"Penso che se fossi in Sofia Goggia anch'io avrei fatto queste dichiarazioni. Ricordo che Sofia doveva essere la portabandiera se non avesse avuto quell'incidente, poi l'onore e l'onere è capitato a Michela Moioli". Così Giovanni Malagò ha commentato le decisioni sul portabandiera per le prossime Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, a margine di un evento organizzato nel capoluogo lombardo da Airbnb. "Uno dei vantaggi di non essere più il presidente del Comitato olimpico è quello di non dover decidere con la Giunta, ma sarà ovviamente un discorso che il nuovo presidente porterà alla Giunta e si farà una valutazione. Un'opinione mi sentirò di esprimerla", conclude Malagò.
di Napoli Magazine
28/05/2025 - 14:35
"Penso che se fossi in Sofia Goggia anch'io avrei fatto queste dichiarazioni. Ricordo che Sofia doveva essere la portabandiera se non avesse avuto quell'incidente, poi l'onore e l'onere è capitato a Michela Moioli". Così Giovanni Malagò ha commentato le decisioni sul portabandiera per le prossime Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, a margine di un evento organizzato nel capoluogo lombardo da Airbnb. "Uno dei vantaggi di non essere più il presidente del Comitato olimpico è quello di non dover decidere con la Giunta, ma sarà ovviamente un discorso che il nuovo presidente porterà alla Giunta e si farà una valutazione. Un'opinione mi sentirò di esprimerla", conclude Malagò.