"Con la Legge Brambilla, è finito il tempo dell’impunità: il colpevole colto in flagranza di reato è stato identificato e verrà processato. La storia della povera bassottina di dodici anni, presa ripetutamente a calci dal proprietario, tanto che i suoi guaiti hanno svegliato i vicini e li hanno spinti a contattare le forze dell’ordine è una di quelle che stringono il cuore e non si possono più accettare. Per questa ragione, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, di cui sono presidente, ha denunciato il responsabile alle autorità competenti. L’uomo è già stato identificato: con la Legge Brambilla, infatti, tutti i reati diventano procedibili d’ufficio, motivo per cui i carabinieri hanno già denunciato l’uomo alla procura e noi ci siamo uniti a questa denuncia. Al processo ci batteremo per chiedere una rigida applicazione delle nuove norme che, nei casi di maltrattamento, prevedono una pena fino a due anni di reclusione sempre congiunta a una multa fino a 30mila euro. Non solo: abbiamo chiesto l’affido definitivo della cagnolina perché, dopo tante sofferenze, possa intraprendere un percorso di riabilitazione, grazie all’impegno della nostra associazione, e poi trovare una nuova famiglia amorevole”. A dirlo è l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, Nm, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e della LEIDAA, commentando la notizia del maltrattamento di una povera bassottina di dodici anni da parte del proprietario a Bagno a Ripoli (Firenze). "Grazie alla Legge Brambilla, una norma per cui mi batto da quattro legislature e che l’Italia attende da vent’anni, non ci sarà più scampo per chi fa del male ai quattrozampe!".
di Napoli Magazine
10/07/2025 - 10:55
"Con la Legge Brambilla, è finito il tempo dell’impunità: il colpevole colto in flagranza di reato è stato identificato e verrà processato. La storia della povera bassottina di dodici anni, presa ripetutamente a calci dal proprietario, tanto che i suoi guaiti hanno svegliato i vicini e li hanno spinti a contattare le forze dell’ordine è una di quelle che stringono il cuore e non si possono più accettare. Per questa ragione, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, di cui sono presidente, ha denunciato il responsabile alle autorità competenti. L’uomo è già stato identificato: con la Legge Brambilla, infatti, tutti i reati diventano procedibili d’ufficio, motivo per cui i carabinieri hanno già denunciato l’uomo alla procura e noi ci siamo uniti a questa denuncia. Al processo ci batteremo per chiedere una rigida applicazione delle nuove norme che, nei casi di maltrattamento, prevedono una pena fino a due anni di reclusione sempre congiunta a una multa fino a 30mila euro. Non solo: abbiamo chiesto l’affido definitivo della cagnolina perché, dopo tante sofferenze, possa intraprendere un percorso di riabilitazione, grazie all’impegno della nostra associazione, e poi trovare una nuova famiglia amorevole”. A dirlo è l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, Nm, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e della LEIDAA, commentando la notizia del maltrattamento di una povera bassottina di dodici anni da parte del proprietario a Bagno a Ripoli (Firenze). "Grazie alla Legge Brambilla, una norma per cui mi batto da quattro legislature e che l’Italia attende da vent’anni, non ci sarà più scampo per chi fa del male ai quattrozampe!".