In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, Corriere dello Sport: “Capisco le esigenze dei club, ma gestire situazioni simili non è mai facile. La morte del Papa ha portato tanti disagi nel mondo del calcio, ma è un’esigenza talmente particolare che qualsiasi decisione avrebbe portato delle polemiche. Finale Napoli-Inter? Si viaggerà giornata per giornata. L’Inter non giocherà con la Roma sabato e questo potrebbe portare una condizione psicologica diversa. Gli avvenimenti di cronaca stanno entrando nel campionato e rischiano di avere un peso. Il Napoli visto col Monza è stato tra i più brutti della stagione, ma questo duello punto a punto è una novità assoluta per molti giocatori e ha il suo effetto sulla squadra. Esistono partite complicate più mentalmente che tecnicamente e Monza è stata una di quelle. Per questo l’assenza di Neres ha portato Conte ad un nervosismo eccessivo, ma va anche compreso. Parole di Conte fuori luogo? No, assolutamente. Sono dichiarazioni di un allenatore che si sta giocando tanto e sa quanto sono importanti i dettagli in questo momento. La sua rabbia lo avrà portato anche ad esagerare, ma è partito tutto dallo stop fisico di Neres. Se andiamo per filosofia possiamo dire di tutto e di più, ma nella pratica Conte vuole rassicurazione sul Napoli del prossimo anno. Tornerà la Champions e cambieranno tutti gli equilibri settimanali. Conte vuole garanzie da De Laurentiis su come la squadra sarà rinforzata, soprattutto nell’anno del centenario del club. Il tesoretto è stato già accumulato e ulteriori proventi arriveranno, quindi Conte vuole essere rassicurato sul progetto. Il tutto senza dimenticare di tanti aspetti che non sono andati a genio al tecnico: la cessione di Kvara, l’arrivo dei big soltanto al 31 agosto e molto altro. Vuole un grande Napoli costruito dal primo giorno di ritiro”.