Le ultime forze da giocarsi tutte sulle Alpi, dove si correrà già da domani. E così la 18ma tappa del Giro, quella da Morbegno a Cesano Maderno, diventa per Isaac Del Toro e per i corridori in testa alla classifica un momento per recuperare le energie. La tappa di oggi se l'aggiudica il tedesco Niko Denz dopo una lunga fuga, iniziata prima insieme ad un piccolo gruppo e conclusa in solitaria. La vittoria rappresenta anche un piccolo riscatto per il team Red Bull Bora che aveva iniziato la "rosa" con grandi ambizioni. La Uae Team Emirates XRG controlla la gara a distanza, proteggendo senza particolari preoccupazioni la maglia da leader di Del Toro. Alla fine il gruppo con i big e lo stesso messicano arrivano con ben 14 minuti di ritardo. Ma il motivo è semplice: nessuno dei corridori in fuga aveva ambizioni di scalare la classifica generale. Festeggia con un podio l'italiano Mirco Maestri del Team Polti Visit Malta che sul traguardo ha la meglio in volata sul belga Edward Planckaert della Alpecin - Deceuninck. Dietro di loro tutto il gruppo che ha dato il via alla fuga. La corsa si apre subito male per Juan Ayuso. Lo spagnolo, uno dei favoriti del Giro alla vigilia, si presenta alla partenza con il volto gonfio a causa di una puntura di insetto. Gli occhi sono praticamente socchiusi. L'incidente lo costringe poi al ritiro a quattro chilometri dal Gran premio della montagna di Parlasco quando, sfinito, accosta a bordo strada e sale su un van della Uae. Ayuso era già reduce da una settimana difficile a causa dei problemi al ginocchio. Dopo Primoz Roglic, che ha abbandonato la corsa martedì, con il ritiro di Ayuso la corsa rosa perde un altro dei grandi protagonisti annunciati. Proprio dopo con il Gran Premio della Montagna iniziano i primi tentativi di allungo. Un gruppo di una quarantina di corridori allunga sul gruppone nel quale c'è la maglia rosa. Nessuno dei fuggitivi però desta preoccupazioni per la classifica di Del Toro. Il gruppo non si riallaccia. Un ulteriore spacca il gruppetto e seleziona 17 corridori, fino a quanto a -17 dall'arrivo è Denz ad allungare e involarsi in solitaria verso il traguardo sul circuito di Maderno. Per il 31enne tedesco si tratta della terza vittoria al Giro d'Italia, la settima da professionista: ha già vinto a Rivoli e Cassano Magnago nel 2023. Solo tre atleti tedeschi hanno vinto più di tre tappe al Giro, il bottino di Nico Denz e Robert Förster: André Greipel (7), Rudi Altig e Marcel Kittel (4). Il team Red Bull Bora Hansgrohe ottiene il suo 14mo successo al Giro, il primo con il nuovo main sponsor. Gli ultimi due successi sono giunti nel 2023 proprio con Nico Denz. Domani inizia la sfida sulle Alpi. Diciannovesima tappa di 166 km, una delle più dure del Giro 2025, con ben cinque Gran Premi della Montagna e un dislivello totale di 4.950 metri. Si partirà da Biella con arrivo a Champoluc.
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 19:18
Le ultime forze da giocarsi tutte sulle Alpi, dove si correrà già da domani. E così la 18ma tappa del Giro, quella da Morbegno a Cesano Maderno, diventa per Isaac Del Toro e per i corridori in testa alla classifica un momento per recuperare le energie. La tappa di oggi se l'aggiudica il tedesco Niko Denz dopo una lunga fuga, iniziata prima insieme ad un piccolo gruppo e conclusa in solitaria. La vittoria rappresenta anche un piccolo riscatto per il team Red Bull Bora che aveva iniziato la "rosa" con grandi ambizioni. La Uae Team Emirates XRG controlla la gara a distanza, proteggendo senza particolari preoccupazioni la maglia da leader di Del Toro. Alla fine il gruppo con i big e lo stesso messicano arrivano con ben 14 minuti di ritardo. Ma il motivo è semplice: nessuno dei corridori in fuga aveva ambizioni di scalare la classifica generale. Festeggia con un podio l'italiano Mirco Maestri del Team Polti Visit Malta che sul traguardo ha la meglio in volata sul belga Edward Planckaert della Alpecin - Deceuninck. Dietro di loro tutto il gruppo che ha dato il via alla fuga. La corsa si apre subito male per Juan Ayuso. Lo spagnolo, uno dei favoriti del Giro alla vigilia, si presenta alla partenza con il volto gonfio a causa di una puntura di insetto. Gli occhi sono praticamente socchiusi. L'incidente lo costringe poi al ritiro a quattro chilometri dal Gran premio della montagna di Parlasco quando, sfinito, accosta a bordo strada e sale su un van della Uae. Ayuso era già reduce da una settimana difficile a causa dei problemi al ginocchio. Dopo Primoz Roglic, che ha abbandonato la corsa martedì, con il ritiro di Ayuso la corsa rosa perde un altro dei grandi protagonisti annunciati. Proprio dopo con il Gran Premio della Montagna iniziano i primi tentativi di allungo. Un gruppo di una quarantina di corridori allunga sul gruppone nel quale c'è la maglia rosa. Nessuno dei fuggitivi però desta preoccupazioni per la classifica di Del Toro. Il gruppo non si riallaccia. Un ulteriore spacca il gruppetto e seleziona 17 corridori, fino a quanto a -17 dall'arrivo è Denz ad allungare e involarsi in solitaria verso il traguardo sul circuito di Maderno. Per il 31enne tedesco si tratta della terza vittoria al Giro d'Italia, la settima da professionista: ha già vinto a Rivoli e Cassano Magnago nel 2023. Solo tre atleti tedeschi hanno vinto più di tre tappe al Giro, il bottino di Nico Denz e Robert Förster: André Greipel (7), Rudi Altig e Marcel Kittel (4). Il team Red Bull Bora Hansgrohe ottiene il suo 14mo successo al Giro, il primo con il nuovo main sponsor. Gli ultimi due successi sono giunti nel 2023 proprio con Nico Denz. Domani inizia la sfida sulle Alpi. Diciannovesima tappa di 166 km, una delle più dure del Giro 2025, con ben cinque Gran Premi della Montagna e un dislivello totale di 4.950 metri. Si partirà da Biella con arrivo a Champoluc.