In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pedro Paolo Pasculli, ex Lecce: “La partita di Lecce sarà la più complicata per il Napoli in questo finale di stagione. Serve salvarsi e serve dare un segnale. Il Via del Mare sarà strapieno e la piazza sta vivendo un momento particolare dopo la scomparsa di Fiorita. Il calendario del Napoli non è semplice, va giocata ogni partita. Io ero in campo in quella sfida tra Lecce e Roma, noi eravamo retrocessi ma togliemmo uno scudetto ai giallorossi. Conte esordì in Serie A in quella gara, è leccese e sa bene cosa intendo. Purtroppo i tifosi della piazza non hanno un buon rapporto con Antonio, ma spero che possa avere il giusto feeling con Lecce e avere anche la giusta accoglienza. I salentini devono salvarsi e il Napoli deve vincere lo Scudetto, sarà una partita che entrambe le squadre giocheranno con il coltello fra i denti. Il Lecce ha dimostrato di avere ancora molte lacune, servivano più innesti per essere alla pari con Parma e Como. Poi sappiamo che il Napoli è una squadra attrezzata, anche senza Neres e Buongiorno partirà comunque favorito”.
di Napoli Magazine
30/04/2025 - 14:43
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pedro Paolo Pasculli, ex Lecce: “La partita di Lecce sarà la più complicata per il Napoli in questo finale di stagione. Serve salvarsi e serve dare un segnale. Il Via del Mare sarà strapieno e la piazza sta vivendo un momento particolare dopo la scomparsa di Fiorita. Il calendario del Napoli non è semplice, va giocata ogni partita. Io ero in campo in quella sfida tra Lecce e Roma, noi eravamo retrocessi ma togliemmo uno scudetto ai giallorossi. Conte esordì in Serie A in quella gara, è leccese e sa bene cosa intendo. Purtroppo i tifosi della piazza non hanno un buon rapporto con Antonio, ma spero che possa avere il giusto feeling con Lecce e avere anche la giusta accoglienza. I salentini devono salvarsi e il Napoli deve vincere lo Scudetto, sarà una partita che entrambe le squadre giocheranno con il coltello fra i denti. Il Lecce ha dimostrato di avere ancora molte lacune, servivano più innesti per essere alla pari con Parma e Como. Poi sappiamo che il Napoli è una squadra attrezzata, anche senza Neres e Buongiorno partirà comunque favorito”.