Lorenzo Amoruso, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: "La stampa è giusto che esalti i calciatori e ne metta altri dietro la lavagna, ma non sempre è giusto parlare di singoli, specie se si sta arrivando ad un traguardo così importante. C'è bisogno di tutti, sempre. Trovare un solo nome a cui si possa far riferimento per una vittoria mi sembra molto riduttivo. Il calcio di una volta? C'era tanta fisicità prima, oggi il calcio è più studiato e più raffinato. Il Napoli di Conte ha tantissime qualità, oltre quelle fisiche, ma è il calcio che è cambiato negli ultimi trent'anni. Io sono 190 centimetri, ho esordito alla fine degli anni '80 e ho finito nel 2006. Quando ho cominciato ero tra i più alti, quando ho finito ce ne stavano molti più alti di me. Oggi è cambiata la struttura fisica anche degli esterni, oggi tanti esterni d'attacco sono forti fisicamente, prima esistevano i Bruno Conti ed oggi ce ne sono pochi".
di Napoli Magazine
20/05/2025 - 17:20
Lorenzo Amoruso, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: "La stampa è giusto che esalti i calciatori e ne metta altri dietro la lavagna, ma non sempre è giusto parlare di singoli, specie se si sta arrivando ad un traguardo così importante. C'è bisogno di tutti, sempre. Trovare un solo nome a cui si possa far riferimento per una vittoria mi sembra molto riduttivo. Il calcio di una volta? C'era tanta fisicità prima, oggi il calcio è più studiato e più raffinato. Il Napoli di Conte ha tantissime qualità, oltre quelle fisiche, ma è il calcio che è cambiato negli ultimi trent'anni. Io sono 190 centimetri, ho esordito alla fine degli anni '80 e ho finito nel 2006. Quando ho cominciato ero tra i più alti, quando ho finito ce ne stavano molti più alti di me. Oggi è cambiata la struttura fisica anche degli esterni, oggi tanti esterni d'attacco sono forti fisicamente, prima esistevano i Bruno Conti ed oggi ce ne sono pochi".