Dopo un viaggio di oltre 1300 chilometri a piedi percorsi in quasi nove mesi e 99 diverse tappe si è concluso a Trieste il primo anno scolastico in cammino di Strade Maestre, progetto educativo che ha portato otto giovani delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante, zaino in spalla. Per due ragazze che hanno svolto il quinto anno in cammino mercoledì 18 giugno inizia “la tappa” degli esami di maturità.
Partito da Orvieto il 16 settembre 2024, Strade Maestre ha attraversato 12 regioni - nell’ordine Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia – dando impulso a numerose iniziative culturali e sociali insieme a scuole, associazioni, scout, centri sportivi, luoghi di lavoro, che hanno suscitato un grande interesse sulle possibilità di fare scuola attraverso la pratica del cammino, richiamando notevole attenzione da parte dei media. La rassegna stampa
Il gruppo ha alternato giornate di cammino e periodi residenziali, visitato città grandi e piccole, paesi e territori più o meno abitati, esplorando la meravigliosa varietà del paesaggio italiano, campagne e montagne, boschi e zone costiere, siti archeologici, musei, e ha sviluppato un percorso di apprendimento in divenire, che ruota attorno all’esperienza del viaggio, alla vita in comune, alla pratica di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli visite in imprese e associazioni, di cui le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti sono state il filo conduttore. Il programma del viaggio, in parte strutturato prima della partenza, si è definito strada facendo: deviazioni e tappe impreviste hanno segnato un percorso di crescita personale e collettivo basato sulla ricerca della meraviglia, l’avventura, la possibilità di imparare a procedere con profondità e lentezza, dolci e leggeri, sulla Terra. La mappa del viaggio
La classe di Strade Maestre 2024-25, formata da 8 giovani provenienti da diverse parti d’Italia, una di loro dall’Australia - Anna, Ariele, Aron, Edoardo, Gioele, Lisa, Lolevia e Neri - è stata accompagnata per l’intero percorso da tre guide-insegnanti (GUI) - Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido e Marcello Paolocci – che insieme a Niccolò Gori Sassoli ed Emilio Ruffolo hanno ideato il progetto fin dal 2021 e lo hanno realizzato attraverso la cooperativa sociale CamminaMenti. Insieme a loro, l’impresa è stata resa possibile grazie al contributo di numerose altre persone e organizzazioni, a partire dalle guide-insegnanti che si sono unite al gruppo per alcuni periodi e hanno svolto attività didattiche a distanza e laboratori, tra cui: Juliane Bauer, Mario Carosi, Daniele Castignani, Laura Ciaghi, Andrea Cocco, Federico Coglitore, Antonio Consoli, Stefania Crocetti, Silvia Crognale, Felicia Cutolo, Sara Frassine, Daniele Funicelli, Alessandro Gambone, Roberta Garosi, Ivan Genesio, Daniele Germano, Stefano Germano, Riccardo Giorgis, Lorenzo Leopardi, Jacopo Longo, Alessandro Mezzetti, Filippo Marolla, Valentina Milli, Roberto Mizar Ferraro, Maria Teresa Pastore, Federico Pensovecchio, Alessandro Pintus, Davide Piva, Marika Sacchi, Andrea Santi, Fabio Saraceni, Luca Scarnati, Roberto Tigani, Pietro Vertamy, Sandro Vertamy, Anna Zoppo.
Nelle parole scritte da Gioele Pirozzi l’ultimo giorno di scuola una sintesi sugli insegnamenti della scuola in cammino: “Strade Maestre ci ha insegnato le cose che dovevamo imparare per la scuola ma è stato soprattutto un grande corso intensivo alla vita. Non ci ha insegnato a vivere là fuori, nel bosco, nelle montagne ma a vivere dentro, nel mondo. A gestire le situazioni di attrito invece di scappare. A parlare con sicurezza, a raccontare una storia. A fare una fattura e leggere una carta, a distinguere una situazione tranquilla da una potenzialmente pericolosa. Arrivati alla fine abbiamo imparato un'ultima cosa fondamentale nella vita, abbiamo imparato a salutare. Abbiamo imparato a lasciare andare, ad accettare che le cose si concludono ma ne riiniziano di nuove. Perché se questa esperienza ti insegna a vivere nel mondo bisogna saper anche salutare. Perciò grazie a Strade Maestre per essere finito perché questa che ci ha riservato, alla fine, è una grande lezione necessaria per una vita felice”. Gioele, che tra pochi giorni compie 18 anni e abita a Grosseto, ha svolto sulle Strade Maestre il quarto anno del liceo artistico.
I PROMOTORI E GLI SVILUPPI
Organizzato dalla cooperativa sociale CamminaMenti con la collaborazione di una rete di cui sono i principali sostenitori l’Aigae - Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, il Cai - Club Alpino Italiano e Generas Foundation, Strade Maestre getta le basi per ripensare ai tempi e agli ambienti dell’apprendimento e per immaginare nuovi approcci e strumenti non solo nell’ambito scolastico ma anche in quello dell’orientamento e della formazione professionale.
“La realizzazione del primo anno di Strade Maestre, innovativo progetto educativo sostenuto da Aigae fin dalla sua ideazione nel 2021, conferma il valore delle competenze offerte dalla guide ambientali escursionistiche, figure professionali che uniscono alla conoscenza dei territori la capacità di condurre gruppi in cammino svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale - afferma il presidente di Aigae, Guglielmo Ruggiero. - Proseguiremo a supportare Strade Maestre e i suoi sviluppi insieme alle diverse guide Aigae che fanno parte dell’equipaggio del prossimo anno scolastico itinerante, con cui ci incontreremo il 22 giugno a Bologna”
Domenica 22 giugno a Bologna presso lo spazio DumBO si svolgerà il primo incontro del gruppo che partirà per il prossimo anno scolastico in cammino. Saranno presenti i giovani, le guide-insegnanti e gli organizzatori che, la mattina, svolgeranno attività per conoscersi e iniziare a preparare il viaggio.
Giovani e famiglie interessate a Strade Maestre 2025-26 possono iscriversi all’evento tramite questo formulario.
Alle 15.30 si svolgerà un dibattito aperto al pubblico sulle potenzialità dell’educazione in cammino, che prenderà spunto dalle proposte di “montagna inclusiva” promosse da Escursione Sospesa - Around the Wod, cui parteciperanno persone e rappresentanti delle reti che sostengono Strade Maestre, tra cui Agesci, Aigae, Cai e IT.A.CA.
“Strade Maestre ha dimostrato quanto potente possa essere l’incontro tra scuola, territorio e cammino. Il Club Alpino Italiano è orgoglioso di aver accompagnato questo percorso, non solo attraverso i sentieri, ma soprattutto grazie al contributo delle nostre Sezioni locali, del gruppo di lavoro Cai Scuola e dei volontari che hanno accolto i ragazzi nelle tappe con passione, conoscenza e spirito di condivisione - dichiara il Vicepresidente generale del Cai, Giacomo Benedetti. - È in questi incontri che si è realizzata la vera ricchezza dell’esperienza: un’educazione viva, radicata nei luoghi e nelle comunità. Il Cai continuerà a sostenere iniziative che, come questa, formano cittadini consapevoli, passo dopo passo”.
Scaturita dall’incontro di persone che operano al crocevia tra insegnamento, educazione, escursionismo, innovazione e comunicazione sociale, la proposta di Strade Maestre ha tra i suoi obiettivi generativi quello di dare vita a una comunità professionale in cui confluiscono diverse esperienze e competenze: guide ambientali escursionistiche, docenti di diverse discipline, persone attive in diversi ambiti come l’educazione e la formazione, la cura delle persone e dell’ambiente, l’inclusione sociale, lo sport, la cultura. Dopo aver ricevuto numerose richieste di informazioni e proposte di partecipazione, CamminaMenti ha attivato un formulario che, al momento, ha raccolto oltre 150 contatti a cui, nelle prossime settimane, si proporrà un incontro online. Per partecipare alla comunità delle guide-insegnanti.
di Napoli Magazine
18/06/2025 - 10:42
Dopo un viaggio di oltre 1300 chilometri a piedi percorsi in quasi nove mesi e 99 diverse tappe si è concluso a Trieste il primo anno scolastico in cammino di Strade Maestre, progetto educativo che ha portato otto giovani delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante, zaino in spalla. Per due ragazze che hanno svolto il quinto anno in cammino mercoledì 18 giugno inizia “la tappa” degli esami di maturità.
Partito da Orvieto il 16 settembre 2024, Strade Maestre ha attraversato 12 regioni - nell’ordine Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia – dando impulso a numerose iniziative culturali e sociali insieme a scuole, associazioni, scout, centri sportivi, luoghi di lavoro, che hanno suscitato un grande interesse sulle possibilità di fare scuola attraverso la pratica del cammino, richiamando notevole attenzione da parte dei media. La rassegna stampa
Il gruppo ha alternato giornate di cammino e periodi residenziali, visitato città grandi e piccole, paesi e territori più o meno abitati, esplorando la meravigliosa varietà del paesaggio italiano, campagne e montagne, boschi e zone costiere, siti archeologici, musei, e ha sviluppato un percorso di apprendimento in divenire, che ruota attorno all’esperienza del viaggio, alla vita in comune, alla pratica di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli visite in imprese e associazioni, di cui le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti sono state il filo conduttore. Il programma del viaggio, in parte strutturato prima della partenza, si è definito strada facendo: deviazioni e tappe impreviste hanno segnato un percorso di crescita personale e collettivo basato sulla ricerca della meraviglia, l’avventura, la possibilità di imparare a procedere con profondità e lentezza, dolci e leggeri, sulla Terra. La mappa del viaggio
La classe di Strade Maestre 2024-25, formata da 8 giovani provenienti da diverse parti d’Italia, una di loro dall’Australia - Anna, Ariele, Aron, Edoardo, Gioele, Lisa, Lolevia e Neri - è stata accompagnata per l’intero percorso da tre guide-insegnanti (GUI) - Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido e Marcello Paolocci – che insieme a Niccolò Gori Sassoli ed Emilio Ruffolo hanno ideato il progetto fin dal 2021 e lo hanno realizzato attraverso la cooperativa sociale CamminaMenti. Insieme a loro, l’impresa è stata resa possibile grazie al contributo di numerose altre persone e organizzazioni, a partire dalle guide-insegnanti che si sono unite al gruppo per alcuni periodi e hanno svolto attività didattiche a distanza e laboratori, tra cui: Juliane Bauer, Mario Carosi, Daniele Castignani, Laura Ciaghi, Andrea Cocco, Federico Coglitore, Antonio Consoli, Stefania Crocetti, Silvia Crognale, Felicia Cutolo, Sara Frassine, Daniele Funicelli, Alessandro Gambone, Roberta Garosi, Ivan Genesio, Daniele Germano, Stefano Germano, Riccardo Giorgis, Lorenzo Leopardi, Jacopo Longo, Alessandro Mezzetti, Filippo Marolla, Valentina Milli, Roberto Mizar Ferraro, Maria Teresa Pastore, Federico Pensovecchio, Alessandro Pintus, Davide Piva, Marika Sacchi, Andrea Santi, Fabio Saraceni, Luca Scarnati, Roberto Tigani, Pietro Vertamy, Sandro Vertamy, Anna Zoppo.
Nelle parole scritte da Gioele Pirozzi l’ultimo giorno di scuola una sintesi sugli insegnamenti della scuola in cammino: “Strade Maestre ci ha insegnato le cose che dovevamo imparare per la scuola ma è stato soprattutto un grande corso intensivo alla vita. Non ci ha insegnato a vivere là fuori, nel bosco, nelle montagne ma a vivere dentro, nel mondo. A gestire le situazioni di attrito invece di scappare. A parlare con sicurezza, a raccontare una storia. A fare una fattura e leggere una carta, a distinguere una situazione tranquilla da una potenzialmente pericolosa. Arrivati alla fine abbiamo imparato un'ultima cosa fondamentale nella vita, abbiamo imparato a salutare. Abbiamo imparato a lasciare andare, ad accettare che le cose si concludono ma ne riiniziano di nuove. Perché se questa esperienza ti insegna a vivere nel mondo bisogna saper anche salutare. Perciò grazie a Strade Maestre per essere finito perché questa che ci ha riservato, alla fine, è una grande lezione necessaria per una vita felice”. Gioele, che tra pochi giorni compie 18 anni e abita a Grosseto, ha svolto sulle Strade Maestre il quarto anno del liceo artistico.
I PROMOTORI E GLI SVILUPPI
Organizzato dalla cooperativa sociale CamminaMenti con la collaborazione di una rete di cui sono i principali sostenitori l’Aigae - Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, il Cai - Club Alpino Italiano e Generas Foundation, Strade Maestre getta le basi per ripensare ai tempi e agli ambienti dell’apprendimento e per immaginare nuovi approcci e strumenti non solo nell’ambito scolastico ma anche in quello dell’orientamento e della formazione professionale.
“La realizzazione del primo anno di Strade Maestre, innovativo progetto educativo sostenuto da Aigae fin dalla sua ideazione nel 2021, conferma il valore delle competenze offerte dalla guide ambientali escursionistiche, figure professionali che uniscono alla conoscenza dei territori la capacità di condurre gruppi in cammino svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale - afferma il presidente di Aigae, Guglielmo Ruggiero. - Proseguiremo a supportare Strade Maestre e i suoi sviluppi insieme alle diverse guide Aigae che fanno parte dell’equipaggio del prossimo anno scolastico itinerante, con cui ci incontreremo il 22 giugno a Bologna”
Domenica 22 giugno a Bologna presso lo spazio DumBO si svolgerà il primo incontro del gruppo che partirà per il prossimo anno scolastico in cammino. Saranno presenti i giovani, le guide-insegnanti e gli organizzatori che, la mattina, svolgeranno attività per conoscersi e iniziare a preparare il viaggio.
Giovani e famiglie interessate a Strade Maestre 2025-26 possono iscriversi all’evento tramite questo formulario.
Alle 15.30 si svolgerà un dibattito aperto al pubblico sulle potenzialità dell’educazione in cammino, che prenderà spunto dalle proposte di “montagna inclusiva” promosse da Escursione Sospesa - Around the Wod, cui parteciperanno persone e rappresentanti delle reti che sostengono Strade Maestre, tra cui Agesci, Aigae, Cai e IT.A.CA.
“Strade Maestre ha dimostrato quanto potente possa essere l’incontro tra scuola, territorio e cammino. Il Club Alpino Italiano è orgoglioso di aver accompagnato questo percorso, non solo attraverso i sentieri, ma soprattutto grazie al contributo delle nostre Sezioni locali, del gruppo di lavoro Cai Scuola e dei volontari che hanno accolto i ragazzi nelle tappe con passione, conoscenza e spirito di condivisione - dichiara il Vicepresidente generale del Cai, Giacomo Benedetti. - È in questi incontri che si è realizzata la vera ricchezza dell’esperienza: un’educazione viva, radicata nei luoghi e nelle comunità. Il Cai continuerà a sostenere iniziative che, come questa, formano cittadini consapevoli, passo dopo passo”.
Scaturita dall’incontro di persone che operano al crocevia tra insegnamento, educazione, escursionismo, innovazione e comunicazione sociale, la proposta di Strade Maestre ha tra i suoi obiettivi generativi quello di dare vita a una comunità professionale in cui confluiscono diverse esperienze e competenze: guide ambientali escursionistiche, docenti di diverse discipline, persone attive in diversi ambiti come l’educazione e la formazione, la cura delle persone e dell’ambiente, l’inclusione sociale, lo sport, la cultura. Dopo aver ricevuto numerose richieste di informazioni e proposte di partecipazione, CamminaMenti ha attivato un formulario che, al momento, ha raccolto oltre 150 contatti a cui, nelle prossime settimane, si proporrà un incontro online. Per partecipare alla comunità delle guide-insegnanti.