: 8’ a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, in una partita già da consegnare agli archivi; 9’ contro il Cagliari, pochi ma significativi, persino decisivi, per dare impulso all’assalto finale e trasmettere sensazioni positive anche a Conte. Verranno serate migliori (soprattutto se ci sarà il 4-3-3)".