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L'EX - Olive: "Partita difficilissima col Lecce, ma il Napoli non può sprecare questa occasione"
30.04.2025 11:21 di Napoli Magazine
A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Renato Olive, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Bologna:
 
Da doppio ex di Napoli e Lecce, quali insidie può nascondere la trasferta di sabato al “Via del Mare” per gli uomini di Conte? 
 
"Sulla carta, è logico che il Napoli parta molto più avanti, perché come organico non c’è paragone. La differenza, però, potrebbe farla il fatto di trovare un Lecce agguerrito, che ha assolutamente bisogno di punti salvezza. Sicuramente faranno un fortino, si metteranno davanti all’area di rigore e non sarà semplicissimo per il Napoli trovare i giusti varchi per sbloccare la partita. Di conseguenza, il Lecce cercherà di ripartire in contropiede, provando qualche giocata per ribaltare l’azione. Sarà una partita difficilissima, perché — ripeto — il Lecce ha un disperato bisogno di punti. L’abbiamo visto anche a Bergamo, dove sembrava una vittima predestinata e invece ha fatto una grande prestazione. Anche l’Atalanta ha dovuto pagare le conseguenze".
 
Ha descritto un Lecce che punterà a chiudersi: secondo Lei, il Napoli ha le caratteristiche adatte per affrontare una squadra così? 
 
"Ma è logico: le qualità ci sono, i giocatori di talento non mancano. Bisogna però saltare l’uomo nell’uno contro uno, creare spazi. Lukaku deve aprire i varchi giusti, anche per gli inserimenti dei centrocampisti. Sarà comunque una partita molto complicata. Ripeto, il Lecce farà di tutto per ottenere un risultato utile: firmerebbe per un pareggio. Il Napoli, invece, ha assolutamente bisogno dei tre punti. Non può permettersi di sprecare questa occasione, che nasce proprio da un errore commesso dall’Inter. Deve approfittarne, anche perché l’Inter sarà impegnata anche nelle semifinali di Champions con partite ravvicinate. Questo è il momento giusto per il Napoli per chiudere il discorso scudetto".
 
L’Inter sta regalando lo scudetto al Napoli? 
 
"No, perché l’Inter ha dimostrato di non essere competitiva su tre fronti. Ha un ottimo organico, ma nel momento in cui c’è stato un calo fisico, si è vista la mancanza di una panchina lunga, necessaria per affrontare tre competizioni. In sostanza, non era pronta per il triplete: a livello di rosa ha mostrato delle carenze che la rendono non attrezzata a vincere tre competizioni".
 
E per quanto riguarda l’organico del Napoli? 
 
"Ci sono molti giocatori su cui Conte, di fatto, non ha mai puntato davvero. Il Napoli, nella prossima stagione, deve rinforzare la rosa, altrimenti calerà il sipario sull’esperienza di Conte. Antonio andrà via se non sarà accontentato sul calciomercato, ed il Napoli ha la forza per farlo perché avrà, in totale, intorno ai 150 milioni per le cessioni di Kvara ed Osimhen, più circa cinquanta legati alla qualificazione in Champions. Conte ha perso Kvaratskhelia e non ha preteso nulla, anzi, ha mantenuto la squadra al primo posto: ora, se non sarà accontentato, andrà via".
 
Non Le chiedo dei nomi, ma in quali ruoli il Napoli andrebbe rinforzato? 
 
"È logico che prima bisogna sedersi a tavolino con mister Conte e capire quale modulo vorrà utilizzare il prossimo anno. Se riparte da zero e vuole giocare col suo 3-5-2, allora bisogna valutare bene gli esterni: quelli adatti al 4-3-3 potrebbero non servire più. In quel caso, bisognerebbe sicuramente acquistare più punte centrali. Ecco perché è fondamentale che ci sia un confronto chiaro per definire fin da subito il tipo di calcio che Conte vorrà proporre":
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L'EX - Olive: "Partita difficilissima col Lecce, ma il Napoli non può sprecare questa occasione"

di Napoli Magazine

30/04/2025 - 11:21

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Renato Olive, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Bologna:
 
Da doppio ex di Napoli e Lecce, quali insidie può nascondere la trasferta di sabato al “Via del Mare” per gli uomini di Conte? 
 
"Sulla carta, è logico che il Napoli parta molto più avanti, perché come organico non c’è paragone. La differenza, però, potrebbe farla il fatto di trovare un Lecce agguerrito, che ha assolutamente bisogno di punti salvezza. Sicuramente faranno un fortino, si metteranno davanti all’area di rigore e non sarà semplicissimo per il Napoli trovare i giusti varchi per sbloccare la partita. Di conseguenza, il Lecce cercherà di ripartire in contropiede, provando qualche giocata per ribaltare l’azione. Sarà una partita difficilissima, perché — ripeto — il Lecce ha un disperato bisogno di punti. L’abbiamo visto anche a Bergamo, dove sembrava una vittima predestinata e invece ha fatto una grande prestazione. Anche l’Atalanta ha dovuto pagare le conseguenze".
 
Ha descritto un Lecce che punterà a chiudersi: secondo Lei, il Napoli ha le caratteristiche adatte per affrontare una squadra così? 
 
"Ma è logico: le qualità ci sono, i giocatori di talento non mancano. Bisogna però saltare l’uomo nell’uno contro uno, creare spazi. Lukaku deve aprire i varchi giusti, anche per gli inserimenti dei centrocampisti. Sarà comunque una partita molto complicata. Ripeto, il Lecce farà di tutto per ottenere un risultato utile: firmerebbe per un pareggio. Il Napoli, invece, ha assolutamente bisogno dei tre punti. Non può permettersi di sprecare questa occasione, che nasce proprio da un errore commesso dall’Inter. Deve approfittarne, anche perché l’Inter sarà impegnata anche nelle semifinali di Champions con partite ravvicinate. Questo è il momento giusto per il Napoli per chiudere il discorso scudetto".
 
L’Inter sta regalando lo scudetto al Napoli? 
 
"No, perché l’Inter ha dimostrato di non essere competitiva su tre fronti. Ha un ottimo organico, ma nel momento in cui c’è stato un calo fisico, si è vista la mancanza di una panchina lunga, necessaria per affrontare tre competizioni. In sostanza, non era pronta per il triplete: a livello di rosa ha mostrato delle carenze che la rendono non attrezzata a vincere tre competizioni".
 
E per quanto riguarda l’organico del Napoli? 
 
"Ci sono molti giocatori su cui Conte, di fatto, non ha mai puntato davvero. Il Napoli, nella prossima stagione, deve rinforzare la rosa, altrimenti calerà il sipario sull’esperienza di Conte. Antonio andrà via se non sarà accontentato sul calciomercato, ed il Napoli ha la forza per farlo perché avrà, in totale, intorno ai 150 milioni per le cessioni di Kvara ed Osimhen, più circa cinquanta legati alla qualificazione in Champions. Conte ha perso Kvaratskhelia e non ha preteso nulla, anzi, ha mantenuto la squadra al primo posto: ora, se non sarà accontentato, andrà via".
 
Non Le chiedo dei nomi, ma in quali ruoli il Napoli andrebbe rinforzato? 
 
"È logico che prima bisogna sedersi a tavolino con mister Conte e capire quale modulo vorrà utilizzare il prossimo anno. Se riparte da zero e vuole giocare col suo 3-5-2, allora bisogna valutare bene gli esterni: quelli adatti al 4-3-3 potrebbero non servire più. In quel caso, bisognerebbe sicuramente acquistare più punte centrali. Ecco perché è fondamentale che ci sia un confronto chiaro per definire fin da subito il tipo di calcio che Conte vorrà proporre":