In Evidenza
ON AIR - Mantovani: "Napoli, non sarei troppo preoccupato, il mercato di gennaio può aiutare con giocatori pronti a dare una mano subito"
13.11.2025 20:38 di Napoli Magazine
aA

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Leonardo Mantovani, dirigente e osservatore: "Farei affidamento sulle capacità del presidente De Laurentiis, che è una persona estremamente intelligente e capace. È in grado di riconoscere se sono stati fatti errori, e sa dove mettere mano. Ha dei collaboratori, ma alla fine decide lui. Non sarei troppo preoccupato. Il mercato di gennaio può aiutare se preso con il tempismo giusto. Non è certo il momento di provare idee e investimenti a lungo termine. Servono giocatori che possono dare una mano subito, e devono essere presi presto, perché ovviamente c’è minore scelta e meno tempo rispetto al mercato estivo. Nomi altisonanti? Non è detto. L’errore che fanno molti miei colleghi è confondere giocatori bravi con giocatori con nomi altisonanti. Invece serve il calciatore giusto in quel momento storico della stagione".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Mantovani: "Napoli, non sarei troppo preoccupato, il mercato di gennaio può aiutare con giocatori pronti a dare una mano subito"

di Napoli Magazine

13/11/2025 - 20:38

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Leonardo Mantovani, dirigente e osservatore: "Farei affidamento sulle capacità del presidente De Laurentiis, che è una persona estremamente intelligente e capace. È in grado di riconoscere se sono stati fatti errori, e sa dove mettere mano. Ha dei collaboratori, ma alla fine decide lui. Non sarei troppo preoccupato. Il mercato di gennaio può aiutare se preso con il tempismo giusto. Non è certo il momento di provare idee e investimenti a lungo termine. Servono giocatori che possono dare una mano subito, e devono essere presi presto, perché ovviamente c’è minore scelta e meno tempo rispetto al mercato estivo. Nomi altisonanti? Non è detto. L’errore che fanno molti miei colleghi è confondere giocatori bravi con giocatori con nomi altisonanti. Invece serve il calciatore giusto in quel momento storico della stagione".