Le nazionali azzurre di ciclismo saranno presenti col contingente massimo ai Mondiali del prossimo settembre in Ruanda, partecipando a tutte le specialità. Lo si è deciso nella riunione tecnica dedicata ai Mondiali in ed Europei strada - trasferte ritenute impegnative sia per gli aspetti logistici, sia per il breve lasso di tempo che le separa, dal Ruanda (21-28/9) alla Francia (1-5/10) - cui hanno partecipato il team manager, Roberto Amadio, i tecnici Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori, Edoardo Salvoldi e Mario Scirea. "I Mondiali - ha ricordato Amadio - presentano caratteristiche tecniche simili per quanto riguarda prove in linea e a cronometro. È stato pertanto deciso il possibile doppio impiego per i convocati". Rispetto alle anticipazioni della vigilia, la federazione ha previsto la presenza di sei donne elite (due in più rispetto a quanto preventivato), cinque élite (potrebbero diventare sei), sei U23, di cui una donna, sei juniores tra uomini e donne (tre e tre). Il contingente prevede quindi la presenza in tutte le categorie e gare del programma. "Nonostante le difficoltà legate alla trasferta in Africa, la Fci ritiene fondamentale onorare l'appuntamento nel rispetto della nostra tradizione, degli atleti, delle società e tenuto conto delle effettive possibilità di successo", ha precisato Amadio. Riguardo gli Europei, il team manager ha affermato: 'L'appuntamento continentale presenta cronometro per specialisti e prove in linea per passisti scalatori. Sarà difficile immaginare un doppio impiego e ci regoleremo di conseguenza. L'appuntamento in Francia, subito dopo la trasferta in Ruanda, solleva diversi problemi organizzativi che la Federazione sta risolvendo senza rinunciare ad alcuna opportunità".
di Napoli Magazine
11/08/2025 - 17:26
Le nazionali azzurre di ciclismo saranno presenti col contingente massimo ai Mondiali del prossimo settembre in Ruanda, partecipando a tutte le specialità. Lo si è deciso nella riunione tecnica dedicata ai Mondiali in ed Europei strada - trasferte ritenute impegnative sia per gli aspetti logistici, sia per il breve lasso di tempo che le separa, dal Ruanda (21-28/9) alla Francia (1-5/10) - cui hanno partecipato il team manager, Roberto Amadio, i tecnici Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori, Edoardo Salvoldi e Mario Scirea. "I Mondiali - ha ricordato Amadio - presentano caratteristiche tecniche simili per quanto riguarda prove in linea e a cronometro. È stato pertanto deciso il possibile doppio impiego per i convocati". Rispetto alle anticipazioni della vigilia, la federazione ha previsto la presenza di sei donne elite (due in più rispetto a quanto preventivato), cinque élite (potrebbero diventare sei), sei U23, di cui una donna, sei juniores tra uomini e donne (tre e tre). Il contingente prevede quindi la presenza in tutte le categorie e gare del programma. "Nonostante le difficoltà legate alla trasferta in Africa, la Fci ritiene fondamentale onorare l'appuntamento nel rispetto della nostra tradizione, degli atleti, delle società e tenuto conto delle effettive possibilità di successo", ha precisato Amadio. Riguardo gli Europei, il team manager ha affermato: 'L'appuntamento continentale presenta cronometro per specialisti e prove in linea per passisti scalatori. Sarà difficile immaginare un doppio impiego e ci regoleremo di conseguenza. L'appuntamento in Francia, subito dopo la trasferta in Ruanda, solleva diversi problemi organizzativi che la Federazione sta risolvendo senza rinunciare ad alcuna opportunità".