È una Milano addolorata quella che si prepara a dare l'ultimo saluto a Giorgio Armani. Sabato all'Armani/Teatro, dalle 9, sarà allestita la camera ardente; lunedì, giorno dei funerali che si svolgeranno in forma privata, sarà invece lutto cittadino per chi, nato a Piacenza 91 anni fa, ha saputo più di altri interpretare la milanesità per portarla in tutto il mondo. È lì, tra le vie più eleganti del centro, che il re della moda ha trascorso lavorando, come fatto sin da giovanissimo, gli ultimi giorni della sua lunga esistenza, "dedicandosi all'azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire".
Armani resterà a lungo nella memoria dei milanesi. Quelli che lo salutavano quando, ancora pochi anni fa, sistemava i manichini delle sue vetrine e lui ricambiava con un sorriso cortese. "Era un uomo pieno di talento e di interessi, capace di portare nelle sue creazioni lo stile sobrio ed elegante della sua personalità, misurato, mai eccessivo", sottolinea il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, secondo cui "a Milano mancheranno il suo sguardo creativo, la sua partecipazione attiva e il suo sostegno alla vita della nostra città".
di Napoli Magazine
05/09/2025 - 09:18
È una Milano addolorata quella che si prepara a dare l'ultimo saluto a Giorgio Armani. Sabato all'Armani/Teatro, dalle 9, sarà allestita la camera ardente; lunedì, giorno dei funerali che si svolgeranno in forma privata, sarà invece lutto cittadino per chi, nato a Piacenza 91 anni fa, ha saputo più di altri interpretare la milanesità per portarla in tutto il mondo. È lì, tra le vie più eleganti del centro, che il re della moda ha trascorso lavorando, come fatto sin da giovanissimo, gli ultimi giorni della sua lunga esistenza, "dedicandosi all'azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire".
Armani resterà a lungo nella memoria dei milanesi. Quelli che lo salutavano quando, ancora pochi anni fa, sistemava i manichini delle sue vetrine e lui ricambiava con un sorriso cortese. "Era un uomo pieno di talento e di interessi, capace di portare nelle sue creazioni lo stile sobrio ed elegante della sua personalità, misurato, mai eccessivo", sottolinea il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, secondo cui "a Milano mancheranno il suo sguardo creativo, la sua partecipazione attiva e il suo sostegno alla vita della nostra città".