Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta in un suo editoriale le vicende di casa Napoli: "Antonio, usurante e vincente, avrebbe dovuto riprendere a lavorare ieri con dieci giocatori, ma il Napoli gli ha concesso di fermarsi fino a lunedì. Martedì il ds Manna me l’aveva anticipato al telefono ("se ne ha bisogno gli diamo qualche giorno in più"): non ho prestato orecchio alle sue parole e, quando Conte non s’è visto a Castel Volturno, come tutti sono rimasto spiazzato. È anche mancata la comunicazione della società e, al solito, interpretazioni e illazioni si sono moltiplicate. La panchina logora anche chi ce l’ha, soprattutto se il titolare si chiama Conte. Antonio non ha mai nascosto di essere un ossessivo e di avere bisogno della batteria al 200% per poter pretendere da sé stesso e ottenere dalla squadra ciò che serve per vincere. Figuratevi per rivincere".
di Napoli Magazine
13/11/2025 - 10:38
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta in un suo editoriale le vicende di casa Napoli: "Antonio, usurante e vincente, avrebbe dovuto riprendere a lavorare ieri con dieci giocatori, ma il Napoli gli ha concesso di fermarsi fino a lunedì. Martedì il ds Manna me l’aveva anticipato al telefono ("se ne ha bisogno gli diamo qualche giorno in più"): non ho prestato orecchio alle sue parole e, quando Conte non s’è visto a Castel Volturno, come tutti sono rimasto spiazzato. È anche mancata la comunicazione della società e, al solito, interpretazioni e illazioni si sono moltiplicate. La panchina logora anche chi ce l’ha, soprattutto se il titolare si chiama Conte. Antonio non ha mai nascosto di essere un ossessivo e di avere bisogno della batteria al 200% per poter pretendere da sé stesso e ottenere dalla squadra ciò che serve per vincere. Figuratevi per rivincere".