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MEDIASET - Napoli, poco turnover nel match con il Bologna per arrivare in testa alla sosta
07.11.2025 16:06 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset
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In fondo è quello che gli riesce meglio: gli undici titolarissimi o giù di lì e cambi ridotti al minimo per dare continuità di gioco e, soprattutto, risultati. La sosta per le nazionali, odiata da tutti gli allenatori di club del mondo, è accolta come la manna dal cielo da Antonio Conte che, nella delicata trasferta di Bologna, ha tutta l'intenzione di chiedere ai suoi uno sforzo aggiuntivo puntando sui soliti noti. Tolti gli acciaccati - Spinazzola e Gilmour dovrebbero dare forfait -, solo Politano potrebbe godere di un turno di riposo lasciando spazio a uno tra Neres e Lang. Uno, perché sull'esterno sinistro dovrebbe giocare Elmas, tra i più positivi nel negativo match di Champions contro l'Eintracht Francoforte.

Per il resto zero variazioni sul tema con Buongiorno e Rrahmani a proteggere Milinkovic-Savic con la missione di allungare a quattro la striscia consecutiva di clean sheet e Anguissa con McTominay a portare peso alla manovra offensiva aiutando Hojlund a trovare spazi dalle parti di Skorupski (o più probabilmente Ravaglia).

La variazione sul tema, in effetti, è auspicata da Antonio Conte proprio alla voce gol fatti. Se dietro il Napoli tiene, davanti latita. Zero gol con l'Eintracht, zero in casa contro il Como, uno a Lecce. Un po' pochino per una squadra che vuole e deve lottare per lo scudetto. Insomma, nonostante i dubbi tattici sul "formato De Bruyne", da quando il belga è ai box la pericolosità sotto porta degli azzurri è precipitata. E d'altronde non era un caso che l'ex City avesse partecipato al 30% delle segnature dei campioni d'Italia (6 su 20) con 4 reti e 2 assist. 

In effetti, visto che Anguissa sta segnando con una certa continuità - tra l'altro gol pesantissimi -, quelle che mancano sono un po' le reti di McTominay (almeno limitandoci al campionato) e quelle degli esterni, da Politano a Neres. Tant'è e bisogna al momento prenderne atto, ben sapendo che la missione di Conte, vale a dire arrivare in testa alla sosta, passa per una gara, quella di Bologna, che non sarà semplice da chiudere senza reti al passivo. Insomma, per un cambio di rotta deciso servono il miglior Hojlund e il miglior McTominay. Altrimenti il rischio di un passo falso potrebbe essere alto.

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MEDIASET - Napoli, poco turnover nel match con il Bologna per arrivare in testa alla sosta

di Napoli Magazine

07/11/2025 - 16:06

In fondo è quello che gli riesce meglio: gli undici titolarissimi o giù di lì e cambi ridotti al minimo per dare continuità di gioco e, soprattutto, risultati. La sosta per le nazionali, odiata da tutti gli allenatori di club del mondo, è accolta come la manna dal cielo da Antonio Conte che, nella delicata trasferta di Bologna, ha tutta l'intenzione di chiedere ai suoi uno sforzo aggiuntivo puntando sui soliti noti. Tolti gli acciaccati - Spinazzola e Gilmour dovrebbero dare forfait -, solo Politano potrebbe godere di un turno di riposo lasciando spazio a uno tra Neres e Lang. Uno, perché sull'esterno sinistro dovrebbe giocare Elmas, tra i più positivi nel negativo match di Champions contro l'Eintracht Francoforte.

Per il resto zero variazioni sul tema con Buongiorno e Rrahmani a proteggere Milinkovic-Savic con la missione di allungare a quattro la striscia consecutiva di clean sheet e Anguissa con McTominay a portare peso alla manovra offensiva aiutando Hojlund a trovare spazi dalle parti di Skorupski (o più probabilmente Ravaglia).

La variazione sul tema, in effetti, è auspicata da Antonio Conte proprio alla voce gol fatti. Se dietro il Napoli tiene, davanti latita. Zero gol con l'Eintracht, zero in casa contro il Como, uno a Lecce. Un po' pochino per una squadra che vuole e deve lottare per lo scudetto. Insomma, nonostante i dubbi tattici sul "formato De Bruyne", da quando il belga è ai box la pericolosità sotto porta degli azzurri è precipitata. E d'altronde non era un caso che l'ex City avesse partecipato al 30% delle segnature dei campioni d'Italia (6 su 20) con 4 reti e 2 assist. 

In effetti, visto che Anguissa sta segnando con una certa continuità - tra l'altro gol pesantissimi -, quelle che mancano sono un po' le reti di McTominay (almeno limitandoci al campionato) e quelle degli esterni, da Politano a Neres. Tant'è e bisogna al momento prenderne atto, ben sapendo che la missione di Conte, vale a dire arrivare in testa alla sosta, passa per una gara, quella di Bologna, che non sarà semplice da chiudere senza reti al passivo. Insomma, per un cambio di rotta deciso servono il miglior Hojlund e il miglior McTominay. Altrimenti il rischio di un passo falso potrebbe essere alto.

Fonte: Sport Mediaset