Altro che Olimpico: questa settimana il derby si gioca a Piazza di Siena. Il duello a distanza tra Lazio e Roma per il quarto posto in classifica va in scena anche a Villa Borghese. I protagonisti? Il romanista Luca Coata e il laziale Luca Marziani, due dei cavalieri italiani impegnati nella 92ª edizione del CSIO di Roma - Master d’Inzeo. Il tifoso giallorosso è all’esordio assoluto a Piazza di Siena: “È una grande emozione, essere qui è qualcosa di speciale. Per un romano questo concorso è sacro e io sono carico e determinato, voglio fare bene”. Il biancoceleste, che ha già vinto la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo del 2018, assicura: "Punto tutto sul feeling con il cavallo e sulla qualificazione per il Gran Premio di domenica".
Priorità a Piazza di Siena ovviamente, ma senza dimenticare il duello che vale la Champions League. “Ci credo fino alla fine. Dobbiamo sperare in una nostra vittoria e nel passo falso della Juventus”, rilancia Coata. Marziani lo rassicura (toccando ferro) e stuzzica: “È già fatta, non ve la toglie nessuno. Lazio? Europa League o niente, spero di non andare in Conference". Altro capitolo caldo nella Capitale è il futuro delle panchine di entrambe le squadre: “Ranieri ha fatto un grande lavoro. Per la prossima stagione riprenderei De Rossi, affiancato proprio da Sir Claudio. Sarebbe una coppia da sogno per la prossima stagione”. Sono però insistenti i rumors sull'arrivo di un top come Klopp: "Lui o Guardiola - assicura ancora una volta uno scatenato Marziani - Io invece sogno il ritorno di Sarri alla Lazio. Era il mio allenatore ideale e lo sarà sempre”.
Che poi la stagione di Lazio e Roma, per molti versi, è stata simile: “Non sono convinto dell'operato di Baroni. Non vinciamo una partita all'Olimpico da febbraio e anche in Europa League abbiamo buttato la qualificazione contro il Bodø", spiega il laziale classe '79. “Anche noi abbiamo più di qualche rimpianto. A Bilbao, quell’espulsione al decimo minuto ha cambiato tutto. E poi la parentesi Juric… un disastro”, conclude un altrettanto deluso Coata.
Meglio pensare a Piazza di Siena quindi, magari lasciandosi andare ai pronostici. Coata punta su Ben Maier: “È un campione, ma spero che gli italiani si facciano valere.” Marziani rilancia subito prima dell'abbraccio con il collega e rivale: "Il nome da battere è ancora quello di Karl Cook, è lui il favorito con Caracole de La Roque".
di Napoli Magazine
22/05/2025 - 17:57
Altro che Olimpico: questa settimana il derby si gioca a Piazza di Siena. Il duello a distanza tra Lazio e Roma per il quarto posto in classifica va in scena anche a Villa Borghese. I protagonisti? Il romanista Luca Coata e il laziale Luca Marziani, due dei cavalieri italiani impegnati nella 92ª edizione del CSIO di Roma - Master d’Inzeo. Il tifoso giallorosso è all’esordio assoluto a Piazza di Siena: “È una grande emozione, essere qui è qualcosa di speciale. Per un romano questo concorso è sacro e io sono carico e determinato, voglio fare bene”. Il biancoceleste, che ha già vinto la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo del 2018, assicura: "Punto tutto sul feeling con il cavallo e sulla qualificazione per il Gran Premio di domenica".
Priorità a Piazza di Siena ovviamente, ma senza dimenticare il duello che vale la Champions League. “Ci credo fino alla fine. Dobbiamo sperare in una nostra vittoria e nel passo falso della Juventus”, rilancia Coata. Marziani lo rassicura (toccando ferro) e stuzzica: “È già fatta, non ve la toglie nessuno. Lazio? Europa League o niente, spero di non andare in Conference". Altro capitolo caldo nella Capitale è il futuro delle panchine di entrambe le squadre: “Ranieri ha fatto un grande lavoro. Per la prossima stagione riprenderei De Rossi, affiancato proprio da Sir Claudio. Sarebbe una coppia da sogno per la prossima stagione”. Sono però insistenti i rumors sull'arrivo di un top come Klopp: "Lui o Guardiola - assicura ancora una volta uno scatenato Marziani - Io invece sogno il ritorno di Sarri alla Lazio. Era il mio allenatore ideale e lo sarà sempre”.
Che poi la stagione di Lazio e Roma, per molti versi, è stata simile: “Non sono convinto dell'operato di Baroni. Non vinciamo una partita all'Olimpico da febbraio e anche in Europa League abbiamo buttato la qualificazione contro il Bodø", spiega il laziale classe '79. “Anche noi abbiamo più di qualche rimpianto. A Bilbao, quell’espulsione al decimo minuto ha cambiato tutto. E poi la parentesi Juric… un disastro”, conclude un altrettanto deluso Coata.
Meglio pensare a Piazza di Siena quindi, magari lasciandosi andare ai pronostici. Coata punta su Ben Maier: “È un campione, ma spero che gli italiani si facciano valere.” Marziani rilancia subito prima dell'abbraccio con il collega e rivale: "Il nome da battere è ancora quello di Karl Cook, è lui il favorito con Caracole de La Roque".