Alla luce di una tre giorni che ha portato all'autodromo di Imola, 242.000 amanti della Formula 1 per il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, "voglio rivolgere un appello a tutti gli appassionati e ai tifosi presenti e non: che alzino la loro voce e si facciano sentire per difendere questo Gran Premio, così straordinariamente amato ed emozionante per tutti". A lanciarlo è il sindaco della città romagnola, Marco Panieri. Quella che va in archivio, ha osservato, è "un'edizione straordinaria, oltre ogni aspettativa nei numeri, nella partecipazione, nell'entusiasmo. Più di 240.000 persone in autodromo e oltre 100.000 presenze nel centro storico durante le tre serate dell'Imola Fan City Experience. Un risultato che conferma quanto questo evento sia amato, apprezzato e unico al mondo, per la sua capacità di unire sport, cultura, enogastronomia e territorio". A giudizio del primo cittadino imolese "è stata una prova organizzativa di altissimo livello, possibile grazie al lavoro corale di un'intera comunità: istituzioni, forze dell'ordine, volontari, associazioni, operatori economici e partner pubblici e privati. Abbiamo mostrato l'anima autentica di Imola e della Motor Valley, - ha aggiunto Panieri - offrendo un'esperienza immersiva che ha saputo coniugare passione sportiva e promozione delle eccellenze italiane". Quindi, ha sottolineato ancora il sindaco romagnolo, "alla luce di questo successo, abbiamo tutti, come sistema, una responsabilità: garantire continuità e futuro a questo Gran Premio. Il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro - ha aggiunto - e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy. Imola è uno strumento per il sistema Paese, per far emergere l'Italia delle eccellenze. È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità", ha concluso Panieri.
di Napoli Magazine
18/05/2025 - 16:53
Alla luce di una tre giorni che ha portato all'autodromo di Imola, 242.000 amanti della Formula 1 per il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, "voglio rivolgere un appello a tutti gli appassionati e ai tifosi presenti e non: che alzino la loro voce e si facciano sentire per difendere questo Gran Premio, così straordinariamente amato ed emozionante per tutti". A lanciarlo è il sindaco della città romagnola, Marco Panieri. Quella che va in archivio, ha osservato, è "un'edizione straordinaria, oltre ogni aspettativa nei numeri, nella partecipazione, nell'entusiasmo. Più di 240.000 persone in autodromo e oltre 100.000 presenze nel centro storico durante le tre serate dell'Imola Fan City Experience. Un risultato che conferma quanto questo evento sia amato, apprezzato e unico al mondo, per la sua capacità di unire sport, cultura, enogastronomia e territorio". A giudizio del primo cittadino imolese "è stata una prova organizzativa di altissimo livello, possibile grazie al lavoro corale di un'intera comunità: istituzioni, forze dell'ordine, volontari, associazioni, operatori economici e partner pubblici e privati. Abbiamo mostrato l'anima autentica di Imola e della Motor Valley, - ha aggiunto Panieri - offrendo un'esperienza immersiva che ha saputo coniugare passione sportiva e promozione delle eccellenze italiane". Quindi, ha sottolineato ancora il sindaco romagnolo, "alla luce di questo successo, abbiamo tutti, come sistema, una responsabilità: garantire continuità e futuro a questo Gran Premio. Il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro - ha aggiunto - e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy. Imola è uno strumento per il sistema Paese, per far emergere l'Italia delle eccellenze. È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità", ha concluso Panieri.