C'è stato un primo incontro interlocutorio tra Napoli e Bologna per discutere del trasferimento in azzurro di Dan Ndoye e Sam Beukema. Un meeting costruttivo, ma ancora non risolutivo. Una fumata grigia, si può dire, visto che la distanza tra domanda e offerta permane, specialmente per quanto riguarda il difensore. I partenopei hanno il sì di entrambi, ma i rossoblù chiedono in tutto 80 milioni di euro: 45 per l'esterno svizzero, 35 per l'olandese.
Se per il primo De Laurentiis è disposto ad avvicinarsi molto alla richiesta degli emiliani, per quanto riguarda il secondo la trattativa sembra essere più complicata, anche perché il club di Saputo non sembra intenzionato ad abbassare troppo le pretese visto il rischio più che concreto di perdere anche Lucumì.
Il dialogo comunque resta apertissimo, Sartori e Manna avranno occasione di incontrarsi o parlarsi nuovamente in settimana, sebbene il ds partenopeo non abbia intenzione di farsi trascinare in trattative troppo lunghe ed estenuanti, consapevole che il mercato è appena cominciato e le alternative non mancano.
di Napoli Magazine
24/06/2025 - 12:56
C'è stato un primo incontro interlocutorio tra Napoli e Bologna per discutere del trasferimento in azzurro di Dan Ndoye e Sam Beukema. Un meeting costruttivo, ma ancora non risolutivo. Una fumata grigia, si può dire, visto che la distanza tra domanda e offerta permane, specialmente per quanto riguarda il difensore. I partenopei hanno il sì di entrambi, ma i rossoblù chiedono in tutto 80 milioni di euro: 45 per l'esterno svizzero, 35 per l'olandese.
Se per il primo De Laurentiis è disposto ad avvicinarsi molto alla richiesta degli emiliani, per quanto riguarda il secondo la trattativa sembra essere più complicata, anche perché il club di Saputo non sembra intenzionato ad abbassare troppo le pretese visto il rischio più che concreto di perdere anche Lucumì.
Il dialogo comunque resta apertissimo, Sartori e Manna avranno occasione di incontrarsi o parlarsi nuovamente in settimana, sebbene il ds partenopeo non abbia intenzione di farsi trascinare in trattative troppo lunghe ed estenuanti, consapevole che il mercato è appena cominciato e le alternative non mancano.