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VIDEO SSCN - Parlati: "Mi identifico nel Napoli di quest'anno, una squadra combattente, sono legato al Pocho Lavezzi e a Mertens"
23.06.2025 18:30 di Napoli Magazine

Christian Parlati, campione europeo di judo e tifoso del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della SSC Napoli: "Nel judo si cade e ci si rialza. E' la prima cosa che ci viene insegnato. Se non sei pronto a rialzarti, sei un passo indietro. Questo ti dà una marcia in più nella vita. Se ripenso agli inizi, penso i primi passi sul tatami di Ponticelli con mio padre. Prima un gioco, poi un lavoro. Quando vado all'estero mi sento più napoletano che italiano. Noi ragazzi napoletani abbiamo qualcosa in più, la famosa 'cazzimma'. Mio padre è tifosissimo del Napoli. Lui è il mio coach, quindi grazie alla partita, spegnevamo i discorsi di judo e pensavamo alla squadra. Il Maradona ti dà la carica, lo guardo ed ho voglia di combattere. Quest'anno è stato diverso, è stato un Napoli guerriero e io mi riconosco. Sono molto legato al Pocho Lavezzi, da piccolo era l'idolo di tutti i ragazzi di Napoli, ma sono legato anche a Mertens: ha dimostrato il suo amore per Napoli. La maglia ispirata al Giappone? Indica le mie due facce: il judo e la parte napoletana. Ragazzi, continuiamo a fare il tifo per il Napoli combattente, come me. Sempre forza Napoli!"

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di Napoli Magazine

23/06/2025 - 18:30

Christian Parlati, campione europeo di judo e tifoso del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della SSC Napoli: "Nel judo si cade e ci si rialza. E' la prima cosa che ci viene insegnato. Se non sei pronto a rialzarti, sei un passo indietro. Questo ti dà una marcia in più nella vita. Se ripenso agli inizi, penso i primi passi sul tatami di Ponticelli con mio padre. Prima un gioco, poi un lavoro. Quando vado all'estero mi sento più napoletano che italiano. Noi ragazzi napoletani abbiamo qualcosa in più, la famosa 'cazzimma'. Mio padre è tifosissimo del Napoli. Lui è il mio coach, quindi grazie alla partita, spegnevamo i discorsi di judo e pensavamo alla squadra. Il Maradona ti dà la carica, lo guardo ed ho voglia di combattere. Quest'anno è stato diverso, è stato un Napoli guerriero e io mi riconosco. Sono molto legato al Pocho Lavezzi, da piccolo era l'idolo di tutti i ragazzi di Napoli, ma sono legato anche a Mertens: ha dimostrato il suo amore per Napoli. La maglia ispirata al Giappone? Indica le mie due facce: il judo e la parte napoletana. Ragazzi, continuiamo a fare il tifo per il Napoli combattente, come me. Sempre forza Napoli!"